Atene

Raymond Bett vuole migliorare il record della gara di Stefano Baldini, ma il cast è imponente

Dopo la vittoria del 2012 (2:11:35) alla Athens Classic Marathon, Raymond Bett non si nasconde e dichiara l'obiettivo del suo ritorno: il record della gara. La prossima settimana il keniano correrà sul percorso che ha ispirato tanti maratoneti, seguendo l'itinerario leggendario dalla città di Maratona, al di la delle colline di Atene, fino al Panathenaikon Stadium, dove nel 1896 la maratona olimpica trovò il suo culmine. Il percorso resta durissimo ma offre un sacco di emozioni e di storia. Per un vero maratoneta, questa gara è un "must", assolutamente da correre. Intanto è record di iscritti: oltre 11.000 atleti si riuniranno ai nastri di partenza il 10 novembre per la 31a edizione della Athens Classic Marathon, da aggiungere agli altri corridori che si sfideranno su distanze più brevi per un totale di 30.000.

Raymond Bett sembra fatto su misura per l'esigente percorso di Atene. Nel 2010 ha vinto con 2:12:40, la prima vittoria sulla maratona della sua carriera, due anni dopo è tornato per la vittoria numero due, sia ad Atene che nella sua carriera. Bett ritiene che l'esperienza accumulata farà si che sia possibile attaccare il record della gara il 2:10:55, stabilito da Stefano Baldini nella vittoria olimpica del 2004.

Gli auspici sono buoni: in primavera Raymond Bett correva il suo record personale a Düsseldorf, dove ha chiuso settimo in 2:10:50, ma la sfida alla sua terza Athens Classic Marathon sembra essere ancora più dura , dato che il cast partenti è tra i piu forti di sempre. Il suo compagno keniano Mariko Kipchumba è il più veloce tra gli iscritti con un personale di quasi cinque minuti più veloce di Bett: un anno fa Kipchumba vinse la Reims Marathon in 2:06:05 .

Nel gruppo dei forti corridori africani ci sono pure Paul Kosgei e Bellor Yator. Kosgei conosce il percorso bene, avendo finito la gara nel 2012 in 2:12:20 dimostrando ottime doti sull'ondulato. Bellor Yator è un altro da seguire in quanto capace di correre sotto le 2h10' tre occasioni. Un anno fa chiuse quinto a Kosicewith in 2:08:39, ha anche vinto in piu occasioni la Maratona di Duesseldorf.

Molto competitivo anche il cast femminile: Gishu Mindaye Tilahun è la migliore tra le iscritte. La 27enne Etiope fermò il cronometro sul 2:28:30 nel 2006 quando vinse a Rotterdam, la sua miglior prestazione in carriera fino ad ora. Il Giappone, dove la maratona gode di un alta considerazione, fornisce una delle sue rivali maggiori: si tratta di Iwamura Seika, atleta con un personale di 2:33:15 fissato ad Osaka nel 2010. Tra le favorite anche l'etiope Bayush Abebe Shferaw, settima ala Maratona di Milano mentre tra le europee da segnalare Svitlana Stanko, campionessa ucraina in carica, la cui migliore prestazione di 2:31:28 risale al 2011 a Varsavia.

Due giorni prima della Athens Classic Marathon verranno premiati dall'AIMS i migliori maratoneti dell'anno: in lizza Stephen Kiprotich e Wilson Kipsang al maschile ed Edna Kiplagat e Priscah Jeptoo al femminile
30/10/2013