Chicago Marathon

Sarà come ormai di consueto una Chicago Marathon densa di campioni quella che andrà in scena domenica 13 ottobre alla presenza dei campioni uscenti Mo Farah e Brigid Kosgei. Il britannico lo scorso anno vinse, anche un po a sorpresa, con l'attuale primato europeo di 2h05'11".

 

Farah quest'anno dovrà faticare, e non poco, per riuscire a conservare il titolo in quanto sulla linea di partenza ci saranno ben 5 atleti accreditati di un tempo migliore del suo. Il più veloce sarà l'etiope Getaneh Molla, atleta classe 1994 che ad inizio anno ha corso all'esordio a Dubai in 2h03'34" per poi dedicarsi alla pista dove si è cimentato sui 3000m (7'46"1) al Prefontaine Classic di Eugene. Molto più esperto sulla distanza è Herpasa Negasa, che a Chicago correrà la sua 10ma maratona in carriera, anche il suo PB è stato stampato quest'anno a Dubai ed è fissato sulle 2h03'40". La terza forza della gara è invece rappresentata dal keniano Lawrence Cherono, atleta 30enne campione in carica della Boston Marathon e con un personale di 2h04'06" corso nel 2018 ad Amsterdam; Cherono è un atleta pressochè imbattuto in Maratona: ha vinto 4 delle sue 5 42.195km fin qui disputate.

 

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Altri atleti da circolino rosso saranno Mengstu Asefa, reduce dal secondo posto di Parigi ad aprile, Dickson Chumba, secondo a Chicago nel 2016, e Kenneth Kipkemoi, 35enne alla sua quarta maratona in carriera dopo il successo lo scorso anno a Rotterdam ed il quarto posto a Chicago.

 

Ma il pubblico locale, e non solo, sarà tutto per Galen Rupp: lo statunitense, invischiato indirettamente nel pasticcio doping del suo allenatore Alberto Salazar, è il bronzo olimpico in carica e vincitore a Chicago nel 2017. Sarà la sua ottava Maratona in carriera e, tranne il ritiro a Boston lo scorso anno, non ha mai fatto peggio del quinto posto su questa distanza collezionando 3 successi, una seconda ed una terza piazza.

 

Al femminile la donna da battere sarà proprio la campionessa in carica Brigid Kosgei, il suo PB di 2h18'20" corso in occasione della vittoria all'ultima Maratona di Londra la rende potenzialmente un gradino sopra le altre. A provare a scardinare il fortino keniano ci proveranno principalmente la statunitese Jordan Hasay, sempre terza nelle sue precedenti 42.195km disputate in carriera, e Betsy Saina, 31enne vincitrice nel 2018 a Parigi ma mai convincente nelle altre apparizioni.

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