Approfondimento

Il Dottor Massimo Spattini torna protagonista della letteratura scientifica, e lo fa con "Le 3 chiavi della longevità", libro quanto mai attuale e soprattutto, visto lo stile narrativo, adatto sia a utenti specializzati che semplici appassionati desiderati di approfondire l'argomento secondo le più recenti evidenze.

Il libro entra, e lo fa a pieni voti, nel nostro speciale di natale, la sezione di MarathonWorld.it dove vengono consigliati articoli selezionati di altissima qualità da regalare durante le festività.

Spattini, medico chirurgo, specialista in medicina dello sport, scienza dell'alimentazione e dietetica, è anche vicepresidente dell'International Longevity Science Association, curriculum che da un valore ancora maggiore al libro di 424 pagina edito la LSWR.

"Andando a vedere i modelli di stili di vita dei centenari delle Blue Zone emerge una caratteristica comune che è quella di un'attività fisica costante, legata al territorio (spesso montuoso) e alle attività quotidiane (pastorizia, cura dell'orto, lavori manuali in genere), che porta all'aumento della forza resistente. Ovviamente nella società moderna non è possibile non è possibile replicare questo tipo di attività costante, spesso protratta durante la maggior parte della giornata. Poiché l'effetto dell'allenamento si basa su un carico di lavoro le cui componenti sono il volume (cioè la quantità) e l'intensità (l'entità dello sforzo), non potendo noi oggi raggiungere la quantità di attività di attività fisica delle Blue Zone, possiamo invece incrementare l'intensità dello sforzo con allenamento contro resistenza in grado di aumentare soprattutto la forza esplosiva, che vari studi hanno dimostrato essere uno dei maggiori indicatori di longevità" si legge nell'introduzione del libro, alla quale è dedicato un intero capitolo "all'allenamento per la longevità" con consigli da mettere in pratica nel quotidiano.

In generale l'autore indica i principi cardine della Life Style Medicine per la ricerca della longevità in salute:

• Nutrizione, che deve essere congrua alle esigenze personali e corrispondere a dati biochimici, antropometrici e tener conto dello stato nutrizionale dell'organismo

• Idratazione. Sarà importante sia la quantità di liquidi introdotti nella giornata in base al peso corporeo e a quanti se ne consumano, per esempio con il sudore, sia la qualità dell'acqua, che deve essere esente da tossine chimiche e batteriche

• Attività fisica, che deve essere regolare, avere una determinata intensità e frequenza, essere svolta a un determinato orario compatibile con i bioritmi orari, e adattarsi all'età e allo stato di salute del momento

• Qualità del sonno e rilassamento psicofisico, comprendendo sia la qualità e la quantità di riposo e la capacità di rilassarsi e trovare tempo per dedicarsi al relax e alla meditazione

• Gestione dello stress e miglioramento della resilienza, metabolizzando il vissuto nel passato e affrontando e superando una determinata condizione stressante con un approccio proattivo

• Vita sociale e relazionale. La vita sociale occupa un ruolo centrale nell'intera esistenza di un individuo. E' importante comprendere quanto questo fattore influenzi la vita e la propria libertà e quanto sia fondamentale poter contare su amici e familiari in questo contesto sociale.

• Stato emozionale e spirituale, che in genere è influenzato dalle esperienze vissute fin dall'infanzia, dalla nostra cultura di appartenenza e dal nostro credo, ma che è possibile migliorare tramite un percorso interiore.

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