Pesaro Marathon

Domenica 30 gennaio la prima edizione della Pesaro Marathon: tutto quello che c'è da sapere

Uno scenario unico aspetta tutti gli amanti della corsa, il 30 gennaio a Pesaro, alla prima edizione della Pesaro Marathon. A una data un po' anticipata rispetto a quelle delle grandi classiche, a cui la PESARO MARATHON ambisce a iscriversi, fa da contraltare uno scenario meraviglioso, garantito dalle panoramiche strade collinari che circondano la città, oltre che dai lunghi tratti lungomare. Si tratta infatti di un percorso molto vario che dalle strade panoramiche di San Bartolo porterà i partecipanti fino sul lungomare, che si percorrerà per 12 km piatti e veloci, prima di fare ritorno in zona Baia Flaminia dove sarà allestito il Marathon Village.

Come nella tradizione degli organizzatori (ASD Orta 10 in10 di Torino), distanze "per tutte le gambe". Saranno infatti due le possibilità di partecipazione: mezza maratona e maratona, da correre in compagnia dei maratoneti più esperti d'Italia, i soci del Club Super Marathon.

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IL WEEKEND DEI SUPERMARATONETI

Anche guardando al passato, non è facile trovare un posto e una data, dove in soli due giorni si sia concentrato il meglio della maratona nazionale.

I prossimi 29 e 30 gennaio questo posto sarà Pesaro dove: al sabato andrà in scena l'assemblea nazionale dei soci del Club Supermarathon Italia, che nell'occasione eleggerà il nuovo direttivo che reggerà le sorti del club per i prossimi tre anni.

Come il movimento sia in grande crescita lo dimostrano i numeri che in questi anni di presidenza targati Paolo Gino hanno visto raddoppiare il numero dei soci.

Un'altra testimonianza della vivacità del club è data poi dal numero di candidature, un numero record che vede 17 persone proporsi per ricoprire cariche nel nuovo direttivo, con la significativa presenza di tanti volti nuovi alla prima candidatura, a testimoniare di come il club abbia voglia di crescere in volti e idee.

PER FARE UNA MARATONA CI VUOLE CORAGGIO

Per fare una maratona ci vuole coraggio, sono tanti 42 km da percorrere correndo e qualsiasi sia la tua ambizione e cioè fare un buon tempo o semplicemente concluderla, l'impegno che richiede e gravoso.

Se poi la tua ambizione è "fare il tempo", alla fatica in gara devi sommare tutta quella patita nei lunghi mesi di preparazione, ecco dunque perché l'affermazione iniziale, non è poi così ardita.

Per portare a termine una maratona è fondamentale possedere qualità sopra la media, come tenacia e grande consapevolezza dei propri mezzi.

E oggi al coraggio dei maratoneti si aggiunge e oserei dire si sublima, il coraggio degli organizzatori almeno di quelli che in un periodo di annullamenti a catena, tengono invece fede agli impegni assunti con le Amministrazioni e soprattutto con i Runners mandando in scena gli eventi messi in programma.

È questo il caso della PESARO MARATHON che prenderà il via il prossimo 30 gennaio alle 09.00 da località Baia Flaminia, luogo in cui verrà allestito il Marathon Village che accoglierà tutti i partecipanti di questa edizione numero zero, che potranno contare su padrini e madrine d'eccezione, vale a dire i soci del Club Supermarathon Italia, che proprio nel capoluogo marchigiano il giorno prima si riuniranno per l'assemblea nazionale.

Pensare a un futuro roseo per la PESARO MARATHON risulta alquanto facile, grazie soprattutto ad un percorso straordinario, che porterà i partecipanti: dapprima lungo le panoramiche strade che conducono a colle San Bartolo, da dove si scenderà verso il lungomare piatto e veloce da seguire per 12 km prima di fare ritorno al traguardo.

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Due le distanze a disposizione di chi desidera cimentarsi su quella che di fatto è la gara che apre la stagione delle maratone, quindi si potrà scegliere fra mezza maratona o maratona.

La gara approvata FIDAL, rappresenta un valido appuntamento per riscaldare i motori in attesa della stagione primaverile.

Dunque sono legittime te ambiziose attese degli organizzatori, nonostante il momento storico, fiduciosi di raggiungere un buon numero di partecipanti tra i quali spiccano: l'atleta di casa, il maceratese Luca Antonelli dell'atletica Camerino che se la vedrà con il piemontese Stefano Velatta, tesserato con i Maratoneti genovesi, entrambi accreditati di personali da 2h.30 e che dovranno fare i conti con la voglia di riscatto di Alberico Di Cecco. Per la corsa in rosa riflettori puntati su Correale Monica ASD Calcaterra Sport, che proverà ad avere la meglio su Moroni Federica GS Gabbi, atleta che vanta un personale di 2h.48, fatto registrare alla maratona di Pisa lo scorso dicembre.

In conclusione le parole di soddisfazione e ringraziamento del Presidente Paolo Gino al timone di comando, sia del prestigioso Club Supermarathon Italia, dove per accedere occorre aver corso in carriera non meno di 50 maratone, sia del club organizzatore.

Pesaro marathon è da considerarsi un riuscito gioco di squadra. Ci siamo riuniti in Sala rossa al comune di Pesaro con tutte le persone che a diverso titolo hanno contribuito e contribuiranno a rendere il 30 gennaio, giorno del numero zero della Pesaro Marathon un giorno indimenticabile. Dunque grazie: all'amministrazione comunale e all’Assessore Mila Della Dora, la prima a credere a questo progetto, grazie alla polizia locale nella persona della Dottoressa Francesca Muzzini, grazie alla protezione civile, grazie alla capitaneria di porto, grazie all'ente parchi, alla FIDAL e grazie a Marco Urbinati dell’Atletica centro storico Pesaro e con lui a tutti i volontari che saranno lì per fare scoprire a tutti i partecipanti, lo scrigno di bellezze che potranno ammirare su un percorso unico.

Per organizzare di questi tempi di continui annullamenti (ultima in ordine la maratona di Bologna nda) ci vuole coraggio, ma è un impegno che portiamo avanti con passione e in piena sintonia con il Presidente federale Stefano Mei che di recente ha detto”: - Dovremo abituarci a convivere con il virus, e la pratica sportiva, proprio per la sua capacità di sostenere la salute pubblica, va tutelata in tutte le sue forme. Aggiungo che la pratica sportiva svolge anche una grandissima funzione sociale necessaria in periodi come questi-.

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19/01/2022