Supermaratona dell'Etna

Nicolas Dalmasso e Antonella Ciaramella vincono in solitaria l'edizione 2024 della Supermaratona dell'Etna

Foto di Vincenzo Randazzo


Supermaratona dell’Etna, la corsa che dal mare ti porta in vetta al vulcano attivo più alto d’Europa, si è conclusa con un trionfo di emozioni e prestazioni straordinarie. Oltre 450 i partecipanti tra la gara “regina” di 43 chilometri e la SuperRound Trip di 14,5 km, che hanno corso su un percorso unico che li ha portati sulla sommità dell’Etna, a quasi 3.000 metri di altitudine.


A farla da padrone è stato il francese di origini italiane Nicolas Dalmasso che, partito insieme a un gruppetto formato dal romagnolo Lorenzo Lotti, dallo scozzese Sam Milton, e da Gabriele Reitano, all’altezza del paese di Linguaglossa (circa al quindicesimo chilometro) ha aumentato il ritmo ed ha iniziato a staccare i suoi diretti avversari. Arrivato a quota 1800 metri, a Piano Provenzana, nonostante qualche difficoltà dovuta al cambio di terreno, ha mantenuto la posizione, arrivando solo in cima e tagliando il traguardo in 3:54:02.


Secondo Lotti, che già aveva corso la gara nel 2019, che ha tagliato il traguardo in 4:05:58. Terzo posto per lo scozzese Milton che chiude la gara con il tempo di 4:17:23.


In campo femminile non c’è storia, Antonella Ciaramella, molisana, stravince facendo il vuoto dietro di sé e taglia il traguardo in 4:50:00, seconda Sonia Pascali, 5:45:50, e terza Sara Ponti, 5:54:02.



LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI


Foto di Vincenzo Randazzo

Nicolas Dalmasso, di Parigi che vanta un personal best in maratona di 2 ore e 18 minuti: “Sono molto felice di questa vittoria. Non ero realmente preparato per questa gara ma adoro questi paesaggi e luoghi; sono andato avanti con lo spirito e la testa per arrivare fino in fondo. La differenza l’ho fatta al quindicesimo chilometro quando ho aumentando l’andatura staccando tutti.”.


Lorenzo Lotti: “Ho fatto una bella prestazione e sono contentissimo. Mi sono risparmiato nella prima parte, poi ho staccato un gruppetto di 3-4 persone, e sono riuscito ad arrivare secondo. Cosa mi ha colpito di Supermaratona dell’Etna? È unica nel suo genere, abbiamo 43 chilometri di salita, e lo scenario è mozzafiato. L’avevo già corsa nel 2019 ed ero arrivato terzo, oggi secondo, e la prossima volta sarebbe bello arrivare primo. Complimenti agli organizzatori e a tutti i volontari”.


Sam Milton, di Inverness: “È la mia prima Supermaratona dell’Etna, e la mia seconda volta in Sicilia, sei mesi fa mi sono sposato a Taormina. Sono davvero molto felice del risultato, non sapevo bene cosa aspettarmi e come gestire una gara così particolare e unica, ma è andata bene.Una corsa incredibile, bellissima, e sbalorditiva”.


Antonella Ciaramella: “Non mi aspettavo di correre questa gara con così tanta facilità; ho mantenuto un ritmo regolare e non ho accusato tanto la salita perché sono abituata ad allenamenti con dislivello. Una competizione tosta e bellissima che consiglio a tutti, una delle più belle che ho fatto. Che cosa mi piaciuto di più? È organizzata benissimo, il percorso è fantastico e poi l’ho vinta, non poteva andare meglio di così!”.



08/06/2024