Mezza Maratona L’Aquila

Hajjaj El Jebli e Paola Salvatori sono i vincitori della prima edizione della Mezza maratona dell'Aquila

Un colpo d'occhio mozzafiato: centinaia di magliette arancioni hanno abbracciato il cuore della città in quella che è stata una giornata di festa per tutti. La prima edizione della "Mezza maratona dell'Aquila - Città del mondo" organizzata da Atleticom Asd è stato un successo, per i numeri, per l'entusiasmo e per i tempi registrati al termine di una gara che ha misurato gli atleti su un percorso - quello sulla distanza dei 21,097 km (Bronze Label Fidal) niente affatto scontato: 1.500 i podisti arrivati da tutta Italia (l'80% da fuori regione) quelli che hanno corso sulla distanza competitiva, resa complicata dalla presenza di pendenze importanti e alcuni tratti su fondo sterrato che ha regalato, però, scorci e scenari spettacolari, dalle bellezze monumentali del centro cittadino ai borghi colpiti dal sisma, Onna ad esempio, in gran parte ancora distrutta. E poi il Gran Sasso e la catena della Majella. Una gara che ha permesso di mettere insieme differenti messaggi: la ricostruzione che avanza, lo sport e la sana competizione, la rinascita nel decennale del sisma.

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A misurarsi in gara - numerosi soprattutto nelle distanze non competitive della 5 km e della staffetta 4 x 5 - i runners del IX reggimento Alpini dell'Aquila, della polizia di Stato, della Guardia di finanza, del comando militare Esercito Abruzzo, del vasto mondo della protezione civile e rappresentanti delle istituzioni locali e della giunta comunale. Una presenza speciale per il significato morale più che altro, è stata quella dei consiglieri delle ambasciate di Francia e Russia (tra i Paesi più legati all'Aquila nella sua storia post-sisma) che hanno scelto la corsa di 5 km attraverso il centro storico: piazza Duomo e la chiesa delle Anime Sante restaurata dal Governo francese (davanti alla quale il serpente umano si era fermato, nella camminata della pre-gara, per un momento di silenzio e di raccoglimento in ricordo delle vittime del terremoto), la basilica di Collemaggio, il corso, il castello cinquecentesco, il complesso monumentale di San Domenico, palazzo Camponeschi e poi di nuovo la villa comunale.

TRAGUARDO. A tagliare il traguardo, dopo la salita di un 1.500 metri e una pendenza media del 7% per primo è stato Hajjaj El Jebli dell’Asd International Security con il tempo 1:12, seguito da Giorgio Bizzarri della Ss Lazio atletica leggera che ha fermato il cronometro a 1:16. Terza piazza con 1:17 per Anthony Scarinci della Us Aterno Pescara. Emozionante l’arrivo anche della gara femminile, con Paola Salvatori della Us Roma 83 a tagliare per prima il traguardo, stanca ma soddisfatta, con il tempo 1:21. Undici minuti più tardi l’arrivo di Paola Di Tillo, del gruppo sportivo Virtus, con 1:32, al terzo posto l’atleta dell’Asd Runners Chieti Sara Di Prinzio a chiudere la gara con 1:36.

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TRA I PROTAGONISTI. A premiare le categorie della "Mezza maratona dell'Aquila - Città del mondo" i pluriolimpici Michele Maffei e Roberto Petroni. Tra i protagonisti anche l'atleta azzurro di Paratriathlon Gianni Sasso e le campionesse aquilane di pattinaggio a rotelle Alessandra Susmeli e Federica Di Natale. "La disabilità, a volte, è soltanto un limite mentale", ha detto il pluri recordman azzurro di Paratriathlon, poco prima di partire al fianco di Luana Pezzuto.

L'ENTUSIASMO DEGLI ARBITRI AIA. Non potevano mancare gli arbitri dell'Aia, che hanno scelto la mezza maratona come prova unica del campionato riservato alle sezioni A.I.A. di tutta Italia in vista della RefereeRUN, il campionato di corsa su strada per arbitri di calcio. I rappresentanti sono stati impegnati in una gara a staffetta 4 x 5 chilometri a cui hanno partecipato arbitri di calcio, calcio a 5 e beach soccer provenienti da tutta Italia. Un "ritorno a casa che fa sempre piacere", ha commentato uno dei fischietti più esperti della Serie A, con oltre cento partite dirette nel massimo campionato, Gianpaolo Calvarese, di origini teramane, che non ha voluto mancare questa occasione. Con lui gli arbitri Federico Dionisi (aquilano tra l'altro) e Valerio Marini, della Can B ma entrambi hanno già esordito in serie A, di Maurizio Gialluisi del Comitato nazionale A.I.A., oltre al CRA Angelo Giancola, ex arbitro CAN, Marco Ferrone, presidente della locale sezione arbitri, e naturalmente il responsabile eventi A.I.A., Alessandro Paone, ideatore della RefereeRUN.

I COMMENTI. "Siamo sorpresi e contenti di come L'Aquila sia ancora una città che tocca il cuore di tutti, anche a tanta distanza dal terremoto che ha disgregato il suo tessuto sociale, la sua anima prima ancora delle sue mura", ha commentato il presidente del comitato organizzatore e presidente di Atleticom Asd Camillo Franchi Scarselli. "La grande risposta per la competitiva di 21 km e le altre corse di oggi ha portato anche all'overbooking delle strutture ricettive e dei ristoranti, segno di una ricaduta anche sull'indotto economico locale, che ci fa ancora più piacere. Questa splendida risposta ci spinge a rimetterci subito a lavorare con entusiasmo a future edizioni della 'Mezza maratona dell'Aquila - Città del mondo', ricordiamolo, è resa possibile non solo grazie allo sforzo di Atleticom, ma anche del Comune dell'Aquila che ha scelto il nostro progetto tra quelli da finanziare, per una parte, con i fondi del Programma Restart che il Governo italiano ha messo in campo per la rinascita post-sisma".

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27/10/2019