Hannover

Lusapho April e Olena Burkovskabreak mettono a segno il record della corsa nonostante il grande caldo: il sudafricano chiude in 2:08:32, l'Ucraina in  2:27:07.

Mentre le temperature salivano ad oltre 20° nella parte finale di gara, entrambi i vincitori correvano la seconda metà più veloce della prima e migliorando cosi i loro personali. L'aggiunta di altre gare su distanze più brevi ha portato ad un record di partecipanti di circa 16.000 atleti per la TUI Marathon Hannover 2013.

Al maschile la gara è iniziata con un ritmo molto più lento rispetto a quello pianificato: al 10km il tempo parziale di 30:54 indicava un tempo finale di poco sotto le 2:11,  ben diverso dal 2:08:32 poi corso. E 'stato solo dopo il 15km, quando finalmente le lepri hanno iniziato a spingere secondo i programmi, che il ritmo si è alzato, anche per via di una parte piu scorrevole del percorso.
16 corridori sono passati alla mezza in 64:48 minuti, quattro chilometri dopo April ha portato un importante attacco con l'aiuto del pacemaker Fredrik Ngeny (Kenia), originariamente ingaggiato per arrivare solo fino a metà gara. "Gli ho chiesto se poteva continuare fino a 30 chilometri e con mota disponibilità ha detto di si" ha detto poi il vincitore.
Al 30km (01:31:17), il 30enne, che aveva vinto la TUI Marathon Hannover nel 2011
con un personale di 2:09:25, conservava 39 secondi di vantaggio su un gruppo di quattro: Wesley Langat, David Kisang (entrambi Kenya), Mekuant Ayenew e
Samuel Getachew Demie (entrambi Etiopia). Il campione uscente Joseph Kiptum (Kenia) aveva già perso contatto in precedenza e poi abbandonato per un problema alla coscia.
Per diversi chilometri sembrava che Wesley Langat (Kenya) poteva essere in grado di riprendere Lusapho April, ma nelle fasi successive il Kenyano è crollato ed alla fine si è dovuto accontentare del settimo posto in 2:13:49. Al contrario April ha continuato a correre forte nonostante il sole molto caldo e aumentato il gap, anche se ha  dovito correre da solo per gli ultimi 12km. "Ero fiducioso e sapevo che avrei potuto battere il record di corsa" spiegherà poi Lusapho, "era la prima volta nella mia carriera che correvo una maratona in piena forma e senza problemi". L'atleta era stato sfortunato alla martatona olimpica di Londra 2012 dove cadde al ristoro dei 30km finendo poi 43mo.

Il secondo posto è di Mekuant Ayenew (2:10:05) seguito da Samuel Getachew (2:12:38).


Dopo molti tentavi falliti arriva anche il primo sub 2:30 al feminile: Olena Burkovska (Ucraina) si migliora di oltre 3 minuti arrivando a 02:27:07. La 31enne, che aveva un personale di 2:28:31 corso alla Maratona di Berlino 2010, ha superato il segno di metà gara in 1:13:49. Le compagne di viaggio Marta Megra (Etiopia), Edinah Kwambai e Agnes Cheserek (entrambi Kenya), perderanno contatto dopo il 30km.
"A quel punto ho capito che avrei potuto correrre il record della manifestazione ed il mio primato" ha detto Olena Burkovska.

Edinah Kwambai gestiva il suo debutto in condizioni di caldo con un ottimo 2:29:49 mentre Marta Megra chiuderà terza in 2:31:05.