Topo Athletic

MarathonWorld.it ha provato le Topo Athletic Atmos, la prima scarpa "Max Cushioning" creata dal brand statunitense fondato da Tony Post: la recensione

Foto di MarathonWorld.it

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MarathonWorld.it vi porta alla scoperta dell'ultima novità di Topo Athletic, un modello che va a discostarsi da alcuni tratti tipici di questo marchio rendendolo a suo modo atipico rispetto a quanto visto in un recente passato: stiamo parlando delle Atmos.


Si tratta della prima "Supersoft" del brand creato da Tony Post nei primi anni 2000, una cosiddetta max cushioning che spicca quindi in un catalogo dove il drop zero e il minimalismo recitavano la parte del leone. 


Per scoprire al meglio tutti i dettagli della scarpa e vederla "in azione sul campo", vi suggeriamo di guardare la videorecensione presente sul nostro canale YouTube e in questa pagina.



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Foto di MarathonWorld.it

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Topo Athletic Atmos - Le caratteristiche


Possiamo considerare le Atmos e le Cyclone 2, sorprendente modello che avevamo scoperto alla fine dello scorso anno, come le due scarpe che stanno agli antipodi dell'offerta di Topo: se le Cyclone rappresentano il modello più veloce ed estremo, destinato a gare e allenamenti di qualità, le Atmos sono il modello "più spendibile" su larga scala di Topo Athletic grazie a caratteristiche moderne come appunto la grandissima ammortizzazione abbinata ad un'ottimo ritorno di energia.


Per far capire a tutti di cosa stiamo parlando, facciamo un paragone che potrà chiarire le idee: le Atmos sono una scarpa che per caratteristiche si avvicina molto alle celebri Novablast di Asics. Una scarpa morbida, comoda, protettiva, ma allo stesso tempo, visto il ritorno di energia, anche prestazionale. Se nelle Novablast l'ago della bilancia pende però di più verso la prestazione, nelle Atmos questo ago è decisamente più bilanciato...motivo per cui sono probabilmente più poliedriche e adatte all'allenamento, soprattutto per distanze medie come 10km e mezza maratona.


Partendo dal Drop, Topo abbandona il Drop Zero, visto recentemente in modelli di punta come le Magnifly, per proporre un differenziale tra tacco e punta di 5 millimetri per un altezza massima di 38mm. E' quindi una scarpa molto alta, ricordiamo che il massimo consentito da World Athletics è 40 mm, ed è proprio da questa altezza che deriva il Max Cushioning. Il materiale utilizzato è lo ZipFoam, una mescola a doppia densità brevettata ed utilizzata da Topo in tutti i modelli più recenti e che combina il TPU, Poliuretano termoplastico, ad un'EVA di ultima generazione, un materiale a nostro parere molto molto valido e responsabile delle belle sensazioni fatte provare in corsa da queste Atmos.


Inferiormente un battistrada minimale e piatto, il target di questa scarpa è per la strada, che si riduce da uno spessore di 3.5 millimetri posteriormente ai 2.5mm anteriormente. Mentre nel comparto superiore troviamo stringhe piatte, linguetta imbottita e un ottima protezione nel colletto, anche in questo caso troviamo un'imbottitura nella parte superiore, ed una conchiglia molto solida e protettiva.


La tela utilizzata è molto molto traspirante, come possiamo vedere la combinazione dei colori è davvero ben formulata e rendono queste Atmos ideali anche nella vita di tutti i giorni una volta esaurite a livello sportivo, mentre anteriormente si ripresenta la conformazione tipica di Topo con uno spazio molto molto largo che aumenta notevolmente la comodità della scarpa.


Questi grandissimi spazi, tipici di tutte le Topo Athletic, in questo modello sono esaltati in quanto la buona capacità prestativa della scarpa va un po' in contrasto con questo toe box ampio, infatti in questa categoria di scarpa spesso troviamo tomaie avvolgenti che ti fanno sentire la calzata e l'appoggio. Ed è forse l'unico caso in cui consigliamo mezzo numero in meno per non rischiare, soprattutto a ritmi più sostenuti, di sentire il piede perdersi all'interno della scarpa. Per chi per esempio ha un numero di scarpa con già un margine di spazio sulla punta, mezzo numero in meno è probabilmente la scelta migliore.


Infine il peso: 280grammi per il modello maschile e 225g per quello femminile, un peso in linea con i modelli di questa categoria che, visto l'ottimo ritorno di energia, al di la del peso effettivo, fa percepire la scarpa in corsa molto molto più leggera rispetto a quello che dice la bilancia.


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Topo Athletic Atmos - La prova in corsa


Un modello probabilmente destinato a diventare il top di gamma di Topo Athletic, massima protezione, dovuta alla combinazione tra un comparto superiore tipico delle daily trainer, abbinato a un'intersuola che sotto il peso del corpo si fa morbidissima in fase di appoggio e discretamente prestazionale in fase di spinta.


Una scarpa che ti consente di arrivare in brevissimo tempo alla velocità di crociera desiderata, pensiamo quindi ad allenamenti relativamente brevi come sedute brillanti di fondo fino a 1 ora di corsa dove c'è la necessità di mettersi da subito in moto, e che, se stimolata a dovere, può anche dare discrete soddisfazioni dal punto di vista cronometrico, quindi molto molto valida in caso di variazioni, progressivi e tutte le situazioni dove da un'andatura base si vuole accelerare ma senza strafare, non rappresenta infatti una scarpa da gara. Il tutto contornato da un'ottima comodità della tela e degli inserti soffici e dell'ampio spazio anteriore che se da una parte può risultare limitante a ritmi massimali, dall'altra ci consentirà di utilizzare questa scarpa anche negli allenamenti più lunghi.


Come detto prima, un modello che ricorda come sensazioni le Novablast ma in questo caso si riesce a gestire molto meglio: se con le Novablast alla fine si finisce sempre per spingere, con le Atmos si spinge e si performa, quando si decide di spingere, mentre ad andature normali si riesce a mantenere un'azione molto brillante e vivace.


Rappresenta quindi una soluzione ottimale per la preparazione alle gare di media lunghezza, dove si svolgono prevalentemente sedute molto "vive" e buon ritmo abbinate ad altre più lunghe dove la morbidità della scarpa vi aiuterà a non avere contrattempi in quanto ad acciacchi. Caratteristiche che rendono la Atmos una possibile scelta anche per sportivi e camminatori pesanti, con uno strato così spesso e morbido l'ammortizzazione è davvero massina, ma anche una scelta azzeccata per le gare in tutti coloro che non cercano prestazioni stratosferiche.


Davvero impossibile sottolineare la crescita di Topo Athletic negli ultimi mesi dove il marchio è passato ad essere una vera e propria nicchia, sconosciuta ai più, fino a proporre modelli come questo che non hanno davvero niente da invidiare ai brand più noti.


13/04/2024