100 Km delle Alpi

Nel 1963 in Italia nacque l'ultramaratona. La sede di quel battesimo del fuoco fu Torino, da dove partì la prima tappa di un viaggio che dura da oltre 60 anni. Erano i tempi dei pionieri della mitica Torino-Saint Vincent, una gara che seppe affermarsi fino al 1986, data in cui gli organizzatori misero la parola fine a quella fantastica avventura. La città della Mole ha quindi saputo raccogliere il testimone della passione per le lunghe distanze, varando nel 2009 la 100 Km delle Alpi, una ultramaratona da era moderna, con misurazione omologata, capace negli anni farsi strada nel cuore degli appassionati. Le prime sette edizioni si sono svolte sullo storico percorso da Torino a Saint Vincent, dopodiché l'ultracorsa ha cambiato traguardo scegliendo prima Foglizzo e poi Pont Saint-Martin. Le ultime due 100 km delle Alpi sono state disputate al Parco del Valentino di Torino e hanno ospitato il campionato italiano di specialità.

RITORNO AL FUTURO Ma ora è tutto pronto per il ritorno al futuro dell'evento organizzato dal Club Super Marathon Italia, riservato agli amanti delle lunghe distanze. La 100 km delle Alpi per la sua 14ª edizione in programma sabato 12 ottobre 2024 torna infatti a essere una prova in linea, sulle strade del mito da Torino a Saint Vincent. Al via sono attesi oltre 200 atleti provenienti da ogni parte d'Italia. La partenza è fissata alle ore 10 dal Centro Commerciale Porte di Torino, in corso Romania 460, a fianco della porta del Toret, dove verrà allestito il Marathon Village e dove dalle ore 8.00 sarà possibile ritirare i pettorali e il pacco gara. Inserita nel calendario nazionale delle federazioni (FIDAL/IUTA), la 100 km delle Alpi sarà valida anche come prova di Criterium IUTA e potrà contare sulla Bronze Label IAU (International Association Ultrarunners), qualifica di grande prestigio internazionale.

UN PERCORSO, DUE TRAGUARDI La corsa partirà da Torino per toccare i Comuni di Leini, Lombardore, Rivarossa. Argentera, Feletto, Cicogno, Agliè, Baldissero, Vidracco, Vistrorio, Alice Superiore-Val di Chy, Lessolo, Borgofranco d’Ivrea (Baio Dora), Quassolo, Tavagnasco, Carema (Piemonte), Pont Saint Martin, Donnas, Arnad, Verres, Montjovet, Saint-Vincent (Valle d’Aosta). Sono previste due corse e altrettanti traguardi: la gara di 50 km terminerànel Comune di Alice Superiore (Val di Chy) e naturalmente la 100 km in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, nel cuore di Saint Vincent. Negli ultimissimi chilometri della prova lunga è prevista la temibile ascesa del Montjovet, lo strappo finale che farà ulteriore selezione tra gli iscritti. Il tempo massimo è fissato in 20 ore. I primi sono attesi a Saint Vincent nel tardo pomeriggio di sabato, mentre gli ultimi arriveranno soltanto all'alba di domenica.

ULTRAPODISTI DA PODIO Tra gli iscritti spicca il nome di Silvia Caraffa Braga (Club Super Marathon Italia), al ritorno alle corse dopo una lunga assenza dovuta alla nascita di un figlio. La torinese tesserata per il Club Super Marathon Italia ha scelto la corsa che l'ha vista trionfare nel 2016 per il la sua rentrée nel mondo delle ultracorse. «La sfida per me è doppia: da una parte c'è quella con il percorso di 100 km che conosco molto bene, dall'altra parte quella con me stessa, dopo qualche anno in cui ero uscita dalla scena agonistica. Voglio farcela anche adesso che sono diventata mamma di Gael, anche sei nei giorni scorsi ho preso l'influenza facendo l'inserimento all'asilo. Ho fatto l'ultimo allenamento lungo da 60 km, con buoni riscontri cronometrici. Mi sento in forma, anche se le incognite sono comunque tante: sono pronta a mettere quel pettorale che non indossavo ormai dal 2019».

La corsa femminile si annuncia molto interessante, vista la presenza anche della molisana Antonella Ciaramella(Bergamo Stars Atletica), capace di completare con l'ottimo tempo di 9h12' l'ultima 100 km del Passatore, la grande classica da Firenze a Faenza vinta lo scorso maggio da Federica Moroni, grande amica del Club Super Marathon Italia che, al pari di altri atleti azzurri, non sarà al via della 100 km delle Alpi perché a novembre sarà impegnata ai Mondiali di 100 km in India. Ma attenzione anche alla milanese Francesca Scola (Power Vegan Run), vincitrice della 8 Ore del Presidente, altro evento targato Club Super Marathon Italia.

