La Bavisela

Dopo i problemi a seguito di una maxi richiesta dell'agenzia delle entrate gli organizzatori confermano le date

Dopo i problemi a seguito di una maxi richiesta dell'agenzia delle entrate gli organizzatori confermano le date de La Bavisela 2017 e di tutte le manifestazioni collaterali.

Qualche settimana fa era infatti arrivata la richiesta del pagamento di 200mila euro-->SCOPRI TUTTO QUI

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Queste le dichiarazioni rilasciate dall'organizzatore tramite il sito ufficiale della gara:

“L’amore ed il senso di responsabilità di Bavisela nei confronti di Trieste – afferma Fabio Carini, nuovamente alla guida del sodalizio nerazzurro dopo la parentesi sospensiva dedicata alle consultazioni – ha prevalso su ogni cosa, anche sulla logica che ci aveva spinti ad anticipare un possibile epilogo a fronte dell’accertamento fiscale pari a 220mila euro inviatoci dall’Agenzia delle Entrate e relativo all’anno 2007, quando i rappresentanti e gli amministratori di Bavisela erano, secondo quanto si legge nel documento, Enrico Benedetti e Franco Bandelli”.

“Bavisela – spiega Carini – è una manifestazione che fa parte di Trieste, che è presente nel cuore dei triestini e che richiama oltre 2mila fra iscritti ed accompagnatori dal resto d’Italia e da tutto il mondo, con oltre 50 Paesi di ogni continente rappresentati al via. Bavisela non poteva morire, Bavisela deve vivere e così sarà attraverso l’impegno di tutti, da noi organizzatori appassionati e determinati alle istituzioni, ma anche a tutte le categorie economiche beneficiate da una Bavisela attiva ed attrattiva”.

“Considerando che Bavisela 2.0 l’abbiamo già cantierata nel 2012, rianimando una kermesse moribonda e sfiduciata, ora siamo pronti per la Bavisela 3.0 all’insegna del Made in Trieste e con un occhio di riguardo al Made in Friuli rappresentato anche da un nuovo importante ingresso in uno staff collaudato e professionale. Stefano Scaini, l’udinese vincitore della Green Europe Half Marathon nel 2015, sarà infatti responsabile per Bavisela dei rapporti con Fidal e Coni e curerà tutta la parte relativa agli sponsor tecnici”.

“Dal 2017 – sottolinea il presidente – sarà socio Bavisela solo chi sposerà la filosofia responsabile che abbina indissolubilmente il marchio Bavisela a Trieste, chi sarà quindi orgoglioso di rappresentare il lato A di una città unica al mondo. A questo proposito, desidero ringraziare il mio consiglio direttivo composto da Lino Madotto, Alessandro Piemonte, Micol Brusaferro e Antonella Derin, così come il direttore generale Erika Cotic, il direttore tecnico Paolo Giberna. il responsabile top runner Cristiano Ros, la caposegreteria Valentina Romano e il revisore Alessandro Ceretti in rappresentanza di tutte le decine, centinaia di persone che collaborano per il buon esito di Bavisela”.

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29/12/2016