Campaccio
La vicecampionessa europea di cross si racconta in vista della 67ma edizione del Campaccio Cross in programma sabato 6 gennaio
Foto di Organizzazione/Colombo
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D’argento è l’ultima medaglia per l’azzurra Nadia Battocletti, terra di conquista Bruxelles con i recenti Campionati Europei di cross, un secondo posto che rimarrà nella storia dell’atletica italiana, mai nessuna era salita sul podio della gara riservata alle Assolute nella corsa tra i campi. Non è un caso, è frutto di talento, devozione, serietà, capacità fisiche straordinarie certamente forgiate nell’ultimo decennio magari anche grazie alle tante partecipazioni, fin da giovanissima, al Campaccio Cross Country. Tra le tante iniziative dell’edizione 2024 da segnalare che tra pochi giorni verrà lanciato il ‘Fanta.Campaccio’, novità assoluta nell’atletica leggera “sui prati”.
GENDER EQUITY - Campaccio Cross Country torna per la 67^ edizione sabato 6 gennaio 2024 e ancora una volta ‘Nadia’, basta questo sul suo pettorale per indicarla al mondo, ci sarà, accompagnata dal papà-allenatore Giuliano e dalla madre-motivatrice Jawhara Saddougui, anch’essa valida atleta nel passato con i colori del suo Marocco.
L’azzurra è già presente da qualche mese sulla locandina ufficiale dell’evento e ha ispirato, con la sua silhouette in corsa, le medaglie per tutti i partecipanti e i trofei per i vincitori delle diverse competizioni programmate. Sì, Nadia Battocletti è di fatto la donna immagine di questa edizione del Campaccio che, nel valorizzare una donna come Nadia, continua a investire energie e risorse nella promozione della ‘gender equity’, in ideale continuazione del progetto avviato nel 2022 con European Athletics. Us Sangiorgese registra che tra i 92 volontari presenti nei giorni gara ci sono ben 41 donne (45%), in dato in aumento rispetto al 18% pre COVID e al 33% nel 2023. Sangiorgese e il Meeting Director Tito Tiberti promuovono fattualmente la presenza di donne in posizioni di responsabilità con l’affidamento a Eleonora Cecchin, sangiorgese di nascita e grande appassionata fin da piccolina del Campaccio, del ruolo di co-coordinatrice dell’evento. Ancora a sottolineare le iniziative concrete verso una maggiore equità di genere da ricordare che i disegni di premi e medaglie sono frutto dell’arte della marciatrice azzurra bergamasca Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), studentessa di Design della Comunicazione al Politecnico di Milano.
IL PASSATO - Il curriculum di Nadia Battocletti è già qualcosa di unico: quattro volte oro europeo negli europei di cross tra Junior e Promesse, nei 5000m 7^ alle Olimpiadi Tokyo 2021, finalista ai Campionati del Mondo e ai Campionati Europei 2022, 5^ ai Mondiali di Corsa su Strada 2023, argento agli Europei di cross a squadre 2022, pochi giorni fa argento assoluto agli Europei di Cross 2023, Campionessa Nazionale 10 km e 10000m 2023, 5000m nel 2018, 2020, 2023, e nei 1500m nel 2021.
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Nadia ha vinto il Campaccio in praticamente tutte le categorie giovanili, la sua storia al Campaccio è così scritta: nel 2014 è 2^ nella gara Cadette, nel 2015 vince la gara Cadette, nel 2016 vince la gara Allieve, nel 2018, diciottenne, primo anno Junior, fu 11^ al Campaccio con l’esordio nella gara internazionale in 21'18". Gara vinta in 19'02" dalla keniana Lilian Rengeruk. Nel 2019, secondo anno Junior, fu 6^ al Campaccio nella gara principale internazionale in 20'51”, a gennaio 2020, primo anno categoria Promesse, un 6° posto assoluto chiudendo i 6km in 19'58", nel 2022 è 6^ in 19’06”, mentre l’anno scorso ha sfiorato il podio con un 4° posto in 19’38”. Ultima italiana vincitrice del Campaccio è Silvia Sommaggio che nel 1994 portò avanti il testimone ricevuto da Rosanna Munerotto, vincitrice delle due edizioni precedenti mentre bisogna guardare al 2010 per trovare due italiane, Elena Romagnolo e Federica Dal Ri al secondo e terzo posto, rispettivamente.
“Sto mangiando cioccolata – ammette Nadia ad apertura intervista, ‘beccata’ in un momento di relax mentale e fisico -. Però è il giusto premio, ho appena finito una pesante sessione di salite…”. Scherza e fa bene Nadia, la sua voce è serena, sembra felice e tranquilla nel suo Trentino dove studia e si allena: “Sono felice di esserci ancora una volta al Campaccio, viene dopo questa medaglia agli Eurocross che mi ha lasciato tanto entusiasmo e motivazione. Il 2024 che avrà Europei di atletica a Roma e Giochi Olimpici di Parigi in agosto iniziano proprio dal Campaccio, prima gara dell’anno, è stupendo. E’ una gara sempre importante per me, una sicurezza”.
