Konstanze Kolsterhalfen

Intervista esclusiva a Konstanze Kolsterhalfen,la pluricampionessa europea racconta a MarathonWorld i sui allenamenti ed i suoi hobby

Nata a Bonn il 18 febbraio 1997 Konstanze Kolsterhalfen è un vero e proprio enfant prodige dell'atletica europea grazie ad una serie di prestazioni mostruose che nel corso delle ultime stagioni l'hanno prima portata a dominare su piste e prati di mezzo mondo a livello giovanile per poi esplodere nel corso degli ultimi mesi anche a livello assoluto.


Alta 174cm per meno di 50kg di peso Konstanze vanta già un curriculum impressionante a livello nazionale mentre fuori dalla Germania ha vinto ben due titoli europei di cross tra le Under 20 (Hyeres 2015 e Chia 2016) trascinando la sua nazionale ad un oro e ad un argento a squadre.


Nel 2016 ha vinto a Bydgoszcz il bronzo ai Mondiali Juniores sui 3000m risultando essere l'unica atleta europea in grado di competere con il resto del mondo.

Nello stesso anno la Kolsterhalfen ha strappato il pass per le Olimpiadi di Rio 2016 a soli 19 anni grazie al 4'06"91 corso ad Ostrava sui 1500m ed in Brasile la giovane tedesca non si è fermata riuscendo a qualificarsi per la semifinale.


Quest'anno subito grandi risultati con la prima medaglia, d'argento, internazionale "tra le grandi" conquistata ai Campionati Europei Indoor di Belgrado sui 1500m.

Poi la definitiva consacrazione a livello assoluto con il magnifico 3'59"30 corso al Golden Gala di Roma che ha preceduto il dominio della Klosterhalfen all'Europeo per nazioni di Lille dove, sempre nei 1500m, Konstanze dopo 700m tattici ha salutato la compagnia andando a monopolizzare la gara.


Abbiamo così intervistato l'atleta e, grazie alla collaborazione con il suo allenatore Sebastian Weiss, siamo in grado di proporvi in esclusiva i suoi programmi di allenamento relativi agli ultimi mesi.

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Foto di MarathonWorld.it


A

- A 20 anni hai già un curriculum di tutto rispetto risultando essere una delle poche atlete bianche in grado di competere con le migliori atlete africane, puoi raccontarci come sei arrivata a praticare l'atletica ed il mezzofondo?


Grazie mille! ho iniziato a praticare atletica intorno ai 4-5 anni di età, ero in un gruppo con molti bambini e mi divertivo moltissimo. Ho fatto anche moltissimi altri sport come tennis, ginnastica, danza e nuoto; poi nel 2008 sono passata dalla società della mia città al TSV Bayer Leverkusen dove mi sono specializzata definitivamente nel mezzofondo.


- Nel 2016 hai vinto in Italia il tuo secondo titolo europeo consecutivo di cross ma in precedenza eri salita sul secondo gradino del podio dei Mondiali Junior ed avevi corso ad Ostrava in 4'06"91, tempo che ti è valso la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016 dove hai brillantemente superato il primo turno correndo la semifinale. Cosa ci puoi raccontare dell'esperienza olimpica?


Si, i campionati europei di cross di Chia sono andati alla grande! prendere parte alle Olimpiadi è stato un grandissimo onore ed è stato incredibile poter stare a fianco di grandissimi atleti come Genzebe Dibaba e Usain Bolt, che ho incontrato nella call room. Qualificarmi alla semifinale è stato fantastico e così ho avuto l'opportunità di correre una seconda volta.


A

- Nonostante nel corso degli ultimi mesi ti sei fatta notare sopratutto nelle distanze corte (800m e 1500m), vanti due titoli europei di corsa campestre e record personali di altissimo livello nei 3000m e 5000m, oltre al record tedesco Under 20 nei 10km su strada con uno strepitoso 32'24" corso a 19 anni. Quale distanza preferisci e in quale credi di avere maggior margini di miglioramento?


