The Color Run

Un autentico successo sotto tutti i punti di vista. Una splendida giornata di sole a fare da cornice alla terza tappa della The Color Run 2014, quella di Roma – Lido di Ostia. Oltre duemila i romani che hanno invaso il lungomare Caio Duilio e il lungomare Paolo Toscanelli per quella che è la prima, originale ed inimitabile “paint race” del mondo presentata in Italia da La Gazzetta dello Sport e curata, per la parte organizzativa, da RCS Sport. Felici e divertiti i color runners che si sono fatti ricoprire ad ogni km di un colore diverso dai color angels, i volontari presenti nei punti colore. Al termine della corsa, tutti gli iscritti si sono ritrovati all’interno del Color Village per la festa finale: il Color Festival. Momento clou della manifestazione i Color Blast, i lanci delle polveri colorate nell’aria a ritmo di musica che hanno dato vita ad un vortice di varietà cromatiche. Durante la giornata balli ed esibizioni con le scuole di kung fu, zumba fitness e il personal trainer Fabio Inka di Brooks. C’era anche CJ Hamilton, presenza fissa alla The Color Run, che ha cantato la sua “Take to Flight”.

Ad impreziosire la “5km più divertente del Pianeta”, due illustrissimi ospiti: Maurizia Cacciatori e Vincent Candela. La forte pallavolista italiana ha partecipato in qualità di Ambassador Expo 2015: “Che giornata spettacolare! The Color Run è un evento vincente! Vedere così tanti ragazzi che si divertono a ritmo di musica è veramente molto bello. Il mio colore preferito? Il rosso, simbolo di forza, carattere e passione”. Entusiasta anche l’altro ospite, l’ex giocatore della AS Roma Vincent Candela: “Tornare ad Ostia è sempre un piacere e lo è ancor di più partecipando alla The Color Run, manifestazione unica nel suo genere. Vedo tantissimi ragazzi felici e spensierati. Una straordinaria immagine di gioia”.

The Color Run è anche solidarietà. I Podisti da Marte, la charity che collabora con RCS Sport, ha distribuito, in cambio di un’offerta libera, moltissimi sacchetti di polvere di colore, contribuendo così a sostenere iniziative di tipo benefico. Inoltre ha gestito i vari punti colore posti lungo il percorso, insieme alla Sport Senza Frontiere, la charity che si occupa “di portare lo sport dove non c’è”, che si è occupata esclusivamente del punto colore giallo.

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