Doping
Incredibile giustificazione di Zane Robertson dopo la positività all'EPO: per il neozelandese ben 8 anni di squalifica
Ha dell'incredibile quanto emerso dalla positività al doping, ed in particolare all'EPO, del neozelandese Zane Robertson.
L'atleta classe 1989 e detentore del record nazionale di Maratona, oltre a quello d'Oceania di 10km e Mezza, era risultato positivo nel 2022, positività confermata dalle controanalisi e che per questo sarebbe valsa 4 anni di squalifica. In realtà l'atleta, che aveva scelto di trasferirsi e allenarsi a tempo pieno in Kenia, si è visto infliggere una sanzione doppia (8 anni) che mette di fatto fine alla sua carriera.
Dalle carte è emerso infatti che l'atleta ha fornito prove false con una giustificazione destinata ad entrare nella storia: Robertson ha infatti dichiarato di essersi recato in una struttura medica keniana per la vaccinazione Anti Covid ma che in realtà i medici gli abbiano somministrato l'EPO!
Come se non bastasse la struttura ha dimostrato che nella data indicata Robertson non si era recato nei loro ambulatori e che i nominativi dei medici forniti dallo stesso atleta in realtà corrispondevano ad un tecnico e ad una persona estranea a tale struttura.
23/03/2023
Foto di Pixabay
Ti potrebbe interessare anche:
Il primatista sudamericano di maratona riceve una maxisqualifica dopo essere risultato positivo a un controllo fuori dalle competizioni
Il keniano Brian Kipsang, secondo alla Run Rome the Marathon, squalificato dall'Antidoping dopo essere risultato positivo proprio a Roma
L'agenzia antidoping brasiliana ha sospeso il primatista sudamericano di Maratona: passò agli onori delle cronache per il "collasso" a New York
Il 12mo maratoneta più veloce di tutti i tempi riceve una maxi squalifica: positività ad una sostanza vietata e incredibili tentativi di manomissione
L'agenzia nazionale antidoping ha sospeso Federico Furiani, recente vincitore della 100km del Passatore!