Europei Indoor

Il DT La Torre interviene sul caso delle esclusioni di Irene Baldessari e Joyce Mattagliano dalla lista per Glasgow 2019

A cinque mesi dalla sua nomina a Direttore tecnico della Fidal, Antonio La Torre, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, traccia un primo parziale bilancio alla vigilia dei Campionati europei indoor di Galsgow: "Sono stati cinque mesi di grande impegno, grande passione, trascorsi ascoltando molto, cercando di cominciare ad intraprendere delle prime mosse che mettessero in luce l’energia dell’Atletica italiana. Non mi prendo nessun merito, se non quello di aver incoraggiato atleti, tecnici e strutture a puntare in alto ed alzare la propria personale asticella”.

"Si pensava che io convocassi soltanto le potenziali medaglie olimpiche, tre, quattro atleti. Invece andiamo a Glasgow con 19 atleti che gareggiano in gare individuali e 11 di questi sono tra i primi dieci d’Europa", ha dichiarato il Direttore tecnico della Fidal Antonio la Torre in merito alle sue scelte in vista della rassegna di Glasgow.


Sulle esclusione delle mezzofondiste Baldessari e Mattagliano La Torre ci tiene a precisare che questa "è la prima volta che pubblicamente ho l'occasione di rispondere a questa domanda. Baldessari è allenata da Gianni Ghidini, responsabile della Fidal per il mezzofondo veloce. Dopo una prima uscita in linea con lo standard Fidal, ha avuto un’influenza che ne ha compromesso la preparazione e ad Ancona si è ritirata. Anche la Mattagliano ha avuto un calo dopo l’inizio promettente, ad Ancona è arrivata quarta con un tempo non alto a livello europeo, anche se questo non deve diventare l’unico parametro. Sono entrambe oltre il ventesimo posto in Europa. Voglio citare un esempio: Margherita Magnani: nonostante avesse già lo standard per andare ai Campionati Europei, a quelli italiani ha limato ancora il suo standard. Voglio questo atteggiamento, non conservativo”.



27/02/2019