Trieste Spring Run

Svelati i top runners della Trieste Spring Run 21k di domenica prossima: atleti africano favoriti per il successo

Foto di Buenas Agency



La Trieste Spring Run 2024, organizzata dall’Apd Miramar con la collaborazione dell’Asd Trieste Atletica Aps, la co-organizzazione del Comune di Trieste e il patrocinio della Regione Friuli-Venezia Giulia, sta entrando sempre più nel vivo. Chiaramente, sarà domenica 5 maggio la giornata clou con lo svolgimento della Bavisela Family Run (start alle ore 10:00 dal Castello di Miramare), della novità rappresentata dalla Staffetta Solidale targata Dynamo Camp (il via alle ore 9:45 dal Castello di Miramare), della Trieste 21K Spring Roller Marathon (start alle ore 9:00 da Duino) e della Trieste 21K, la mezza maratona più affascinante d’Europa con il mare a far sempre compagnia ai partecipanti.


Il comitato organizzatore ha svelato i nomi delle atlete e degli atleti più attesi, che proveranno ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Trieste 21K, che nel 2023 accolse la ruandese Emeline Imanizabayo (1h13:29) e il keniano Abraham Ebenyo Ekwan (1h03:55). 


Sui 21,0975 km, con partenza da Duino e percorso che si svilupperà sulla Strada Costiera, il lungomare barcolano, l’area di Porto Vecchio-Porto Vivo e lo splendido arrivo in Piazza Unità d’Italia, tra le donne si dovrebbe assistere ad un duello africano per il successo. Le contendenti rispondono ai profili della keniana Nancy Kerubo Kerage, tesserata con l’Asd Acsi Atletica Campidoglio e capace nel 2022 di correre la mezza in 1h16:40, che proverà a beffare l’etiope Asmerawork Bekele Wolkeba, classe 1991 e portacolori dell’Asd Podistica Torino, che sulle strade di Torino nel 2010 timbrò l’interessante crono di 1h12:10.


Al maschile (come nella gara in rosa le sorprese potrebbero sempre essere dietro l’angolo), dovrebbe essere un gruppetto di atleti africani ad avere i favori del pronostico. Il faro della corsa potrebbe essere il ventitreenne burundiano della Cosenza K42 Leonce Bukuru, che in questa stagione ha timbrato un buon 30:40.88 sui 10.000m in pista mentre nel 2022 ad Arezzo, sui 21,0975 km, corse in 1h02:56. Se il keniano Timothy Kimutai Kirui, grande protagonista della corsa in montagna internazionale, potrebbe essere la classica mina vagante, il pubblico dovrà tenere d’occhio anche i marocchini Aziz Lakriti, tesserato per l’Asd Podistica Normanna e in grado di correre la mezza maratona nel 2022 a Pisa in 1h04:24, e Raadoine Amehdy (Atletica Brugnera Friulintagli) che, lo scorso 1 maggio ha corso anche in 32:10 sui 10 km a Codroipo, nel 2022 alla Trieste 21K timbrò il crono di 1h07:16. Tra gli italiani sarà da fare attenzione all’esperto Abdoullah Bamoussa, che ha sempre vissuto tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Bamoussa proverà a difendere i colori azzurri sulle strade di Trieste. Il 37enne, portacolori del G.p Livenza Sacile, nella sua carriera è stato capace di indossare la maglia della nazionale italiana sui 3000 siepi agli Europei di Amsterdam (2016), ai Mondiali di Londra (2017) e pure alle Olimpiadi di Rio de Janeiro (2016), l’apice della sua carriera. Vanta, in mezza maratona, un primato personale di 1h05:10 mentre alla Trieste 21K del 2022, chiuse la sua fatica dopo 1h05:34. Infine ci sarà anche lo sloveno Rok Puhar, tra i papabili per le posizioni di testa: lo sloveno, spesso protagonista alla Trieste Spring Run e alla Mujalonga Sul Mar, classe 1992, lo scorso 21 aprile ha chiuso al 6° posto la Mujalonga Sul Mar in 32:11 e primato personale sulla mezza maratona di 1h05:47. In casa slovena, c’è curiosità per vedere all’opera anche l’ultrarunner sloveno Patrik Korenjak.


Come raccontato già nelle scorse settimane la Trieste Spring Run è sinonimo di sport a 360° e sta regalando alla città appuntamenti di ogni genere e da non perdere. Domani, sabato 4 maggio, uno degli eventi clou sarà sicuramente il Convegno “Sport, Prevenzione, Benessere”, che si svolgerà dalle 9:00 alle 17:00 al Salone degli Incanti di Trieste (Riva Nazario Sauro n.1) e che è organizzato dall’Associazione Medico Sportiva di Trieste sotto la guida del Dott. Marcello Tence, Responsabile Sanitario della U.S Triestina Calcio. L’evento è sostenuto da innumerevoli enti: Università degli Studi di Trieste, Comitato per lo Sport Universitario, Fintria Srl, Comitato Regionale della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Fidal Centro Studi e Ricerche, Panathlon, U.S Triestina Calcio, Io Sono Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Federazione Medico Sportiva Italiane e chiaramente Apd Miramar e Asd Trieste Atletica Aps.


Ricordando come la partecipazione al seminario determinerà 0.5 crediti formativi per i tecnici tesserati alla Fidal, l’appuntamento è aperto anche e soprattutto a medici, fisioterapisti, infermieri, biologi, farmacisti e dottori in scienze motorie. Ricco il parterre dei protagonisti e dei moderatori, tra cui spiccano le presenze del Prof. A Di Lenarda ((Direttore SC CARDIOVASCOLARE E MEDICINA DELLO SPORT – OSPEDALE MAGGIORE TRIESTE), del Prof. L. Murena (DIRETTORE SC CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGIA – OSPEDALE CATTINARA TRIESTE, del Prof. G. Biolo (DIRETTORE SC CLINICA MEDICA – OSPEDALE CATTINARA TRIESTE), della Dott.ssa I. Tavcar (DIRIGENTE SC PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI – OSPEDALE CATTINARA TRIESTE e del Dott. P. Bergagna (PRESIDENTE ASOCIAZIONE MEDICO SPORTIVA TRIESTE).

03/05/2024