Dubai Marathon

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La rincorsa alle Olimpiadi di Parigi riparte domenica 7 gennaio con la Maratona di Dubai 2024 che torna sul percorso veloce e pianeggiante di Jumeirah Beach Road, tracciato che Haile Gebrselassie una volta descrisse come il "percorso più piatto che abbia mai trovato", significa che ci saranno poche scuse per coloro che cercano il pass per i Giochi.

Dera Dida vuole ripetere la sua vittoria dell'anno scorso, che per motivi burocratici si è tenuta su un percorso più impegnativo al di fuori della città a Expo City, ultima sede per la conferenza sul clima COP28. "Sono stata molto contenta di aver vinto l'anno scorso - ha detto Dida nella conferenza stampa di venerdì mattina - mi hanno detto che questo percorso è decisamente migliorato e con le scarpe nuove, che non avevo mai usato prima, spero di correre più veloce'.

La sua collega Ruti Aga, che l'anno scorso finì solo una dozzina di secondi dietro di lei, da allora ha corso un minuto e mezzo più veloce di Dida, ci sono quindi alte aspettative per un altro intrigante testa a testa.

Il marito della Dida è Tamirat Tola, oro mondiale nella maratona e primo a New York pochi mesi fa. Suo fratello Abdisa ha vinto a Dubai l'anno scorso, ma non sarà ai nastri di partenza per infortunio.

Iscritta dell'ultima ora è Melat Kejeta, che con i colori della Germania è arrivata sesta nella maratona olimpica di Tokyo. Meleta è arrivata in Germania come rifugiata dall'Etiopia più di dieci anni fa e, non appena ha ottenuto la cittadinanza, ha vinto l'argento ai mondiali di mezza maratona nel 2020. Poi la maternità, le temperature alte ai Mondiali di Budapest e un avvio troppo veloce a Valencia non hanno consentito di raggiungere lo standard olimpico, le serve un tempo di 2.24: "questa è la mia ultima possibilità di qualificarmi, ma sia io che mia figlia non siamo stati bene negli ultimi giorni, non sono sicura di come andrà."

Sui 10km ci sarà la sudafricana Gerda Steyn, vincitrice su questa distanza negli ultimi quattro anni e favorita per il quinto titolo. Ha iniziato a correre solo quando si è trasferita a Dubai per lavoro dieci anni fa per poi vincere alcune tra le più note ultra del mondo.