Olimpiadi Tokyo

La narrazione della più grande vittoria di Stefano Baldini in un video che ci proietta nell'atmosfera olimpica

Vincere la maratona dei giochi olimpici significa entrare nella storia, e se lo fai nella città dove tutto è iniziato, il trionfo ti regala l’accesso al pantheon dello sport.  Un sogno, accompagnato da determinazione e fatica, culminato nella gioia e nello stupore una volta tagliato il traguardo. In questo video, Stefano Baldini racconta a Garmin le emozioni del risultato più importante di un’intera carriera.

 
Concentrato, con la mente fissa sull’obiettivo. Pochi passi e via, lasciando liberi i pensieri e guidando il corpo in un atto che tanto gli è familiare e naturale: la corsa. Così si presenta Stefano Baldini nei primi frame del video-racconto realizzato in collaborazione con Garmin Italia e disponibile da oggi sui canali social dell’azienda.

Campione olimpico di maratona ad Atene 2004, l’atleta emiliano racconta come la corsa sia sempre stata una componente fondamentale della sua vita, tanto da spingerlo giorno dopo giorno a puntare sempre a nuovi obiettivi, fino a raggiungere quello più importante.

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Seduto sul tartan di una pista d’atletica, tra le righe bianche di quelle corsie su cui continua a correre senza mai separarsi dai compagni di tanti allenamenti, come i suoi running watch e le scarpe personalizzate. Mentre la narrazione scorre ricordando quei 42,195 chilometri corsi da Maratona fino allo Stadio Panathinaiko nel cuore della capitale greca, le parole di Baldini vanno a colorare le immagini di quel giorno indimenticabile, tanto che a tratti sembra tornare nel suo sguardo la fatica, ma anche la determinazione di arrivare alla fine di quella corsa epica che lo consegnerà alla storia dei Giochi a cinque cerchi. 

Consapevole delle pagine del libro che stava scrivendo, Stefano resta lucido sul ricordo di quella giornata: «Mi sono stupito di quanto fossi stato capace di superare me stesso», dice con gli occhi che brillano, quasi fossero ancora immersi nelle luci che lo hanno elevato all’olimpo dei runner più forti al mondo.

Quella di Baldini è, per certi versi, una prova ante litteram di Beat Yesterday, la filosofia di Garmin che vuole riconoscere e premiare coloro che inseguono un nuovo e sempre più ambizioso traguardo, e che a breve torneranno a dare la possibilità ad altri di impegnarsi per realizzare i loro sogni. Giorno dopo giorno, senza mai arrendersi, proprio come Stefano Baldini quel giorno ad Atene 2004.




 

08/07/2021