100km delle Alpi

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l verdetto è arrivato nel tardo pomeriggio di sabato 30 settembre, nel Parco del Valentino di Torino, splendido teatro della 13ª edizione della 100 km delle Alpi. Ilaria Bergaglio e Lorenzo Lotti sono i nuovi campioni italiani di ultramaratona, specialità 100 km. La 13ª edizione dell'ultracorsa organizzata dal Club Super Marathon Italia, che per il secondo anno consecutivo ha assegnato i titoli tricolori, ha visto quasi 200 corridori da ogni parte d'Italia e non solo al via, posizionato di fronte alla Società Canottieri Armida.

Lorenzo Lotti, romagnolo di Predappio, classe 1986 (Asd Berunners), dopo le prime fasi di gara sul circuito di 5 km (da ripetere venti volte) disegnato tra i viali alberati del parco ha imposto alla corsa un ritmo forsennato, facendo subito la selezione, e chiudendo la sua fatica in 7h08'25''. Si tratta della migliore prestazione cronometrica nella storia della 100 km delle Alpi. Secondo posto per il sorprendente classe 1994 Filippo Bovanini (Avis Castel San Pietro) in 7h34'37'', terza piazza per il campano classe 1983 Benito Pasquariello (Bergamo Stars Atletica) con il cronometro di 8h02'35''.

Le prime dichiarazioni di Lorenzo Lotti, da neo campione italiano di 100 km: «Essere campione italiano è un'emozione bellissima. Ho vinto parecchie gare, ma il titolo tricolore è qualcosa di davvero speciale. Ho anche fatto un buon tempo, centrando il minimo per essere selezionato dalla Nazionale. C'è tanto sacrificio dietro a questa performance. Mi sono allenato per tutto il mese di agosto negli Stati Uniti, tra l'Arizona e il Nevada. Gli ultimi lunhi che ho fatto erano di 60 chilometri. Io sono un corridore muscolare, questo è il mio punto forte, quindi ho tratto alcuni vantaggi dal percorso della 100 km delle Alpi. Questo tipo di circuiti mi piacciono molto, anche perché danno la possibilità di avere un ristoro personalizzato e dei punti di riferimento importanti. Sono stato molto costante, ho sempre corso in 4'16'' a chilometro. Le 100 km sono gare particolari, il fisico impatta per il 50-60%, ma conta davvero tanto anche la testa». L'ultrarunner forlivese Lotti è detentore di un Guinness World Record molto particolare: ha corso la più veloce 50 km spingendo un passeggino, nel 2022, in 3h15'57'', portando “a bordo” suo figlio Raimondo, di sette mesi. Assessore allo sport del Comune di Predappio (FC), nonché insegnante di educazione fisica, Lotti vanta un primato personale di 2h30’26'' sulla distanza della maratona (42,195km). Conclude Lotti: «Cosa c'è nel mio futuro prossimo? Ho in mente un altro Guinness dei Primati legato al mondo della corsa da tentare. E poi voglio migliorare il mio primato personale alla prossima Maratona di Firenze».

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Sensazionale anche la prova di Ilaria Bergaglio, alessandrina di Gavi, già seconda ai Campionati Italiani del 2021 a Imola. L'azzurra classe 1981, portacolori dell'Atletica Novese, ha infatti conquistato il titolo di campionessa italiana sbaragliando la concorrenza e conquistando addirittura il quarto posto assoluto in 8h35'36''. Ottima seconda piazza tra le donne per Roberta Varricchione (Fiamme Argento) in 8h59'05''. Sul terxo gradino del podio Paola Leardi (Bushido Tri&Run), con un tempo di 9h44'53''.

Le prime dichiarazioni di Ilaria Bergaglio, da neo campionessa italiana di 100 km: «Non ho ancora realizzato bene quello che è successo, quello che ho fatto. Sono contentissima, non mi aspettavo di vincere. Ci tenevo tantissimo, al titolo di campionessa italiana. Ed essendo io piemontese, di Gavi, avevo un motivo in più per correre forte a Torino. Non gareggiavo da maggio, per dei problemi al tendine. Mi mancava un po' di fondo. Ho iniziato soltanto ad agosto ad allenarmi un po' meglio. Il circuito all'interno del Parco del Valentino è parecchio impegnativo, tra salite, cambi di direzione e tratti molto muscolare. Non sono riuscita a tenere i tempi che avevamo previsto, ma ho gestito bene la gara. Prossimi programmi? Adesso un paio di settimana di riposo, poi magari qualche maratona o mezza maratona per chiudere l'anno».

 

La gara «breve», se così si può definire una prova sui 50 km, ha invece visto la vittoria di Tiziana Elia Ciocca (Podistica Torino), che ha completato la sua fatica in 4h57'39''. Secondo posto con un ritardo minimo per Erika Pinto (Club Super Marathon Italia), arrivata dopo 4h58'33. Terza Anna Cordero (Impossible Target), con il crono di 5h35'27''. Settima infine con il crono di 5h49'03'' Roberta Pruzzo (Asd Orta 10 in 10), figlia del bomber anni Ottanta Roberto Pruzzo. Nella 50 km maschile tripletta infine per il Naviglio Running Team, che ha conquistato l'intero podio: sul primo gradino il milanese Daniele Tufo in 4h07'51'', secondo Daniele Francesco Papeo in 4h22'08'', terzo Claudio Di Toma in 4h25'42''. La 100 km delle Alpi è stata come al solito un enorme contenitore di personaggi, il cosiddetto popolo delle lunghe. Tra i tanti instancabili ultrarunner c'era anche il primatista italiano per numero di maratone corse, ben 1.610 con quest'ultima fatica torinese, l'atleta classe 1953 Vito Piero Ancora.

Inevitabilmente soddisfatto Paolo Francesco Gino, presidente del Club Super Marathon Italia, il sodalizio che per il secondo anno consecutivo ha organizzato i Campionati Italiani di 100 km: «È stato tutto davvero perfetto, a cominciare dalla location: il quartier generale presso la Società Canottieri Armida e le gloriose vestigia sabaude del Parco del Valentino hanno garantito una meravigliosa cornice a un evento ormai diventato storico». L'appuntamento con la 14ª edizione della 100 km delle Alpi è per sabato 28 settembre 2024, con la possibilità di prendere parte anche a due gare più brevi sui 30 e 10 km.