Valle d'Aosta Supermarathon

Valle d'Aosta Supermarathon, domenica 13 luglio a Port Saint Martin tante presenze internazionali

Foto di Organizzatori

Con la stagione calda, per gli appassionati di corse su strada iniziano tempi duri. È infatti molto difficile trovare in calendario delle gare con approvazione FIDAL, da sempre sinonimo di garanzia e qualità. A venire in soccorso agli amanti delle lunghe distanze, ma non solo, ci pensa il Club Super Marathon Italia chedomenica 13 luglio 2025, sul collaudato percorso tracciato tra Pont Saint Martin e Donnas, darà il via alla 5ª edizione della Valle d'Aosta Supermarathon.


L'evento negli ultimi anni ha mostrato evidenti segnali di crescita. E l'edizione 2025 non pare proprio essere da meno. Dopo i 16 paesi presenti al via lo scorso anno, da latitudini continentali e addirittura extra-continentali, sono infatti già 110 gli atleti stranieri iscritti a questa edizione. La pattuglia più nutrita è quella statunitense con 15 presenze. Tra i tanti stranieri ci sono maratoneti originari del Brasile, Messico, Argentina, Canada, Thailandia, Australia e Giappone. La Valle d'Aosta Supermarathon come sempre presenta un programma adatto a tutte le gambe, con traguardi sulla distanza dei 10 km, 21,5 Km e 43 km.


Appuntamento in Via Emile Chanoux, a Point Saint Martin, nei giardini di fronte all'ingresso della Piscina Comunale, sede di partenza e arrivo della Valle d’Aosta SuperMarathon. La partenza per tutte le gare è fissata alle ore 9.00. Il percorso corre lungo il torrente Lys, che i podisti attraversano grazie a un suggestivo passaggio su una passerella sospesa. Il percorso esplora le meraviglie del fondovalle e a Donnas prevede un suggestivo giro della locale pista da atletica leggera. Gli iscritti alla 21,5 km dovranno completarlo una sola volta, mentre chi correrà la prova regina sui 43 km dovrà ripeterlo due volte. Il tracciato è chiuso al traffico e quasi tutto in piano: il dislivello positivo è infatti di appena 174 mt per la prova di 21,5 km e quindi di 348 mt per la 43 km. Iscriversi è semplicissimo, basta collegarsi al sito www.timingrun.it, dove sono presenti anche tutte le informazioni necessarie per godersi questo straordinario appuntamento.


Il ritorno più gradito sulle strade di casa è quello di Francesca Canepa, l'intramontabile valdostana classe 1971, prima snowboarder e poi ultratrailer, sarà impegnata sulla distanza più lunga su strade che l'hanno già vista protagonista. La campionessa di casa dovrà vedersela con Mirela Hilay, origini albanesi ma ormai naturalizzata italiana, vincitrice di ben tre edizioni e assolutamente intenzionata a calare il poker per non deporre lo scettro di Regina della corsa.


Tra gli uomini, sempre nella 43 km, non si possono escludere sorprese, data la nutrita pattuglia di atleti stranieri. I riflettori saranno puntati anche su alcuni atleti tesserati per la società organizzatrice, già artefici quest'anno di prestazioni sulla distanza sotto le tre ore. Il Club Super Marathon Italia, con i suoi oltre 1.600 soci, porterà a Pont Saint Martin atleti provenienti da tutta Italia. Ma l'organizzazione confida anche su una nutrita presenza di appassionati locali, che vogliano sperimentare la bellezza di correre abbracciati dai monti su un percorso totalmente in piano, alla fresca ombra della folta vegetazione.


Tutte da scoprire anche le gare sulle distanze più brevi, dove ci sarà sicuramente battaglia (la 10 km offre anche una sezione non competitiva). Per gli iscritti a tutte le distanze è garantita la maglia tecnica dell'evento e l'esclusiva medaglia.


Francesca Canepa non è l'unica a sentire il richiamo forte del proprio territorio. Alla Valle d'Aosta è infatti fortemente legato anche il presidente della società organizzatrice, Paolo Francesco Gino, che ama definirsi mezzo valdostano. In questa regione ha trascorso gli inverni più belli della sua gioventù. E a Torgnon vive suo papà Edoardo, novantenne. «Non è sempre facile coniugare lavoro e passione, ma quando c'è di mezzo la Valle d'Aosta gli ostacoli per me non rappresentano un problema – afferma Paolo Francesco Gino -. Anche perché qui posso contare sul supporto dei nostri soci valdostani, in particolare Franco Cesaracciu, Maurizio Pitti e Marco Dal Bard. Grazie a loro e all'amministrazione locale, oltre a questo evento da non perdere, siamo riusciti a riportare a Saint Vincent anche il traguardo della 100 km delle Alpi».


La (giovane) storia dell'evento organizzato dal Club Super Marathon Italia comincia nel2019, quando la prova maschile fu vinta in 2:52'38 dal romano Giorgio Calcaterra(Calcaterra Sport), totem dell'ultramaratona azzurra con i suoi tre titoli mondiali e dodici successi consecutivi alla 100 km del Passatore. Tra le donne si impose l'albanese Mirela Hilaj (Tapascione Running Team) in 3:35'25. Dopo uno stop di due stagioni per il Covid, l'edizione del 2022 andò al biellese Stefano Velatta (Asd Maratoneti) in 2:57'47'' e alla fenomenale valdostana Francesca Canepa (Atletica Calvesi Aosta), profeta in patria in 4:01'02''. Nel 2023 due bis, quelli di Giorgio Calcaterra, nuovamente vittorioso in 2h58'07, e quello nella gara femminile di Mirela Hilaj in 3h36'40. L'anno scorso, infine, quando l'evento ha sfondato il muro dei 300 iscritti, è arrivato il tris di Mirela Hilay in 3:35'17 e la vittoria tra gli uomini di Andrea Antonacci (Asd Bumbasina Run) con il crono di 2:39'34.

06/07/2025