Giulietta&Romeo

In gara anche il primatista di maratona tedesco Arne Gabius, tutte le ultime news a poche ore dal via

Aperta ufficialmente presso l’AGSM Forum di Verona (Piazza Atleti Azzurri d’Italia) l’Expo della Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon in programma domenica 16 febbraio 2020, gara World Athletics, Aims e Gold Label Fidal.

Programma molto denso di appuntamenti con la presentazione di un parterre di top atleti che qui si giocano l’assegnazione del titolo di Campione Italiano Assoluto di Mezza Maratona.

ASMA E APE-MARATHON - Nella giornata di sabato sarà presente all’Expo anche l’Associazione Respiriamo Insieme Onlus che dalla Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon muove i primi passi del progetto #RespiRunning, nato per sconfiggere le limitazioni alla pratica sportiva dei soggetti con asma. La giornata di sabato si chiuderà con Ape-Marathon, un aperitivo aperto a tutti, con musica e Dj, che si svolgerà presso l’Area Lounge dell’AGSM Forum dalle 18.00 alle 20.30.

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A VOLTE RITORNANO - Ha scelto di nuovo la Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon Stefano Ghidotti, il runner 57enne affetto, dal 2017, dal Morbo di Parkinson. Una diagnosi che lascia poche possibilità di scelta, uno scoglio durissimo. Allo sconforto iniziale, Stefano ha reagito dando prova di carattere e ha trasformato la “sfiga” in “sfida”, affidandosi al Dott. Alberto Schivardi, Ironman coach, FITRI coach e ad un’equipe di Neurologi con a capo il Dott. Enrico Alfonsi. Appena ha iniziato ad allenarsi, Stefano ha capito che la sua salute ne giovava, non solo in termini di mobilità fisica ma anche dal punto di vista psicologico. Malattie come il Parkinson posso gettare i pazienti nello sconforto ed in una condizione di sconforto dovuto alla conseguente scarsa socialità. Grazie al running (ma anche al triathlon), Stefano ha avuto sempre un obiettivo ma anche mille occasioni di socializzazione e vuole sfruttare questa sua esperienza per lanciare un messaggio, quello di non arrendersi, a tutti quelli che hanno la sua stessa patologia. Tutto questo e tanto di più è di facile accesso a tutti sul suo blog e attraverso le comunicazioni dell’Associazione Parkinson&Sport di cui è Presidente e che è composta da Angelo Ghidotti, Dario Daddo Nardone, i dr. Enrico Alfonsi e Alberto Duilio Schivardi, Daniela Belotti, la sua Famiglia e tutti i suoi amici e tutti quelli che vorranno farne parte.

Lo scorso anno Stefano aveva corso la Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon in 1:59:49! In qualità di ospite VIP della Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon aveva presenziato allo stand durante l’Expo. Quest’anno lo rivedremo al via, in compagnia di un altro super eroe, il bolognese Edoardo Leotta, un ragazzo che alla ultima edizione della NYCM 2019 ha corso in 3:09:54 classificandosi 100esimo su 2.847 italiani e 2.567esimo su 53.520 arrivati. Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon aspetta questi eroi a braccia aperte al traguardo!


ARNE GABIUS CAMPIONE TEDESCO - A caccia del titolo di Campione Italiano Assoluto di Mezza Maratona tantissimi top atleti italiani. Novità per le donne con personal best entro 1:26:00 che partiranno 15 minuti prima degli uomini. Tra le altre, al via Valeria Straneo a difendere la vittoria dello scorso anno e Anna Incerti, campionessa italiana di mezza maratona in carica. Tra gli uomini, a difendere il titolo Neka Crippa e Francesco Bona, a dargli filo da torcere.

La Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon diventa terreno di sfida anche per atleti internazionali che testano la propria condizione in vista delle maratone di primavera per le qualifiche a Tokyo 2020. Già annunciata la presenza del norvegese Sondre Moen, ex detentore del primato di maratona europeo e filo-italiano per i rapporti con il guru Renato Canova. Scende in campo anche un altro pupillo di Canova e compagno di allenamento di Sondre Moen, Arne Gabius. Il trentottenne tedesco, che ha ben dodici titoli nazionali, ha siglato il primato nazionale di maratona nel 2015 a Francoforte con 2:08:33 e con un personale in mezza di 62:09 sarà un degno rivale per moltissimi. Arne correrà su strada in Italia per la prima volta (aveva partecipato nel 2011 al meeting in pista di Rovereto) ed è al momento in un buono stato di forma, essendo appena rientrato in Germania dal Kenya, dove si è allenato duramente con Moen con l’obiettivo di qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020, sebbene non abbia ancora puntato la scelta sulla maratona in cui esprimersi al meglio.



14/02/2020