RAK Half Marathon

Mateiko e Gebreselama vincono la sempre velocissima RAK Half Marathon: Klosterhalfen parte forte e si ritira, Jepchirchir perde una scarpa al via

Foto di Giancarlo Colombo/Organizzatori


Sono il keniano Daniel Mateiko e l'etiope Tsigie Gebreselama, veri e propri outsider, i vincitori della mezza maratona di Ras Al Khaimah, ormai tradizionale appuntamento degli Emirati Arabi Uniti andato in scena nella prima mattina di sabato 24 febbraio. Il successo in una giornata ventilata e umida con una nebbia marina che ha invaso le ultime fasi di gara e che suggerisce che entrambi hanno un futuro molto luminoso. Mateiko ha guidato dall'inizio e ha concesso il comando ad altri solo per brevi periodi, prima di superare i suoi colleghi John Korir e Isaia Lasoi nell'ultimo chilometro, per vincere con la miglior prestazione mondiale stagionale di 58 minuti e 45 secondi. Korir e Lasoi hanno concluso rispettivamente cinque e dieci secondi dietro.


Al contrario, Gebreselama si è accontentata di rimanere nel gruppo fino all'accelerazione avvenuta negli ultimi cinque chilometri. Solo l’ex detentrice del record mondiale (64.31) e prima del 2020, la collega Ababel Yeshaneh, ha "accettato la sfida" che tuttavia non è durata a lungo. Il ritmo logorante di Gebreselama l'ha portata a tagliare il traguardo in 65.14, Yeshaneh ha pagato un ritardo di esattamente mezzo minuto. La tanzaniana Jackline Sakilu è stata la sorpresa della giornata, con il record nazionale di 66:05 ha chiuso al terzo posto. Ritiro invece per l'attesissima Konstanze Klosterhalfen: la tedesca, arrivata negli emirati direttamente dal suo ritiro in Etiopia, ha guidato il gruppo fino ai 10 km (31:09) con un ritmo che l'avrebbe portata al primato personale, poi un drastico rallentamento e il seguente stop. L'atleta ha dichiarato di non sentirsi bene.


La campionessa olimpica di maratona, Peres Jepchirchir, una delle favorite della vigilia, incappa in un problema alla partenza, quando ha perso la scarpa dopo che qualcuno le ha pestato il tallone: la keniana perde circa 20 secondi e, nonostante la sua lunga esperienza, invece di tornare gradualmente verso il gruppo, è scattata e per raggiungerli nel giro di pochissimo tempo. Ha pagato la fatica nelle battute finali, chiudendo solo settima in 67.19.


Gebreselama non era del tutto sconosciuta prima di oggi; lo scorso anno è arrivata seconda ai campionati mondiali di cross in Australia. "Quella è stata la mia migliore prestazione, ma oggi è ancora meglio, perché ho vinto", ha detto dopo la gara. 'Sapevo di essere in buona forma. Penso che mi piaccia allo stesso modo la corsa campestre e quella su strada, ma ora devo prepararmi per la pista”. Contrariamente alla tradizione, partirà da qui per un periodo di quattro mesi in un campo di allenamento in quota negli Stati Uniti, prima di correre le prove di selezione in Etiopia con l'intento di entrare nella squadra olimpica dei 10.000 metri.


Tornano alla gara maschile, Mateiko proviene dal Monte Elgon, al confine tra Kenya e Uganda, ma ora si allena a Eldoret con il due volte campione olimpico di maratona Eliud Kipchoge sotto la guida dell'ex siepista Patrick Sang. “Patrick mi ha detto che ero in buona forma, che dovevo avere una mente forte. E anche Eliud mi dà consigli. Vorrei avere la sua costanza. Adesso il mio sogno è correre bene alla Maratona di Londra".



1 Daniel Mateiko KEN 58:45

2 John Korir KEN 58:50

3 Isaia Lasoi KEN 58:55

4 Gerba Dibaba ETH 59:38

5 Benard Koech KEN 59:42

6 Birhanu Legese ETH 59:43

7 Tamirat Tola ETH 59:46

8 Amos Kibiwot KEN 59:51

9 Boki Diriba ETH 60:10

10 Alphonce Simbu TAN 60:28


1 Tsigie Gebreselama ETH 65:14

2 Ababel Yeshaneh ETH 65:44

3 Jackline Sakilu TAN 66:05

4 Margaret Chelimo KEN 66:31

5 Evaline Chirchir KEN 66:36

6 Catherine Amanang’ole KEN 66:49

7 Peres Jepchirchir KEN 67:19

8 Gete Alemayehu ETH 67:25

9 Megertu Alemu ETH 69:23

10 Ashete Bekere ETH 70:03

24/02/2024