Riavvolgendo il nastro si arriva facile alla gara non facile ma positiva di Bruxelles: “Una gara complessa, un percorso non difficile ma senz’altro reso complicato da almeno un chilometro di fango totale dove è stato difficile correre e stare in piedi. Ma ogni gara, ogni tracciato ha qualcosa di complicato, la capacità sta nel sapersi adattare in maniera rapida e credo di esser stata abituata fin da piccola a fare questo grazi anche ai tanti suggerimenti di mio padre Giuliano, oggi penso di avere la giusta esperienza per essere modulabile e adattarmi cercando il meglio in ogni situazione.”
Un segno di maturità atletica per Nadia, classe 2000, che per ragioni d’età è definitivamente nel mondo delle grandi, ma riavvolgendo ancor di più il nastro i ricordi di tanti 6 gennaio non posso che riportare a San Giorgio su Legnano, allo stadio Angelo Alberti: “Se ripenso al Campaccio la prima cosa che penso è la calza della Befana che puntuale arrivava da mio padre quando ero piccolina. Prima quando correva lui, poi quando ho iniziato a correre io, ricordo il cioccolato (sì…mi piace, si è capito?) nella stanza dell’hotel ufficiale. Un rito. Poi con il passare degli anni penso al riscaldamento nel retro tribuna dove c’erano le auto, la nebbia del mattino presto, l’erba umida, l’inconfondibile odore della crema riscaldante degli atleti. La ricognizione del percorso del giorno prima con gli altri atleti, il ritrovo in hotel. E poi sempre il tifo lungo tutti i 2km del giro percorso, sempre, fin da piccola. Ti entrano nell’anima quelle urla d’incitamento e ancora i tantissimi tifosi e ragazzi che ti aspettano fuori dal cancello del campo dopo l’arrivo e devi andare a cambiarti. Il Campaccio ti entra dentro, è unico”.
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Un 2023 finito e un 2024 alle porte, è tempo di bilanci e di sogni: “Me l’ha chiesto anche mio padre, per il 2023 mi do un bel 9, sì sono molto soddisfatta nonostante sia stato un anno di transito verso l’anno prossimo. Ma ho fatto i cross nell’inverno scorso, le indoor con un 4° posto europeo nei 3000m, la Coppa Europa, la gara dolce-amara di Budapest che voglio vedere in chiave positiva perché quei pochi minuti mi hanno fatto crescere tantissimo, ho conosciuto un mio limite e credo di averlo superato. Poi i mondiali di Riga dove ho chiuso 5^ e con un tempo stratosferico, il record italiano sui 5000m a Londra con 14’41”30 e il 31’35” nuovo record nazionale sui 10k su strada. Una stagione lunghissima e davvero positiva”.
Il 2024 sarà un anno impegnativo: “Agli Europei di Roma a giugno farò i 5000m, mentre alle Olimpiadi vorrei provare la doppietta 5000m e 1500m, per questo farò anche delle indoor nei prossimi mesi per avere punti nel ranking. Ho dimostrato, soprattutto a me stessa, di saper gareggiare in tante distanze, dai 1500m, ai 3000m che ho corso fin da piccola, i 5000m che ora forse è la gara dove ho più esperienza, i 10000m. Sono tutte importanti, se pensi che in un 5000m gli ultimi 1000-1500 metri devi spingere fortissimo per rimanere attaccata alle forti atlete africane…tutto serve”.
EBENYO MONDIALE – Tra gli uomini c’è grande attesa per la performance del keniano Daniel Ebenyo che è in grande forma ed è indicato quale candidato alla vittoria del Campaccio.
La sua stella ha brillato a Kolkata (India) lo scorso 17 dicembre quando ha agguantato il primato mondiale di 25 km su strada stand-alone, completando la distanza in 1h11'13" e sottraendolo al connazionale Dennis Kimetto che lo deteneva dal 2012 con il tempo di 1h11'18".
Ebenyo porta in dote i primati di 26’57” sui 10’000m e 59’04” in mezza maratona. Il suo curriculum recita una medaglia d'argento ai Giochi del Commonwealth 2022 sui 10000m, tre titoli nazionali sui 5000m (2019, 2022 e 2023), quest'anno una medaglia d'oro sui 10000m in Diamond League, il 6° posto negli ultimi Campionati Mondiali di Cross a Bathurst (Australia) e gli argenti mondiali a Budapest in pista sui 10’000m e a Riga su strada in mezza maratona.
QUOTE ISCRIZIONI – Iscrizioni aperte per partecipare al Campaccio Cross Country del 6 gennaio 2024, quote rimaste invariate rispetto alle edizioni passate. Iscrizione che avrà un costo di 12,00 euro, con pacco gara, per le categorie Senior Master e 5,00 euro per tutte le categorie giovanili e internazionali (senza pacco gara). Confermata l’iscrizione omaggio per i più piccolini, categoria Esordienti. Massima attenzione ai tempi: le iscrizioni chiuderanno sabato 30 dicembre 2023 e non, come consueto, il giorno 3 gennaio.
22/12/2023
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