Per me è importante essere competitiva sia nelle brevi che nelle lunghe distanze ed insieme al mio allenatore vorremmo migliorare in un pò tutte le gare. Tuttavia credo che, sia nel presente che nel futuro, la mia distanza principale siano i 1500m.


- Frequenti l'università dello sport di Colonia ed hai moltissimi interessi tra cui la moda, hai posato al Berlin Fashion Week, e vorresti diventare una giornalista sportiva. Ma come si svolge nel dettaglio la tua giornata da atleta?


Si è vero, ho moltissimi impegni. Mi piace diversificarmi e mi annoio molto quando non ho niente da fare. Normalmente faccio colazione all'università tra una lezione e l'altra ed a fine mattinata svolgo il primo allenamento per poi pranzare durante un'altra lezione. Nel pomeriggio c'è il secondo allenamento che a volte è sostituito dalle lezioni pratiche dell'università come per esempio la stessa atletica o la ginnastica.


A


Foto di MarathonWorld.it
 

- Nella Diamond Legaue di Roma ti sei fatta definitivamente conoscere al mondo chiudendo terza con il tuo nuvo record personale (3'59"30) e precedendo atlete molto più esperte di te. Potresti descriverci nel dettaglio i tuoi allenamenti che ti hanno portata al Golden Gala?


Normalmente prima di una gara mi riposo completamente nei due giorni precedenti dove svolgo solamente una corsa individuale di 20'/30' a bassissima andatura seguita da stretching e 3 allunghi in progressione. L'ultimo allenamento importante lo corro a 4 giorni dall'appuntamento dove di solito effettuo delle ripetute su distanze brevi, per esempio prima del Golden Gala (che si è corso di giovedì, ndr) ho corso un 800m seguito da un 200m nella giornata di sabato a Pfungstadt per poi riposare la domenica e ritornare ad allenarmi il lunedì quando ho corso 6x100m.


- Sempre parlando di allenamenti, quali sono le tue tipologie di allenamento preferito e invece in quali allenamenti hai più difficoltà?


Credo che ogni sessione di allenamento abbia delle caratteristiche differenti. Per esempio durante le sedute di fondo della domenica mi distraggo pensando all'allenamento di velocità del giorno dopo o alle ripetute del martedì. L'unica cosa che spesso mi disturba durante gli allenamenti sono i lunghi recuperi, dai 6' in su, che spesso effettuo tra una prova e l'altra ma so che sono necessari


A

- La Germania si sta confermando sempre di più tra le potenze europee e mondiali dell'atletica. Quali sono i tuoi punti di riferimento e gli "idoli" a cui ti ispiri o ti sei ispirata da bambina?


A livello nazionale in mio idolo è la siepista Gesa Felicita Krause perchè ha vinto tanto ed ha cambiato il modo di vedere l'atletica in Germania. A livello globale senza dubbio il mio mito è Genzebe Dibaba, è bellissimo vederla correre e vincere.


- Per finire, il 2017 sarà un anno ricco di impegni con gli Europei Under 23 di Bydgoszcz, i Mondiali di Londra e gli Europei di Cross di Samorin. Quali sono i tuoi prossimi obiettivi a breve termine e quelli stagionali?


Si, ci saranno moltissimi appuntamenti in questo 2017 che cercherò di affrontare passo dopo passo. Dopo aver corso ai Campionati Europei a Squadre di Lille sarà la volta dei Campionati Tedeschi che si disputeranno prima dei Campionati Europei Under 23 di Bydgoszcz. Poi finalmente potrò allenarmi e concentrarmi in vista dei miei primi Campionati Mondiali, spero di poter dare il massimo in tutte queste occasioni.


A fine anno tornerò sui Cross ma c'è ancora tantissimo tempo prima di questi appuntamenti e prima della stagione invernale mi prenderò qualche settimana di pausa. Sperò di stare bene e migliorarmi ancora!


A

30/06/2017