Lorena Ramìrez

La storia di Lorena Ramìrez, la ragazza che in gonna e sandali batte i professionisti nelle ultramaratone!

Quando un noto marchio sportivo le spedì una decina di ultimi modelli per il trail running, lei rispose "non credo che le metterò, chi le usa di solito arriva sempre dopo di me". Stiamo parlando di Lorena Ramìrez protagonista del bellissimo documentario "La maratoneta con i sandali".
 
Lorena, classe 1995, è diventata una sorta di superstar, ma sempre in modo discreto e silenzioso, in Messico dopo che il padre, scendendo da uno sperduto villaggio della municipalità di Guachochi, la portò a correre alcune gare che lei dominò correndo in abiti tradizionali e degli scomodissimi....sandali!
 
Sulla linea di partenza gli altri corridori pensarono inizialmente ad una trovata goliardica messa in piedi dagli organizzatori per attirare l'attenzione dei media o per mantenere viva la tradizione della popolazione rurale ma ben presto si resero conto che era tutta realtà!
 
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RARAMURI, LA TRIBU' DEI MARATONETI

 
La famiglia Ramìrez fa parte della tribù dei Raramuri e vive tra i canyon della Sierra Madre Occidental nella quale i loro antenati si rifugiarono per sfuggire agli invasori spagnoli, questa popolazione abita in strutture contadine, spesso in pietra o legno, ricavate tra grotte e montagne che caratterizzano l'area. I Raramuri vivono di agricoltura e pastorizia e sono diventati incredibili corridori senza nessun fine agonistico ma per necessità: le loro attività quotidiane si spalmano su terreni vastissimi ed ogni giorno per controllare le coltivazioni ed il bestiame si spostano correndo, si stima, oltre 300km a settimana. La tradizione si è tramandata di generazione in generazione andando a creare delle "macchine perfette" che senza abbigliamento o calzature tecnologiche corrono su sentieri impervi senza mai infortunarsi. Alcuni studiosi locali hanno dichiarato che "donne e uomini di ogni età corrono quotidianamente tutta la vita" e che "anche i più anziani hanno prestazioni che farebbero invidia ai runners occidentali più esperti".
 
Cosa significa Raramuri? ci sono più traduzioni tra le quali "Pianta del piede ideale per la corsa", "piedi leggeri" e "coloro che corrono bene" e si pensa che non subiscano traumi sia a causa della conformazione dei loro piedi, ormai "modificati geneticamente" che alla loro alimentazione basata su poltiglia di mais ed una quantità di acqua incredibilmente elevata bevuta ogni giorno.
 
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LA STORIA DI LORENA RAMIREZ

 
Come tutti i corridori Raramuri, Lorena non sapeva nemmeno lontanamente di essere una potenziale atleta in quanto questa popolazione, lontano anni luce dalla civiltà moderna, spesso non sa neanche cosa sia il running come noi lo intendiamo oggi e la corsa è una questione di sopravvivenza. In gioventù il padre si ritrovò per caso a correre l'ultramaratona de Los Canones, gara di 100km con partenza all'alba nel secondo sabato di luglio, vincendo; molti anni dopo l'albo d'oro ha visto inciso il nome della figlia, portata sulla linea di partenza dallo stesso padre, che ha trionfato con la sua gonna leggera e dei vecchissimi sandali che la popolazione moderna non riuscirebbe ad indossare neanche per stare in piedi ferma.
 

"LA MARATONETA CON I SANDALI" - IL DOCUMENTARIO

 
Un documentario in 4k di mezz'ora, messo in onda da Netflix a partire dalla fine del 2019 e tradotto anche in italiano, che va fino ai Canyon di Sierra Madre mostrando per la prima volta al grande pubblico le incredibili salite, e discese, che ogni giorno Lorena percorre. Gli allenamenti? tecnicamente non esistono in quanto la ragazza, ma anche l'intera famiglia, corre decine e decine di chilometri ogni giorno per badare alle capre ed alle coltivazioni, lontano da tecnologia ma anche dal mondo della Maratona come lo concepiamo noi.
 
Nel documentario si nota sin da subito l'incredibile riservatezza di Lorena, che caratterizza l'intera tribù, tanto che la sua voce si sentirà in pochissime occasioni nel video. La distanza tra il running rurale dell'antica popolazione messicana e quello finalizzato al risultato, è confermato nei passaggi che seguono Lorena in alcune gare, quando, circondata dai "fan" per le foto pare disorientata ed a tratti infastidita.
 
Nel frattempo Lorena Ramìrez, dopo il successo nella 100km, si diletta ancora in qualche gara e dopo l'invito in Europa al Bluetrail di Tenerife (3° posto) più recentemente ha raccolto piazzamenti alla 100km del Caballo Blanco ed il successo nella 50km dell'Ultra Trail Cerro Rojo.
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05/05/2020