Houston Marathon

E' stata una Houston Marathon e Half Marathon velocissima quella disputata in Texas il 14 gennaio: come sempre folla oceanica al via delle due gare entrambe inserite dalla IAAF nel calendario delle Road Label Race.

Nella gara principale è a lungo lotta a tre con gli etiopi Yitayal Atnafu e Bazu Worku accompagnati dal keniano Elisha Barno che dopo essere transitati alla mezza in 1h03'46" correranno spalla a spalla fino al 28mo chilometro. Poi l'attacco di Yitayal che apparentemente non lascerà spazio agli avversari, il 24enne accuserà clamorosamente una crisi nel corso degli ultimissimi chilometri con Worku che lo sopravanzerà per chiudere in 2h08'30"; Yitayal (2h09'07") riuscirà a conservare la seconda piazza con Barno che sarà terzo in 2h09'32".

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Gara equilibratissima, ed alla fine tutta etiope, anche al femminile con un gruppone di sei atlete che passerà a metà gara in 1h13'09", poi l'inevitabile scrematura che porterà al successo Biruktayit Eshetu in 2h24'51", la 27enne non andrà lontanissima dal proprio recors personale vincendo in un lunghissimo sprint con la connazionale Belaynesh Oljira (2h24'57"); più staccata Melesech Tsegaye (2h27'21").

Ma a balzare agli onori delle cronache è sopratutto la Mezza Maratona che al femminile ha riservato risultati sorprendenti:

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la gara è da subito velocissima, con un passaggio ai 10km di poco superiore ai 31', e farà registrare il successo di Ruti Aga in 1h'06'39" davanti a Caroline Chepkoech (1h06'48") e Mary Wacera (1h06'50"). I risultati sono eccezionali anche per le inseguitrici e gli Stati Uniti fanno festa per il settimo posto di Molly Huddle che con il crono di 1h07'25" stabilisce il nuovo record americano della 21.097km migliorando l'1h07'34" di Deena Kastor (2006). Ottima anche la prova di Jordan Hasay, ottava in 1h08'38".

Al maschile successo del neozelandese Jake Robertson in 60'01" davanti a Guye Adola (60'15") e Feyisa Lilesa (60'20").

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