X-Warrior Molveno

Sulle rive del Lago trentino ci si prepara ad accogliere atleti da 22 nazioni per la corsa a ostacoli più selvaggia d’Europa

Foto di Organizzatori

 ’è chi parte da Berlino, chi da Zurigo. Ma quest’anno qualcuno si imbarcherà persino da Kuwait City per sfidare la natura in mezzo ai boschi del Trentino. La prossima edizione di X-WARRIOR MOLVENO, in programma il 17 e 18 maggio 2025, sarà la più internazionale di sempre. Settecento atleti da 22 Paesi diversi sono già iscritti all’unica tappa italiana del circuito OCR (Obstacle Course Racing) che mescola adrenalina, natura estrema e spirito di squadra. A farla da padrona sarà ancora una volta la cornice unica del Lago di Molveno, sette volte premiato come “più bello d’Italia”, e le Dolomiti di Brenta, Patrimonio UNESCO, a fare da sfondo a una gara che non ha eguali.


Ma stavolta, la finish line non è solo quella di Molveno: è quella dei Campionati Mondiali OCR, in programma a ottobre in California. Per la prima volta, la gara è ufficialmente qualificante per gli OCR World Championships, organizzati dalla World Obstacle Federation e aperti ad atleti di oltre 140 paesi?.


È il perfetto mix tra avventura, spirito di comunità e ostacoli durissimi,” racconta Mike Sparrow, atleta scozzese. “Salite ripide, corde, pareti di fango, ma anche amici nuovi e una natura da togliere il fiato. È il percorso più bello che abbia mai fatto.”


Molveno non c’è spazio per il comfort. Gli ostacoli sono reali, scolpiti nel paesaggio: cascate, alberi, pareti di roccia, passerelle sospese sull’acqua, fango, corde di canapa, legno grezzo. Niente metallo, niente artifici. È il territorio a dettare le regole, e a rendere ogni edizione unica.


Tre le competizioni tra cui scegliere e una sola sfida: superare se stessi.


X-LITE – 6,7 km, 33 ostacoli: perfetta per chi vuole cominciare a vivere l’esperienza OCR in chiave accessibile ma intensa.

X-FULL – 15,2 km, 40 ostacoli: un tracciato tecnico, fisico, disegnato per mettere alla prova ogni fibra muscolare.

X-TITAN – per i veri guerrieri: doppia gara in due giorni, somma di fatica e gloria.


In versione competitiva, si parte a cronometro, due alla volta, senza possibilità di aiutarsi e con penalità in caso di errore (25 burpees o un giro extra). Nella non competitiva, invece, si parte in gruppo: si ride, ci si aiuta, si condivide un’esperienza unica. Ed è proprio questa seconda anima ad attrarre ogni anno la maggior parte degli iscritti, rendendo X-Warrior qualcosa che va oltre il tempo e la classifica.


Dietro il percorso c’è la mente di Charles Franzke, atleta professionista OCR con oltre 100 gare internazionali all’attivo. Le sue creazioni hanno già fatto la storia di Molveno: la Piramide di 7 metri, la Tarzan Swing più lunga d’Europa, il Floating Bridge sospeso sul lago, il Monster Rig, le arrampicate nella boscaglia, i salti tra rocce e liane. E ancora Half Pipe, Sloping Wall, Cube e tratti ancora più estremi privi di corde, in salita su pareti e cascate.


Ma X-WARRIOR MOLVENO non sarebbe cresciuta così tanto – dai 150 iscritti della prima edizione ai 700 (sold out) nel 2025 – senza l'efficienza del team organizzativo in collaborazione con lo staff locale guidato da Alessandro Bettega, presidente del Consorzio Molveno Holiday, e i tantissimi volontari, appassionati e infaticabili, che ogni anno trasformano il borgo in un’arena accogliente e selvaggia. Una macchina ben rodata che ha saputo trasformare una gara OCR in un evento simbolo dell’outdoor italiano.


La vera forza di X-WARRIOR è però lo spirito di comunità. Persone che non si conoscono si ritrovano a condividere fatica, sorrisi, mani tese e incoraggiamenti. È questo che crea l’alchimia: la gara diventa esperienza, trasformazione, memoria. E alla fine di tutto, il grande barbecue sul lago sigilla l’appuntamento come una festa.


Quest’anno, tra l’altro, la posta in gioco si alza: Molveno è tappa qualificante per gli OCR World Championships, i mondiali OCR ufficiali che si terranno in California a ottobre. Per molti, sarà il primo passo di una sfida planetaria. Per tutti, sarà comunque un ricordo da raccontare.


E mentre si scalda il countdown per l’edizione 2025, già si parla di quello che sarà il decimo anniversario nel 2026, annunciato come un’edizione da leggenda. Ma quella, è un’altra storia. Intanto, meglio iniziare a correre.

22/04/2025