Coronavirus

L'Emilia-Romagna limita la possibilità dell'esercizio fisico nel periodo di emergenza Coronavirus: il decreto

Dopo la Campania anche l'Emilia-Romagna limita la possibilità di svolgere attività fisica all'aria aperta durante l'emergenza Coronavirus. In questo caso però il decreto regionale lascia qualche dubbio, cosi come le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini al programma Agorà di Rai 3.
 
AGGIORNAMENTO: SI ALL'ATTIVITA' FISICA DAL 14 APRILE
 
Nel Decreto del 18 marzo 2020 è infatti riportato quanto segue:
 

AGGIORNAMENTO: IL NUOVO DECRETO SULL'ATTIVITA' FISICA (21/03)

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"Al fine di evitare assembramenti di persone, sono chiusi al pubblico parchi e giardini pubblici. L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari).
 
Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione."
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Nel decreto, così come specificato in quello nazionale del 9 marzo, è riportato che lo spostamento delle persone è amesso per "altre necessità", ma tra le altre necessità, come riportato dalle linee guida del Governo e dalla Polizia, è ammessa l'attività motoria che questo decreto vuole limitare.
 
Sempre nel decreto regionale si scrive che "nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria" per poi mettere tra parentesi "passeggiata per ragioni di salute": perchè non scrivere solamente che è concessa la passeggiata per ragioni di salute omettendo la dicitura "attività motoria"? altre attività motorie sono concesse e la dicitura tra parentesi rappresenta un esempio? cosa si intende e da cosa è definita la "prossimità della propria abitazione" citata nel decreto?
 
Insomma, anche in questo caso rimane l'invito di restare a casa ma probabilmente se si voleva fare un decreto restrittivo sarebbe stato opportuno essere più chiari e drastici.
 
Inoltre, nel programma Agorà di Rai 3 andato in onda nella mattinata di giovedì 19 marzo, lo stesso Presidente Bonaccini ha dichiarato che il decreto è stato emanato perchè in questo periodo non vede la necessità di andare a fare jogging e se lo si vuole fare è necessario mantenere la distanza di 1m, ovvero ribadendo proprio quello che lo Stato ha stabilito da 10 giorni e che la quasi totalità degli sportivi sta rispettando.
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19/03/2020