Coronavirus

Arrivano da tutta Italia le prime denunce ai danni di runners irrispettosi delle attuali normative

Nonostante da ormai alcuni giorni siano in vigore le nuove norme restrittive che consentono lo svolgimento dell'attività fisica esclusivamente nei pressi della propria abitazione, ed il alcune regioni tale pratica sia del tutto vietata, alcuni sportivi ignari dei nuovi regolamenti hanno deciso lo stesso di allenarsi. Nelle ultime ore arrivano da tutta Italia notizie di denunce ai runners.
 
Cosi come riportato dalla stampa locale, a Siracusa è scattata la denuncia per un runner che stava correndo all'interno del Parco Robinson. La Sicilia è stata una delle prime regioni a vietare totalmente l'attività fisica.
 
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Denuncia per un podista anche a Cava de' Tirreni, anche in questo caso la Campania è una di quelle regioni dove la pratica non è in nessun caso consentita: come specificato dalle cronache locali l'infrazione è stata constatata nella frazione di Rotolo con ammenda di 206€ e confinamento in isolamento obbligatorio per 14 giorni presso il proprio domicilio.
 
Da Bari arriva invece la notizia delle denuncia di un cittadino che stava correndo sul Lungomare Imperatore Augusto. In Puglia è consentito svolgere attività fisica nelle vicinanze della propria abitazione ma gli agenti hanno verificato la residenza dell'uomo in un quartiere distante circa 3km.
 
Singolare invece quanto accaduto a Sant'Antioco, in Sardegna: come dichiarato dal Sindaco, 3 persone sono state denunciate dopo state essere trovate in punti diversi della cittadina "camuffati da runners".


22/03/2020