Brooks Ghost 6

Sesta edizione per la scarpa "Fantasma" di Brooks: una delle linee piu premiate di sempre

Sesta edizione per la scarpa "Fantasma" di Brooks: una delle linee piu premiate di sempre dalla stampa specializzata viene riproposta in un misto tra tradizione ed innovazione, il risultato è ottimo.


Partiamo dal peso:

i circa 320 grammi la rendono una classica A3, perfetta per gli allenamenti e non ideale per le gare, e nonostante gli oltre 30 grammi in meno rispetto alla precedente versione la scarpa resta molto protettiva.


Molti runners sul web hanno espresso pareri negativi in relazione al peso ridotto-protezione ma restiamo dell'idea che l'evoluzione tecnologica faccia si che materiali sempre piu "slim" possano assicurare un estremo supporto al runners:

non sempre correre con dei "mattoni" può essere salutare ma anzi, un carico eccessivo, o comunque non abituale, porterà sempre a squilibri nella corsa con risultati non certo eccellenti.Interno:

nella sua parte anteriore le Ghost 6 si presentano davvero ampie e quindi comode nelle uscite piu lunghe, solita sensazione anche posteriromente dove uno spesso e morbido rivestimento crea un effetto "cuscino". 

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Esterno:

dotate dell'efficente mesh traspirante "Moisture Managing Element", a nostro parere non perfettamente immune dalla pioggia ma in grado di favorire la dispersione di calore ed umidità, le G6 diventano davvero dure in prossimità del tallone dove è anche inserita una placca riflettente che vi rederà visibili in notturna.


Da segnalare che l'evidente rinforzo posteriore è l'unica placca rigida di questa scarpa davvero morbidissima da capo a coda.


Foto di MarathonWorld.it
 

Come ormai di frequente i lacci sono piatti e leggermente elasticizzati, questa conformazione rende ottima l'allacciatura che, in una scarpa anteriormente cosi ampia, è un operazione fondamentale.Suola:

è in questa parte che troviamo le novità piu interessanti della Ghost 6.Eliminato del tutto il classico inserto mediale con tutta la parte inferiore della scarpa che sarà uniforme e continua con una rullata che diverrà piu naturale.

Una piacevole sorpresa arriva dai tacchetti che, nelle nostre uscite urbane, hanno offerto una presa davvero eccellente nei sempre delicati passaggi tra un marciapiede e l'altro o nei tratti in pendenza.

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Alcuni runners hanno invece manifestato dubbi sulla durata della scarpa vista appunto l'estrema morbidezza della suola: per ovvi motivi di tempo non possiamo dare un parere su qusta caratteristica ma possiamo affermare che dopo un mese di test non abbiamo evidenziato particolari problemi di usura.Innovazione:

nelle G6 Brooks implementa ben 8 diverse tecnologie, in gran parte usate nelle suola. Si segnalano infatti il Podtech, meccanismo di posizionamento dei tacchetti inferiori che permettono un efficiente stabilità e flessione grazie allo studio delle linee di forza esercitate dal piede, per passare dai "classici" Mogo e DNA, il primo è uno strato dell'intersuola del 33% piu resistente rispetto alla concorrenza, il secondo garantisce ammortizzazione uniforme.


Test:

Dopo numerosi allenamenti con le Ghost 6 possiamo dire che la scarpa si adatta perfettamente alle uscite piu lunghe:

la sua morbidezza e comodità la rendono un fantasma di nome e di fatto in grado di trasportare i runners lungo ichilometri, complice la nuova suola "senza interruzioni" capace di adattarsi ad ogni tipo di rullata.


Questo modello Brooks non è invece indicato per gare od allenamenti specifici dove le qualità illustrate in precedenza non aiuteranno l'atleta a trovare reattività, e quindi velocità, ma d'altronde non è per questo fine che la G6 è stata creata.


Promossa anche l'estetica e l'abbinamento dei colori mentre l'unico appunto riguarda l'"Element" del mesh anteriore che non è stato in grado di garantire un adeguato confort durante una giornata di pioggia.

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04/08/2013