Trieste Spring Run

I risultati della Mezza Maratona di Trieste di domenica 5 maggio: successi per Abdoullah Bamoussa e Asmerawork Bekele Wolkeba

Foto di Buenas Agency



Entusiasmo, partecipazione e un clima di grande festa hanno accompagnato l’ultimo atto della Trieste Spring Run, manifestazione organizzata dall’Apd Miramar con la collaborazione dell’Asd Trieste Atletica Aps, la co-organizzazione del Comune di Trieste e il patrocinio della Regione Friuli-Venezia Giulia. Si sono svolte nella mattinata di oggi le competizioni della quarta edizione della rassegna, nata sulla scia della storica Bavisela, che anche quest’anno ha animato gli spazi del centro cittadino tra sport, arte, ambiente e eventi dedicati ai giovanissimi, costruendo un appuntamento sportivo a 360°. Quest’oggi è andata in scena la giornata clou: In programma la Trieste 21K, la mezza maratona più affascinante d’Europa con il mare a far sempre compagnia ai partecipanti per tutti i 21,0975 km di percorso, la Trieste 21K Spring Roller Marathon, la Bavisela Family Run, e la novità rappresentata dalla Staffetta Solidale targata Dynamo Camp. Un’edizione da record con oltre 10.000 partecipanti (6000 alla Family, 2500 alla Trieste 21K, 1500 alla Trieste Spring Young e 250 tra specialisti dei roller e staffetta solidale). 


Regina della domenica, oltre all’imperdibile e entusiasmante Bavisela Family Run, è stata la Trieste 21K, da Duino a Piazza Unità. Sul gradino più alto del podio sono saliti l’italo-marocchino Abdoullah Bamoussa (Gp Livenza Sacile) e l’etiope, grande favorita della vigilia, Asmerawork Bekele Wolkeba (Etiopia, Asd Podistica Torino). Tra gli uomini, dopo lo start, Bamoussa, capace nella sua carriera di indossare la maglia azzurra nei 3000 siepi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, e il keniano Timothy Kimutai Kirui, hanno fatto il vuoto alle loro spalle, lanciandosi in un gran duello. Attorno a metà gara però l’italiano, classe 1986, ha aumentato con decisione il ritmo, mettendo alle corde l’avversario della Run2gether e creando, nel giro di 3km, il gap decisivo. Al traguardo Bamoussa ha trionfato con il crono di 1h06:40, precedendo appunto Kirui (1h09:07) e un convincente Alessio Milani (Atletica Monfalcone), che si è tolto la grande soddisfazione di centrare il podio nella celebre mezza maratona del capoluogo regionale. La top five è stata completata dai marocchini Aziz Lakriti, 4° con il crono di 1h11:29, e Radoine Ahmedy, 5° in 1h11:30, mentre la sesta posizione è andata al triestino dell’Evinrude MuggiAtletica Andrea Mauri (1h13:54). “Sono soddisfatto di questa prestazione - racconta, a caldo, Bamoussa - e contento di aver iscritto il mio nome nell’albo d’oro della Trieste 21K. Dopo questa tappa di passaggio, continuerò il mio percorso verso la prossima maratona, è ancora da definire la data, dove vorrò migliorare sensibilmente il mio miglior crono di 2h21:00 (corso nel 2023) “. 



Al femminile non c’è stata proprio storia per il successo finale: l’etiope Asmerawork Bekele Wolkeba si è dimostrata di una spanna superiore alla concorrenza disputando una prova in solitaria dal primo all’ultimo metro. La portacolori dell’Asd Podistica Torino ha chiuso la sua fatica dopo 1h17:44, davanti a Erika Michielan (VeniceMarathon, 1h25:58) e alla triestina, che quest’oggi ha raggiunto uno dei migliori risultati della sua carriera, Gaia Tomassini che ha terminato in terza piazza con il crono di 1h26:12. “Sono molto felice - ha spiegato la Wolkeba - per aver corso a Trieste, su un tracciato spettacolare sempre in compagnia del mare. La prestazione non è stata male ma l’obiettivo è crescere di condizione nelle prossime settimane per correre sempre più forte quest’estate”.


I 21,0975 km, disegnati tra Duino e il centro di Trieste, sono stati teatro anche della seconda edizione della 21K Trieste Spring Roller Marathon, curata con la collaborazione dello Skating Club Comina Asd. Sono stati 250 i funamboli delle rotelle a sfidarsi sull’asfalto triestino: se nella gara femminile si è assistito al dominio di Simona Spinozzi (Patt. Sambenedettesi, 36:23), al maschile la vittoria finale se la sono giocata in quattro, in volata, con Paolo Nannini (Asd Pattinaggio Finale Emilia, 33:30) ad anticipare di pochi decimi di secondo Carlo Scalera (Asd Inline 360), Gianluca Scalera (Asd Pat Pescara) e Mattia Selan (Asd Skating Club Cominca Asd), costretto ad accontentarsi della “medaglia di legno”.La domenica si è conclusa alle ore 13.00, quando è partita la maratona mondiale Wings for Life, il più grande evento benefico di corsa al mondo, nato per sensibilizzare la ricerca sul midollo spinale. Anche in Italia si è partecipato utilizzando l’apposita App, accompagnati dalle voci della travel blogger Giulia Lamarca e da un’icona del basket azzurro come Gigi Datome.


“La Trieste Spring Run 2024 volge al termine e giunge sul podio degli eventi d’eccellenza della città. Tutti gli amanti dello sport sanno quanto il lavoro di squadra sia essenziale e quanto sia necessario lavorare in sinergia per ottenere ottimi risultati ed è con questo spirito che gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere atleti, professionisti e famiglie in tutte le attività. - sono le parole del presidente di Trieste Atletica Pompeo Tria - L’agenda è stata completa, dalla competizione che ha visto studentesse e studenti cimentarsi in piazza Unità nella Trieste Spring Young, alla Trieste 21K la quale ha visto sfilare nel nostro contesto mozzafiato del golfo di Trieste i campioni dell’atletica e la 21K Trieste Spring Roller Marathon dedicata ai pattinatori. Non da meno la Trieste Family Spring Run e la Staffetta Solidale targata Dynamo Camp, che hanno sottolineato come lo sport sia soprattutto divertimento, inclusione e solidarietà. Ringrazio tutte le persone e le realtà che hanno contribuito a portare l’edizione 2024 della Trieste Spring Run alla sua massima espressione entrando nel cuore della città di Trieste ma soprattutto in quello degli atleti, attraverso il gioco e le tante attività” 


“Anche quest’anno la manifestazione è stata una grande festa che ha coinvolto tutta la città: atleti, famiglie, giovani, associazioni di volontariato. È un onore essere tra gli organizzatori di un evento che ha portato entusiasmo e gioia nel centro città nelle ultime settimane - ha sottolineato Emilio Porto, presidente di Adp Miramar - È stato un anno di lavoro intenso, questa rassegna nasce da un percorso di collaborazione fatto di passione, entusiasmo e tanta voglia di restituire alla città un appuntamento che fa parte della sua storia e della sua tradizione. Un pensiero in particolare va ai tanti volontari che hanno reso possibile le gare e tutti gli eventi collaterali, con un impegno importante e grandissima generosità”.


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I RISULTATI COMPLETI

05/05/2024