Maratona del Lamone

In occasione della sua 40ª edizione, la corsa del GS Lamone del 3 aprile, fa segnare il nuovo record di iscritti

E’ una Maratona del Lamone da grandi numeri quella che sta per essere celebrata. Al via di piazza Farini, domenica 3 aprile, infatti, si presenteranno in circa 2800, di cui 750 (record di iscritti nella storia) per onorare la 40ª edizione della corsa, che assegna il titolo nazionale Uisp (il via è previsto per le ore 9), mentre gli altri daranno sostanza e vigore alle altre iniziative allestite dal GS Lamone: l’ambita 5000 per Russi – GP Hera, giunta alla 23ª edizione (partenza alle ore 10.30), le camminate non competitive di 10 e 3 km (partenza alle 9.30); il 3° nordic walking con istruttore in un percorso storico-naturalistico di 10 km (il via alle ore 9.05); le gare per bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni del 24° Gran Premio Promesse di Romagna - Trofeo Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna (anche qui lo start è fissato alle ore 9.05), tutte abbinate al Vivicittà, la campagna sociale della Uisp nazionale che a Russi come contemporaneamente in altre 47 città italiane e 20 straniere, raccoglierà fondi a sostegno dell’attività della Fondazione Kanafani che opera in uno dei tanti campi profughi siriani in Libano per sovvenzionare la costruzione di palestre e strutture coperte.

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Passando ai top runner in gara a Russi, in campo maschile l’improvviso forfait di Di Cecco viene neutralizzato con il sì di Lahcen Mokraji, marocchino in forza all’Atletica Desio, due volte vincitore della Maratona di Reggio Emilia, e trionfatore alla Valli e Pinete del 2013, un personale di 2.12’29” sui 42 km, che promette di dare filo da torcere agli altri due marocchini Mohamed Haijy, già vincitore di Valli e Pinete e 4 volte della 50 km di Romagna, a novembre della Lucca Marathon, con tanto di record della corsa, salito sul podio delle ultime due edizioni della corsa del Lamone, vincendola nel 2014 e giungendo terzo l’anno scorso (si impose Zain), e Tarik Marhnaoui, secondo l’anno scorso e vincitore della Maratona Internazionale di Ravenna. Nella lotta tutta marocchina, proverà ad insinuarsi Marco Boffo, nazionale italiano di ultramaratona, a Russi già nel 2008, dove arrivò secondo, e nel 2012, e quarto alla “100 Km del Passatore” nel 2007 e nel 2012. Bernabei e Serasini guidano la nutrita pattuglia romagnola in corsa per il titolo nazionale Uisp nelle varie categorie e per acquisire punti per il Trittico di Romagna che, oltre alla Maratona del Lamone, annovera la 50 km di Romagna e la 100 km del Passatore.

Tra le donne, l’organizzazione ha incassato il sì di Federica Moroni: la portacolori del Golden Club Rimini vanta un successo alla Maratona di Rimini dell’anno scorso, un secondo posto nella Valli e Pinete di un mese fa e un quarto posto tra le italiane all’ultima maratona di New York.

Simone Bernardi, fresco campione italiano sui 1.500 indoor juniores, che ha già indossato la casacca azzurra in già 3 occasioni, è il candidato numero uno a subentrare al tre volte vincitore Della Pasqua nella 5000 per Russi. Con lui in gara una competitiva e agguerrita pattuglia di atleti dell’Atletica Imola.

01/04/2016