Campionati Mondiali

Cartellino giallo e ricorso, poi respinto, sulla medaglia d'oro della Maratona dei Mondiali 2025 Peres Jepchirchir: ecco cosa è successo

Foto di Dan Vernon for World Athletics

Emerge un incredibile retroscena a margine della maratona femminile dei Campionati Mondiali di Tokyo 2025, gara che ha visto l'affermazione in volata della keniana Peres Jepchirchir sull'etiope Tigist Assefa (LA CRONACA).


Come riportato sui documenti ufficiali di World Athletics, le due atlete sono state ammonite dalla giuria per "ristori irregolari": nel dettaglio l'etiope è stata "accusata" di antisportività per aver preso un rifornimento di un'altra atleta, probabilmente in modo del tutto involontario visto il posizionamento ravvicinato dei tavoli delle varie delegazioni, mentre alla Jepchirchir, così come alla connazionale Magdalyne Masai, è imputato un fatto ben più grave, ovvero quello di aver beneficiato di rifornimenti al di fuori della zona ufficiale.


E come riportato da alcuni media kenyani, dopo la gara la federazione statunitense avrebbe presentato addirittura un ricorso ufficiale a World Athletics sulla vittoria della Jepchirchir rea, come riportato da alcune testate presenti sul posto, di aver preso dei rifornimenti lungo il tracciato da membri dello staff federale posti in zone che con il rifornimento non c'entravano niente. Insomma, non un errore di posizionamento ma una vera e propria mossa studiata a tavolino. Addirittura alcuni utenti che hanno assistito da vivo alla gara hanno commentato sui vari social che "non sarebbero sorpresi della squalifica dell'intera squadra keniana visto il comportamento dello staff".


Il ricorso, che è stato respinto, avrebbe portato la statunitense Susanna Sullivan sul terzo gradino del podio.


SCARICA L'APP ATHLETICS RECORDS!


SPECIALE TOKYO 2025: IL CALENDARIO - LA DIRETTA - IL MEDAGLIERE


15/09/2025