Houston Marathon

Finali entusiasmanti, vittorie di qualità, record americani, tempi di qualificazione olimpica e record personali hanno illuminato Houston, città ancora in crisi per l'Uragano Harvey dello scorso agosto.

Nella 16ma edizione della Houston Half Marathon ha vinto il neozelandese Jake Robertson che dopo essersi iscritto nelle ultimissime ore ha tagliato il traguardo in 1h00'01", il terzo tempo di sempre in questa gara. Al femminile successo per l'etiope Ruti Aga in 1h06'39" che significa il secondo crono di sempre sulla distanza sul suolo americano. Ma balza in prima pagina il nuovo record americano stabilito da Molly Huddle, attualmente sia il miglior crono di sempre maschile che quello femminile statunitense sui 21.097km sono stati stabiliti a Houston.

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La Huddle ha chiuso al settimo posto in 1h07'25" migliorando l'1h07'34" corso da Deena Kastor a Berlino nel 2006. Durante i passaggi la Huddle ha ritoccato anche i primati delle 10 miglia e dei 20km.

Grandi risultati anche nella 46ma edizione della Maratona con il successo del 27enne etiope Bazu Worku che negli ultimi 2km ha recuperato uno svantaggio di 23 secondi per andara a vincere a Houston per la terza volta. 2h08'30" il tempo finale con il "malcapitato" Yitayal Atnafu che chiude secondo per il terzo anno consecutivo (2h09'07").

"Avevo un piano", ha detto il vincitore dopo la gara, "Tra il 25mo chilometro ed il 35mo ho tenuto il mio ritmo, quando al 40mo ho visto Atnafu in lontananza ho capito che avrei vinto".

Etiopia anche al femminile con la 27enne Biruktayit Degefa che ha prevalso nell'emozionante lotta con la connazionale Belaynesh Oljira: 2h24'51" il tempo della prima contro il 2h24'57" della seconda.

E' stata la quinta apparizione consecutiva della Degefa alla Chevron Houston Marathon, in passato aveva già vinto nel 2016 e giunta seconda del 2017.

"Quando arrivo a Houston mi sento sempre felice perchè la considero casa mia" ha dichiarato Biruktayit, "sono arrivato molto preparata con una grande voglia di vincere".