Maratona

Alcune curiosità sulla storia della maratona moderna: campioni italiani, nuovi fenomeni e scenari spettacolari

È dalla notte dei tempi che la maratona ha assunto le proporzioni dell'agone massimo, di quello più rappresentativo in assoluto dell'atletica leggera. Questo perché è il mito stesso che la originò a darle quella autenticità assoluta: una storia unica quella della maratona, generata dall'enfasi per quanto accade in una famosa battaglia tra greci e persiani nella quale il soldato Filippide corse fino ad Atene per annunciare la vittoria dei greci sui persiani nella piana di Maratona. I 42 km percorsi da quest'ultimo, con il nobile intento di informare il Senato greco del trionfo, si conclusero con la morte dello stesso, il quale con il suo sacrificio diede una lieta novella e contribuì alla creazione del mito di questa corsa.

Campioni italiani

In questa disciplina sono stati tanti gli atleti nostrani che hanno fatto la storia partendo da campionati nazionali come quello italiano, veri e propri trampolini di lancio per i podisti più talentuosi. In questo momento, l'italiano che meglio sta rappresentando il Belpaese nel fondo e nel mezzofondo a livello mondiale è sicuramente Eyob Faniel, un classe 1992 nato in Eritrea, ma naturalizzatosi azzurro e autore della miglior prestazione di sempre per un italiano, dopo aver fermato il cronometro con il tempo di due ore, sette minuti e 19 secondi in quel di Siviglia due anni fa. Faniel, italiano dal 2004, è riuscito, inoltre, ad arrivare terzo all'ultima Maratona di New York . Oltre a lui, fenomeno recente dell'atletica azzurra, va ricordato ovviamente Stefano Baldini, ormai ritiratosi, ma capace di vincere l'oro olimpico nel 2004 proprio ad Atene, uno degli scenari più importanti e gloriosi di questo tipo di competizione.

Fenomeni moderni

Questa specialità è inoltre molto amata da vari sportivi, come ad esempio i piloti di Formula 1 Fernando Alonso, alla guida di Alpine, e il pilota della McLaren Daniel Ricciardo che, secondo i siti di scommesse sportive relativi a questo sport automobilistico, sarà uno degli outsider del prossimo mondiale e i tifosi ne potranno seguire le prestazioni òsu tali piattaforme e scommettere in tempo reale. La realtà è che oggi, soprattutto grazie al miglioramento delle tecnologie legate alle calzature sportive e allo studio dei fenomeni climatici, si sono susseguiti nel mondo dell'atletica una serie di record. A livello maschile, infatti, possiamo vedere come ben tre dei primi cinque migliori tempi in assoluto siano stati fatti registrare negli ultimi quattro anni. In questo contesto, spicca senza dubbio il record mondiale ottenuto dall'atleta keniota Eliud Kipchoge, che il 16 settembre 2018 ha fermato il cronometro sul tempo di due ore, un minuto e 39 secondi con al piede un paio di innovative scarpe Nike, facendo registrare l'incredibile ritmo medio di due minuti e 53 secondi a chilometro, qualcosa di impensabile fino a quel momento. In campo femminile, invece, è nuovamente il Kenya a farsi valere più di ogni altra nazione: il record mondiale spetta infatti a Brigid Jepcheschir Kosgei, di dieci anni più giovane del compatriota Kipchoge, che, nell'ottobre del 2019, ha fatto registrare il miglior tempo alla maratona di Chicago, bloccando l'orologio alle due ore, 14 minuti e quattro secondi, un tempo molto inferiore rispetto a quanto fatto registrare in precedenza dalla mitica atleta britannica Paula Radcliffe, che nel marzo del 2003 fece la storia vincendo da dominatrice assoluta a Londra, a casa sua.

Scenari spettacolari

Il calendario del World Marathon Majors presenta ogni anno una serie di corse nelle quali sono coinvolti gli atleti più forti e talentuosi del mondo, i quali rincorrono la gloria della vittoria di una maratona in una cornice prestigiosa. Di scenari per le maratone ce ne sono tantissimi, e i più suggestivi sono senza dubbi quelli urbani, come ad esempio quello della We Run Rome, competizione che si svolge ogni fine anno nella Città eterna. Oltre a questa corsa, che chiude l'anno con il sigillo della storica capitale italiana, ve ne sono tante altre che stimolano la competitività e le motivazioni dei migliori maratoneti. Al primo posto c'è ovviamente quella di New York, che si corre solitamente nei primi giorni del mese di novembre e ha come principale frame il passaggio sul mitico ponte di Brooklyn ed è da sempre uno degli eventi con maggior copertura mediatica di tutto il mondo dello sport. In Europa una delle più importanti è sicuramente quella di Berlino, che si disputa solitamente a settembre ed è stata testimone di grandi record ed eccellenti prestazioni. In Asia, invece, quella più prestigiosa è senza dubbio quella che si svolge a fine febbraio a Tokyo, capitale del Giappone.

 

05/01/2022