Boston Marathon

Il keniano John Korir vince la 129ma edizione della Boston Marathon, al femminile Sharon Lokedi nega la tripletta alla Obiri

Foto di Organizzatori

Il keniano John Korir, al suo secondo successo in una Major dopo Chicago (2024), e la connazionale Sharon Lokedi, già vincitrice lo scorso novembre a New York, sono i vincitori della 129ma edizione della Maratona di Boston. Korir è stato autore di un violento e improvviso attacco dopo il 32mo chilometro che ha tagliato fuori tutti gli altri, la Lokedi ha invece risolto la questione in una lunghissima volata davanti a Hellen Obiri, vincitrice nel 2023 e 2024, prendendosi il primato della corsa. (QUI IL MONTEPREMI RECORD PER I VINCITORI)


+++QUI I RISULTATI DEGLI ITALIANI+++


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LA CRONACA E I RISULTATI DELLA BOSTON MARATHON 2025


129ma edizione che parte, complice i lunghi tratti di discesa iniziale, su ritmi altissimi che allungano notevolmente il folto gruppo di testa: si transita ai 5km in 14'20" e ai 10km in 28'52" prima di un passaggio a metà gara in 61'52" con un gruppo comprendente 16 unità.


Al 30mo chilometro si ritira il campione uscente Sisay Lemma con John Korir che dopo 32km se ne va trascinando inizialmente con lui Cybrian Kotut, Daniel Mateiko, Muktar Edri, Evans Chebet e Felix Simbu. L'atleta classe 1996 continuerà la sua azione rimanendo da solo, con ampio margine al comando.


Dietro rientra lo statunitense Conner Mantz, l'unico che proverà timidamente a spronare gli altri all'inseguimento. Di fatto la lotta per la vittoria si esaurirà dopo 35km con Korir, primo lo scorso anno a Chicago in 2h02'44", che si avvierà a vincere la sua seconda Major della carriera.


2h04'45" il crono del vincitore mentre le restanti posizioni del podio si risolveranno allo sprint: Felix Simbu è secondo in 2h05'04", Cybrian Kotut terzo con lo stesso tempo mentre lo statunitense Conner Mantz si dovrà accontentare della quarta piazza in un comunque ottimo 2h05'08". Alla sua prima maratona quinto posto per Muktar Edris (2h05'59")


Più tattica la gara femminile dove, dopo un 16'49" ai 5km e 32'51" ai 10km, è Amane Beriso ad attaccare in corrispondenza del chilometro 16: con lei rimangono solo Yalemzerf Yehualaw, Hellen Obiri, Sharon Lokedi e Irine Cheptai (Mezza: 1h08'46"). Beriso e Yehualaw sembrano di gran lunga le più in forma, tanto che dopo il passaggio al 25mo un'ulteriore accelerazione metterà alle corde le altre tre.


In corrispondenza della celebre "Heartbreak Hill", posta intorno al 32mo chilometro, Beriso, Yehualaw, Obiri e Lokedi continuano il loro avvicinamento verso il traguardo ma è a sorpresa Amane Beriso la prima ad alzare bandiera bianca poco prima dell'intermedio dei 35km.  


La gara si risolve al 39mo con la Yehualaw che molla di colpo e la Lokedi che respinge le velleità di tripletta della Obiri: 2h17'22" il crono della vincitrice che supera nettamente il primato del percorso di 2h18'57 della Jeptoo (2014). Hellen Obiri chiude in 2h17'41", Yehualaw terza in 2h18'06".

21/04/2025