6/8 Ore delle Nutrie

Andata in scena a Milano la prima edizione della 6/8 Ore delle Nutrie: ecco come è andata


Foto di Organizzatori

Portare oltre 150 atleti al traguardo in una gara di ultramaratona è già un grande risultato, quando questo avviene per un evento alla sua prima assoluta è qualcosa di eccezionale. La nascita della 6/8 Ore delle Nutrie non poteva avere esito più fortunato, un successo che ha sorpreso gli stessi organizzatori, davvero attenti nell’allestire un evento in una città, Milano, poco avvezza a questo genere di distanze. Molto del merito è del teatro della gara, il Parco Segantini dov’era disegnato il circuito di 1,320 km.


Nella 8 Ore prima posizione per Vasyl Ambros, ucraino della Running Oltrepò che lo scorso anno aveva già vinto la Sri Chinmoy 6 Hour Midnight Race. Ambros ha completato 65 giri pari a 84,661 km precedendo di 3 giri Massimo Zimbardo (Naviglio Running Team) e Maurizio Marzoli (Bergamo Stars Atl.) accreditati di 80,754 km, stessa distanza di Antonio Candido (Asd Tre Casali). Prima donna Arianna Aggosti (Runners Bergamo) con 52 giri pari a 67,629 km, al pari di Jonida Beljeri (3C), terza Rita Ligutti della società organizzatrice Alzaia Naviglio Runners con 49 giri (63,822 km).

Doppietta della Bergamo Stars Atletica nella 6 Ore, con Piercarlo Fumagalli primo con 76,846 km e Benito Pasquariello secondo con 70,334. Terza piazza per Fabrizio Lavezzato (Pietro Micca Biella Running) con 66,426 km. A Francesca Scola (Vegan Power Team) la gara femminile con 67,729 km, seconda Mirela Hilaj (Tapascione Running Team/63,822) e terza la russa Anastasiia Salnikova con 59,914 km.


Nella staffetta 6x1 Ora prima la Bradipi ANR, formata da Amelita Benchimol Ferreira, Annalisa Liberti, Mattia Panero, Agatino Spampinato, Annalisa Campagna e Valeria Riva con 70,335 km.


Il team Alzaia Naviglio Runners ha accolto con grande passione i corridori, supportandoli per tutta la durata del loro impegno. La stessa gente locale ha accolto l’evento con grande entusiasmo, esternato per tutte le 8 ore di durata della gara, facente parte del calendario Fidal ma anche tappa del GP Iuta. Il team ha avuto il patrocinio e la collaborazione del Municipio 6 di Milano. Il clima caldo d’inizio estate ha reso la prova decisamente ostica, anche se nelle ore finali è leggermente rinfrescato. Un grazie particolare, proprio considerando il clima, va a tutti i volontari che si sono impegnati nella cura dei servizi pre e post gara, facendo sentire i concorrenti sempre pienamente appoggiati nel loro non indifferente sforzo.

16/06/2024