Tribunale Federale

Un runner è stato squalificato dal Tribunale Federale della Fidal per aver corso con un passeggino e sorella non tesserata

30 giorni di squalifica per un runner 52enne che nell'agosto 2023 aveva corso una gara podistica insieme alla sorella non tesserata e trasportando un passeggino con un bambino. E' questa la decisione presa il 26 gennaio dal Tribunale Federale della Fidal.


Il runner aveva "partecipato alla competizione denominata “Stracassano” valida come 7° prova del Campionato Regionale di Società corsa su strada svoltasi a Laghi di Sibari in data 27.08.2023 unitamente alla propria sorella non tesserata ed iscritta, trasportando un passeggino con all’interno un bambino, nonostante specifico richiamo ed in difetto di autorizzazione” si legge negli atti.


"L'atleta unitamente alla propria sorella, soggetto non tesserato, trasportava sul percorso un passeggino con all’interno un bambino. Inutili, come si evince dalla documentazione redatta dal GGG (Gruppo Giudici Gare) impegnato nella manifestazione, sono stati i richiami degli Organi di Controllo della gara e dello stesso Presidente della società di appartenenza dell'atleta che, pertanto, fin da subito, si dissociava dal comportamento tenuto dal proprio tesserato".


Nel documento si legge inoltre come l'atleta abbia presentato una memoria difensiva dove si faceva riferimento a un consenso verbale circa la partecipazione con il passeggino, chiedendo quindi l'archiviazione del procedimento, archiviazione respinta e squalifica inflitta.

26/02/2024
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