Limone Skyrunning

Le due finali mondiali chiudono alla grande la stagione: ecco come è andata l'edizione 2023 del Limone Skyrunning Extreme

Foto di Organizzatori


Tiziano Moia e Jessica Pardin vincono il Vertical de la Mughéra, Roberto Delorenzi e Sara Alonso la Limone Skyrunning Extreme. Classifica alla mano Matteo Lora e Mojka Koligar si sono imposti nel ranking del circuit ISF (International Skyrunning Federation) VK OPEN Championship di cui la prova only up era finale. Antonio Martinez Perez e Clementine Geoffray sono i nuovi campioni di Skyrunning World Series. Un successo il loro ottenuto grazie ai punti conquistati nella Skymasters odierna; una vera e propria sfida nella sfida che ha definito i ranking di coppa.

 

Ai nastri della doppia finale mondiale disegnata sui sentieri di confine tra Lombardia e Trentino si sono presentati 605 atleti provenienti da 35 differenti nazioni: di questi 129 hanno corso la prova only up da 1.160m d+ condensati in soli 3 ripidissimi chilometri, mentre i restanti 476 si sono confrontati nella Limone Skyrunning Extreme da 22.2 km (2.052 md+). 

 

La suggestiva location dell’Alto Garda e i suoi tecnicissimi sentieri, per la 9ª volta in 12 edizioni, sono chiamati a decretare re e regina della stagione. Per il quarto anno consecutivo “Scarpa” è stato main sponsor tecnico dell’evento. 

 

GARA VERTICAL

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Il friulano Tiziano Moia e la transalpina Jessica Pardin si sono aggiudicati il Vertical de la Mughéra, Matteo Lora e la slovena Mojka Koligar il circuito VK OPEN Championship by ISF di cui la prova only up era finale. Sulla funambolica ascesa vista lago, 3km con 1100 m di dislivello positivo che dai 60 mslm di lungolago Marconi porta ai 1160 mslm dello striscione d’arrivo, Moia non ha lasciato il minimo dubbio agli avversari. Per lui un vero e proprio assolo verso il traguardo che ha tagliato in 38’02”. Sul podio con lui anche Daniele Fontana 38’22” e Andrea Elia 38’38”. Bene anche Marcello Ugazio 4° e Jan Oller Torrella 5°.

 

Al femminile tutte dietro la transalpina Jessica Pardin (47’17”) che sul finale ha messo la freccia passando Valentina Belotti (2ª in 47’44”). Terzo posto per Anna Hofer ( 48’24”). Completano la top five di giornata Mojca Koligar e Silvia Lara Dieguez.  

 

I crono da battere restano 36’02” di Rémi Bonnet (2018) e Andrea Mayr 42’43” (2021).

 

LA SKYMASTER HA DECISO I VINCITORI DI SKYRUNNING WORLD SERIES

 

Lo svizzero Roberto Delorenzi bissa il successo 2022, con il terzo posto odierno lo spagnolo Antonio Martinez Perez vince la coppa. Al femminile buona la prima per l’iberica Sara Alonso che taglia per prima il traguardo di Limone. A trionfare nel ranking di Skyrunner World Series è però la francese Clementine Geoffray oggi 4ª.

 

Per la 9ª volta in 12 edizioni Limone è stata nuovamente chiamata a decretare i più forti atleti della stagione. Alle 11 da Lungolago Marconi 476 corridori del cielo provenienti da 35 differenti nazioni sono partiti per riscrivere i ranking mondali dopo avere affrontato 22,22 tecnicissimi chilometri con dislivello positivo di 2052 mt. 

 

Pronti, via e al primo scollinamento di Cima Mughéra a condurre la gara vi erano lo svizzero Roberto Delorenzi e la spagnola Sara Alonso. Al Gpm Monte Carone (1621 mslm), Delorenzi, già vincitore qui nel 2022, ha visto avvicinarsi gli spagnoli Manuel Merillas e Antonio Martinez a 1’40”. Nella sfida in rosa il gap della fuggitiva Sara Alonso era di 2’ sulle dirette inseguitrici Olivia Magnone e Corinna Ghirardi.

 

La discesa non ha visto stravolgimenti sulla testa della corsa con Delorenzi che ha stretto i denti e chiuso la stagione con un importantissimo successo. Il suo finish time di 2h23’18” è servito a tenere dietro gli spagnoli Manuel Merillas, 2°in 2h23’49”, e Antonio Martinez 3° in 2h25’18”. Nei cinque sono arrivati anche Olivero Esteban e Federic Tranchard. 

 

Al femminile una sola donna al comando. Sara Alonso ha dominato la gara e vinto in 2h56’20” mettendo dietro Karina Carsolio (3h00’40”) e Olivia Magnone (3h02’05”). Seguono nell’ordine Clementine Geoffray e Corinna Ghirardi.

 

Imbattuti anche in questo caso i record gara: 2h23’03” di Nadir Maguet e 2h55’23” di Denisa Dragomir.

28/10/2023