Coronavirus

Via libera del governo all'attività fisica all'aria aperta: dal 4 maggio è possibile allenarsi in modo individuale

Ora è ufficiale: con l'inizio della Fase 2, programmata per il 4 maggio, ed il relativo decreto firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sarà possibile tornare a fare attività fisica all'aria aperta.
 
L'annuncio nella conferenza stampa di domenica 26 aprile quando Conte ha ufficializzato la notizia che già era filtrata da qualche giorno (CLICCA QUI PER IL TESTO DEL DECRETO). Non più la necessità di rimanere in prossimità dell'abitazione con l'attività fisica che dovrà però svolgersi in modo individuale od a distanza di 2m (1m per le passeggiate). Nella conferenza non è stato chiarito se l'utilizzo della mascherina dovrà essere garantito anche all'aperto (CLICCA QUI PER L'AGGIORNAMENTO), rimane invece l'obbligo di autocertificazione ("motivo di necessità" per quanto riguarda l'attività fisica)
 
Riaprono i parchi, ma ad accesso contingentato, qualora il Sindaco non riesca a garantire tale standard l'area rimarrà chiusa. Riaprono i centri sportivi ma solo per atleti professionisti o di interesse nazionale specialisti di discipline individuali.
 
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Ora si attendono le specifiche sulle norme di sicurezza, che saranno presumibilmente emanate dal Ministero della Salute nel corso della settimana, e le istruzioni del Ministero dello Sport circa l'eventuale riapertura degli impianti sportivi outdoor.
 
Attenzione però, prima di programmare le vostre prossime uscite, sarà necessario accertarsi che la rispettiva regione/amministrazione locale non abbia emanato norme più restrittive per gli allenamenti come già avvenuto nella precedente fase
 
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26/04/2020