Athletics Integrity Unit

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L'Athletics Integrity Unit (AIU) ha squalificato per 6 mesi lo spagnolo Camilo Santiago e l'honduregno Ivan Zarco Alvarez (dal 9 febbraio 2023 all'8 agosto 2023), per aver violato il Codice di condotta sull'integrità di World Athletics e il Manipulation of Sports Competitions Rules relative a un incidente ben documentato alla Citylauf Invitational Marathon del 2021 a Dresda, in Germania.

La vicenda, di cui anche MarathonWorld aveva parlato (CLICCA QUI), nasce dall'articolo pubblicato dal sito spagnolo "Soy Corredor" dove si affermava che Santiago aveva gareggiato con il pettorale di Zarco. Qualche giorno dopo lo stesso Santiago aveva pubblicato un Tweet dove ammetteva il fatto, aggiungendo che alla base non ci fosse nessuna intenzione malevola ma il furto della sua borsa con pettorale ed abbigliamento, ed il successivo prestito dell'attrezzatura da parte dell'atleta infortunato. Lo stesso giorno, Zarco ha contattato World Athletics chiedendo che il risultato della maratona fosse attribuito al collega.

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Santiago e Zarco hanno riferito all'AIU che la borsa di Santiago (contenente il suo numero di pettorale) era scomparsa poco prima della gara, comunicando agli organizzatori lo scambio. Nel frattempo, gli organizzatori della maratona hanno dichiarato: "Nessun funzionario ha indicato che un atleta potesse scambiare i numeri di gara, c'erano strutture per la stampa dei pettorali al punto di partenza della maratona".

Nel presentare il suo caso, l'AIU ha evidenziato quanto segue: "I resoconti degli eventi del signor Zarco e del signor Santiago sono stati incoerenti con altre prove e non hanno dimostrato un onesto tentativo di correggere i risultati della Maratona. Il fatto che il signor Zarco e il signor Santiago si siano scambiati i pettorali e siano stati sorpresi in un forum pubblico dimostra che la loro condotta è stata irragionevole e ha portato discredito allo sport. Lo scambio di pettorali è stata una disposizione intenzionale allo scopo di alterare i risultati della maratona di Mr Zarco."

Entrambi gli atleti hanno firmato i moduli di ammissione e accettazione dichiarando di aver violato quattro diversi standard di integrità del Codice.