Asics GT 2000 4 Lite

Recensione Opinioni Prova e Prezzi delle Asics GT-2000 4 Lite

Le Asics GT-2000 4 Lite hanno fatto la loro comparsa sul mercato italiano a fine autunno 2016 ricevendo sin da subito molti pareri positivi sia da parte dei runners che dagli addetti ai lavori grazie alle caratteristiche che, come vederemo in seguito più dettagliatamente, la rendono una calzatura ideale per i mesi invernali non limitandosi solamente agli allenamenti ma, come indicato espressamente dalla casa madre, rendendosi ottime anche nella vita quotiadiana grazie ad una conformazione che potrà aiutare i vostri tendini a recuperare nelle ore di riposo.


MarathonWorld ha testato la versione "Orange" delle scarpe che si rendono visivamente di grandissimo impatto grazie al contrasto con le rifiniture grigie e nere ed una grafica della maglia davvero aggressiva.


Ma partiamo dalla classificazione di queste Asics GT-2000 4 Lite:

il peso di 330gr, che le colloca tra le A3, risulta molto contenuto ma d'altronde i nuovi materiali fanno si che anche modelli molto protettivi come questo riescano a garantire, per la gioia delle vostre gambe, pesi ridotti.


Le molte tecnologie ammortizzanti, che analizzeremo in seguito, ed i rinforzi ci fanno dire che questa scarpa sia devota agli allenamenti di media/lunga durata ed ideali per la maratona; i meno esigenti potranno utilizzarla anche in gare più brevi traendone in ogni caso beneficio da tutti gli allenamenti dove contano i chilometri e non i ritmi.

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Foto di MarathonWorld.it
 

Come abbiamo anticipato questa scarpa è una sorta di "modello invernale" in quanto la principale caratteristica è l'introduzione del PlasmaGuard, una sorta di patina protettiva presente in tutta la tomaia che rende le Asics idrorepellenti garantendo in ogni caso alti livelli di traspirabilità; altra caratteristica è l'utilizzo dell'ormai noto materiale 3M riflettente in tutte le rifiniture per gli amanti delle corse notturne.


Come ormai tutte le case produttrici scompaiono le cuciture, rimpiazzate dalle termosaldature, mentre il drop è pressochè irrisorio, avvicinandosi così a quello ideale per una corsa naturale. 


Posteriormente, nella zona del tallone, troviamo un evidente rinforzo, lo scheletro Clutch Counter, che insieme all'IGS System salderà il vostro tendine d'achille durante i chilometri e, come detto in precedenza, renderà questa scarpa anche un ottima alternativa alle calzature "da riposo" in quanto permetterà di far scaricare la fatica di questo distretto corporeo.


Scendendo infine alla suola sono molte le tecnologie ammortizzanti che faranno pendere definitivamente l'ago della bilancia verso una scarpa "da maratona": già nella soletta troveremo materiali ammortizzanti e resistenti mentre negli strati più profondi c'è il classico, ma in versione aggiornata, Gel brevettato da Asics che è evidente e palpabile nella parte mediana e posteriore della scarpa.


Molti altri sono gli accorgimenti quali il Dynamic DuomaxAHAR+ e FluidRide, tutti dediti all'assorbimento dei traumi e, nel caso del FluidRide, in grado di restituire parte dell'energia al fine di non rendere troppo "pesante" la falcata.


Già dai primi chilometri della nostra corsa le Asics GT-2000 4 Lite si sono fatte notare per una grandissima comodità, d'altronde ogni distretto interno della calzatura è ben rifnito ed imbottito nei punti più critici, con il gel ammortizzante che ha svolto al meglio il suo compito non rendendosi però, fattore primario, troppo frenante: il livello di reattività della scarpa non è di certo adatto per ripetute su distanze ridotte, ma si mantiene su standard egregi per una A3 che sarà utilizzabile per la gran parte dei runners non solo per i "lunghi" ma anche per allenamenti più brevi.

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Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it

Nel nostro test le scarpe sono infatti risultate performanti anche durante delle ripetute di 500m corse ad un ritmo di poco inferiore ai 4'/km.


Alcune riviste estere, che hanno avuto modo di provare la scarpa quando ancora in Italia non era disponibile, hanno inoltre affermato la grande validità dei materiali utilizzati per il battistrada che sono risultati pressochè intatti anche dopo mesi e mesi di allenamenti.


In conclusione possiamo dire che questo modello di Asics può rappresentare una sorta di aggiornamento delle Gel-Kayano, con un drop decisamente minore, alla quale si aggiungerà un look davvero superbo che, ribadiamo, grazie agli inserti riflettenti e idrorepellenti sarà indispensabile per tutti coloro soliti ad allenarsi ad orari serali od in condizioni meteo sfavorevoli.


La scarpa inoltre, risultando poliedrica, potrà raccogliere pareri positivi in un ampia gamma di runners in quanto il peso contenuto, nè leggerissima ma neanche pesante, e le caratteristiche citate in precedenza, la renderanno adatta in una fetta notevole di allenamenti e gare.

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02/12/2016