Trofeo Nasego

La tappa italiana della Mountain Running World Cup, che porterà a Casto gli atleti più forti al mondo, si prepara a celebrare lo sport a tutto tondo

Foto di Marco Gulberti

on solo fatica, adrenalina e competizione: il weekend del Trofeo e Vertical Nasego, in programma a Casto (BS) dal 30 agosto al 1 settembre, sarà una grande festa per lo sport, con ospiti, grandi campioni della corsa in montagna e appuntamenti collaterali che animeranno la tre giorni di gare della Valsir Mountain Running World Cup, tappa decisiva per l’assegnazione dei titoli 2024.


Storie di rivincita, di sconfitte, di cadute e di risalite: saranno le protagoniste sul palco allestito nel rinnovato Centro sportivo dell’ABCF Comero, società organizzatrice del doppio appuntamento con la Coppa del mondo di corsa in montagna. La consueta serata di presentazione dei top runner del Trofeo Nasego 2024, in programma il sabato, sarà un evento nell’evento. “Il volo della Fenice” è infatti il titolo dell’incontro con due ospiti speciali - organizzato grazie al sostegno di Valsir, main sponsor della Nasego - due atleti che hanno sconfitto la disabilità con passione, impegno e determinazione e soprattutto attraverso lo sport: Paolo Mazzacani, campione di tennis, e Jenny Cottali, campionessa di tiro al volo e tiro al segno, entrambi in carrozzina, intervistati da Sarah Taiocchi. Insieme a loro si parlerà di disabilità e sogni sportivi, della voglia di inseguire i propri obiettivi pur affrontando un percorso duro fatto di allenamenti costanti, di preparazione tecnica, fisica e psicologica, di cadute e di risalite.


La Nasego si prepara a fare festa proprio con tutti, anche con i più piccoli, ai quali sono dedicati due importanti appuntamenti. Si parte venerdì sera, con il consueto “allenamento” insieme ai campioni protagonisti della Coppa del mondo, un’occasione per conoscerli da vicino e lasciarsi conquistare da questo sport. Domenica mattina, in contemporanea con il Trofeo Nasego, partirà la Nasego Kids Sprint, spettacolare e velocissima gara sul rettilineo finale in salita della gara, aperta a tutti i bambini, che potranno mettere in pratica i consigli ricevuti dai campioni.


Ma l’appuntamento con la Nasego è soprattutto uno dei momenti fondamentali per il circuito della Valsir Mountain Running World Cup, determinante per l’assegnazione dei titoli 2024. Ed è per questo che già si susseguono le presenze di tutti i maggiori protagonisti di questo inizio di Coppa, a dimostrazione dell’importanza di questa doppia tappa come decisiva.

La Valsabbia | Un territorio da scoprire


Oltre ai tanti appuntamenti, il weekend sarà anche l’occasione per andare alla scoperta di un territorio selvaggio come quello della Valsabbia, attraverso i percorsi di trekking e i tanti sentieri rocciosi, per immergersi nella natura delle Prealpi Bresciane e nella sua storia, nata dall’abbondanza delle acque dei fiumi che dalle vallate qui confluiscono. Qui la montagna offre la possibilità di cimentarsi su ferrate più o meno difficili e adatte a tutti i livelli, che partono dalla vallata per risalire verso i Rifugi della zona: il Rifugio Paradiso e il Rifugio Nasego. Per gli appassionati dei percorsi storici è possibile invece visitare un vecchio distretto industriale composto da sei fucine, un forno fusorio, un mulino e una calchera, un forno per la produzione della calce. Il complesso è stato operativo fino al 1930 e ha prodotto arnesi di ferro per oltre cinque secoli utilizzando l’acqua come forza motrice. È il Parco delle Fucine e Ferrate di Casto, che nasce nel 2006 dal lavoro di tre ragazzi del luogo con la passione per la montagna e con la volontà di valorizzare i luoghi dove erano cresciuti e avevano giocato da bambini. La riqualificazione di questo scrigno ambientale passa anche attraverso la narrazione della storia umana, con le sue vicissitudini e la straordinaria capacità di adattamento, che viene tramandata alle nuove generazioni tramite il sentiero storico conosciuto come Parco delle fucine. Sul percorso vi sono tre palestre di arrampicata con gradi di difficoltà diversi, e due teleferiche “Zip Line”, che permettono di sorvolare i laghetti sul Torrente Regazzina. Un bellissimo circuito escursionistico permette di visitare e di godere di siti naturali veramente singolari come la Cascata del “Pisot” e “Pos de l’Acqà”.


Casto è un piccolo comune lungo la valle del torrente Nozza, circondata dai monti e dalla bellissima Corna di Savallo. Riunisce caratteristici borghi ai piedi delle montagne lombarde e da sempre è simbolo del Savallese operoso e industriale. Qui, dove fiorisce la tradizione industriale e artigianale, la corsa in montagna fa parte della cultura: in passato andare a piedi fino al “villaggio“ era un’attività quotidiana, così come affrontare le vette per cacciare il cibo, per lavorare i campi, per tagliare la legna, e farlo nel modo più veloce era una necessità. Oggi la passione per lo sport e per la corsa si è trasformato anche in una missione, quella di lavorare per l’ambiente e per il benessere dei propri abitanti che ha reso Casto un esempio virtuoso e unico. Il comune è autosufficiente a livello energetico grazie ad un eccezionale sistema di pannelli solari che soddisfa il fabbisogno della popolazione ed ha permesso di coprire i costi di diversi servizi al cittadino oltre che ridurre le imposte.


E anche la “Nasego” è da sempre attenta alla sostenibilità puntando ad un evento plastic free grazie anche all’accordo con Maniva per la distribuzione di acqua in bric, una partnership che conferma la sensibilità degli organizzatori nei confronti della tutela dell’ambiente fragile che ospita la gara.

24/07/2024