Tra gli uomini si segnala la presenza di Tiziano Marchesi (Runners Bergamo), lodigiano classe 1969, già capitano della Nazionale di 24 ore, capace di macinare 238 km all'ultima 24 ore di Torino e ha un personal best di 8h29' al Passatore. A dargli del filo da torcere ci sarà soprattutto il forlivese Alessandro Lucchi (G.P. Avis Forlì), forte di un personale sui 100 km di 9h08'. Ad impreziosire ulteriormente la corsa ci saranno nove atleti della Scuola di Applicazione, comandati dal colonnello Riccardo Martuscello, che terranno in alto i colori dell'Esercito cimentandosi sulle due distanze previste.

GLI AMICI DELLA 100 KM DELLE ALPI Oltre naturalmente al Club Super Marathon Italia, che nella persona del presidente Paolo Francesco Gino ha fortemente voluto questo ritorno della 100 km delle Alpi alle sue origini, sono diversi i player che hanno contribuito a riportare la corsa sullo storico percorso tra Piemonte e Valle d'Aosta. In primis il Comune di Saint Vincent, che fornirà ai partecipanti un'accoglienza di qualità al loro arrivo al traguardo. Così Susanna Maura, vicesindaco di Saint Vincent: «È molto bello rivedere questa corsa che ha una grande storia alle spalle, cominciata nel lontano 1963, quando l'arrivo era alle terme di Saint Vincent. Per correre 100 km ci vuole un po' di sana follia, oltre ovviamente a temperamento, costanza e passione. Appena il Club Super Marathon Italia ci ha riproposto di riposizionare il traguardo a Saint Vincent, la nostra Amministrazione ha accolto a braccia aperte questa splendida occasione».

Anche gli sponsor hanno avuto una parte molto importante, è il caso di Spazio Conad di corso Romania 460, Cisalfa e Autobro: tre partner che hanno dato un importante contribuito per distribuire agli iscritti un ricchissimo pacco gara. La parte del leone fra i sostenitori della 100 km delle Alpi spetta sicuramente al Centro Commerciale Porte di Torinoche, oltre a ospitare la partenza, metterà in palio i trofei destinati ai cinque Gran Premi.

LA NOVITÀ DEI GRAN PREMI Il regolamento della 14ª edizione della 100 km delle Alpi prevede cinque Gran Premi, Porte di Torino posizionati a Leinì, Agliè, Lessolo, Tavagnasco, Pont Saint Martin e Verres. Molto singolare, in questo senso, la formula che assegnerà i premi: i rappresentanti di ogni Comune sede di Gran Premio consegneranno prima della partenza della 100 km delle Alpi una busta con dei “tempi segreti”: l'ultrapodista che transiterà al check point del Comune con un crono più vicino al tempo prescelto si aggiudicherà il premio.

Così Paolo Francesco Gino, presidente del Club Super Marathon Italia, sodalizio che organizza 21 manifestazioni all'anno in giro per l'Italia per un totale di oltre 40 maratone: «Il Club Super Marathon Italia conta 1.400 soci, tutti legati dal denominatore comune della passione per le lunghe distanze. Naturalmente non tutti sono atleti performanti, ma piuttosto amatori e dunque con poche possibilità di tornare a casa con un premio. Con la formula varata per i premi della 100 km delle Alpi nessuno sarà dunque escluso dalla possibilità di vincere un riconoscimento».

IMPATTO ZERO SUL TRAFFICO Nonostante la lunghezza del percorso, le interferenze alla viabilità saranno praticamente nulle, tutte condensate nel primo tratto compreso fra il Centro Commerciale Porte di Torino e la rotatoria per Strada del Fornacino verso Leinì. In corso Romania verrà chiuso temporaneamente il traffico (circa 10 minuti) per consentire il deflusso dei partecipanti. Il gruppo proseguirà sul cavalcavia di strada Cebrosa verso Settimo Torinese e anche questo tratto verrà brevemente interdetto al passaggio dei veicoli, ancora una volta per una decina di minuti. La 100 km delle Alpi richiede un massiccio impiego di forze per la buona riuscita di un evento di simili proporzioni. Doveroso il ringraziamento alla Polizia Locale dei Comuni attraversati dalla corsa, alle Pro Loco e ai tanti volontari che garantiranno la sicurezza dei partecipanti.