Enda Iten

Alla scoperta delle nuove Enda Iten: il modello di scarpe leggero del marchio keniano da poco sbarcato in Italia!

Disponibili in Italia a partire dal mese di luglio 2021, andiamo oggi a scoprire le Enda Iten: il modello più leggero del nuovo marchio keniano presente nel catalogo insieme alle Lapatet, ideali per le distanze più lunghe, ed alle Koobi Fora, scarpa per il trail. Per vedere la scarpa "in corsa" vi consigliamo di guardare la videorecensione presente a fondo pagina!


Enda è presente sul mercato internazionale a partire dal 2016, quando oltre 1.000 persone di tutto il mondo hanno sostenuto una campagna di finanziamento collettivo per realizzare la prima scarpa da corsa interamente prodotta in Kenia.

La produzione 100% made in Kenia non è da considerarsi una mera operazione di marketing ma un dato di fatto: la scarpa è realmente prodotta nei laboratori africani, non troverete all'interno etichette che indicano una provenienza asiatica ma un prodotto completamente autentico.


Una curiosità: appena arrivate le scarpe contenevano al suo interno i classici ritagli accartocciati per tenere la tomaia in una posizione ideale..ebbene i ritagli di giornale erano di un quotidiano keniano, a dimostrazione della reale produzione locale delle Enda.




Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it
 

Dopo aver ricevuto i finanziamenti, la Iten è stata commercializzata su larga scala nel 2017 fino ad arrivare in Italia nel 2021 nel nome della lunga e gloriosa tradizione dei maratoneti africani.

La struttura delle scarpe Enda vuole infatti andare a ritrovare le sensazioni di una corsa naturale, proprio come quella dei grandi campioni keniani, nel modello Iten questo è particolarmente evidente in quanto la conformazione è tale da favorire un appoggio di mesopiede, il gesto biomeccanicamente più corretto.


A livello estetico sono davvero apprezzabili alcuni dettagli come la colorazione con la bandiera del Kenia degli occhielli delle stringhe, bandiera che sarà stampata sulla soletta in corrispondenza del tallone.

Un simpatico modo per ricordarvi ad ogni passo che queste Enda arrivano da dove la corsa è il pane quotidiano, nella speranza di supportarvi e farvi rivivere le stesse sensazioni anche a migliaia di chilometri di distanza.

La sostenibilità economica e la riduzione dell'impatto ambientale sono al centro del progetto Enda, progetti che hanno già ricevuto certificazioni a livello internazionale: il B-Corp, che certifica l'elevato standard sociale ed ambientale, ed il Climate Neutral, sinonimi di emissioni vicinissime allo zero in fase di produzione.


Ma non è tutto, sulla scarpa è visibile anche la stampa del 2%, che potrebbe fare inizialmente pensare ad un vantaggio, in termini di velocità, nell'utilizzo della scarpa: in realtà il simbolo è ben più importante e ricorda come ogni anno il 2% delle entrate di Enda viene restituito alle principali comunità del Kenya.


Tornando alle Iten: sono le scarpe piu leggere del catalogo, ideali per correre veloce e perché no, migliorare i propri primati.

Il peso si aggira intorno ai 230 grammi con una tomaia in mesh ultratraspirante ed un drop ridotto a 4mm, proprio per avvicinarsi ad una corsa naturale.

Prende il nome dalla piccola ma celebre città keniana considerata la culla dei maratoneti, la scarpa si ispira proprio a loro offrendo un ampia superficie della suola in grado di garantire un ottimo controllo dell'andatura ed un grip ottimale anche su sterrato. Inoltre, la tomaia, molto sottile, è abbinata ad una linguetta che fornirà un'aderenza massima del piede alle pareti.



Foto di MarathonWorld.it


ENDA ITEN - LA PROVA IN CORSA

Appena indossate, si capisce subito come le Enda Iten siano un tutt'uno con il piede.

Durante la corsa si avrà la piena percezione del terreno sotto di noi riuscendo a controllare ogni passo e modulare attentamente la spinta.

Queste scarpe, complice l'assenza delle schiume di ultima generazione, avranno come punto di forza la grandissima reattività.

Non si avrà però un effetto molla, non gradito da tutti, ma un ritorno di energia naturale che vi farà restare pochi istanti incollati al terreno proiettandovi da subito verso il passo successivo.

Il drop ridotto permetterà ai runner più esperti di spingere nel modo più efficace e naturale possibile mentre in chi è nuovo del mestiere questo dettaglio “costringerà” ad una tecnica di corsa corretta.

Una scarpa che possiamo definire old style, essenziale nella costruzione ma efficace nella pratica, ideale per ripetute ed uscite veloci, sopratutto su asfalto; starà poi alle singole preferenze del runner delineare il confine personale, in termini di chilometri o minuti, per quale la scarpa rende al meglio.


La gomma a contatto con il terreno è un EBA a media densità, materiale che inizialmente sembrerà molto rigido ma che in realtà in corsa garantirà un buon comfort per una scarpa di questa categoria.

Ottima anche la risposta del battistrada, completamente piatto e formato da decine di frecce, che su asfalto indirizzeranno al meglio la spinta verso avanti mentre in percorsi offroad garantiranno un appoggio stabile, non a caso Enda indica questo modello adatto anche a uscite su sterrato, terreno prediletto per i keniani.

Insomma, una scarpa di tutto rispetto considerando che si tratta di una new entry sul mercato italiano, già disponibile in decine di negozi presenti sul nostro territorio, utilizzabile in una vasta gamma di allenamenti specifici e, sicuramente, in gara.



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21/07/2021