Mondiali Londra 2017

Rose Chelimo è la Campionessa Mondiale di Maratona: a Londra battuta l'eterna Edna Kiplagat, Cragg sorprendente argento

E' Rose Chelimo la nuova Campionessa del Mondo di Maratona: la portacolori del Bahrain, nata in Kenia, vince al termine di una gara che ha regalato emozioni solo negli ultimissimi chilometri.

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Gara a lungo senza sussulti e che si animerà solo sul finale: dopo il via è la portoghese Catarina Ribeiro ad uscire del gruppone composto da quasi 100 atlete, la 27enne correrà per circa 15km al comando con un vantaggio di circa 20" per poi venire ripresa e concludere la sua avventura con un ritiro addirittura prima del 20mo km.

Una volta conlusa l'azione della portoghese tocca alla statunitense Alyson Dixon a portarsi al comando arrivando a circa 30" di margine salvo poi essere ripresa dalle inseguitrici al chilometro 30. La svolta dopo il 35mo km quando la statunitense Amy Cragg prova a mettere tutte in fila: la selezione è a sorpresa netta con tutte le atlete non africane, Cragg esclusa, che si staccano ma tra di loro c'è anche l'etiope Berhane Dibaba.




Rose Chelimo, keniana con maglia del Bahrain, è la seconda a mettere in fila tutte con la Cragg che la tallona e le keniane a chiudere un ormai ristretto gruppo. L'azione della Chelimo continua imperterrita con la 28enne che prende qualche metro di vantaggio ed il gruppo che via via perde ogni sua componente: in scia della battistrada rimane la sola, eterna, Edna Kiplagat con la sorprendente Amy Cragg, ancora vigile, insieme all'altra keniana Flomena Cheyech Daniel che rimangono a qualche metro lottando per il terzo gradino del podio.

Proprio in occasione del 40mo chilometro (che tra l'altro fa segnare uno split di 5km velocissimo da 16'20") è ancora una volta Edna Kiplagat a tentare il solito rush finale che ha contraddistino la sua carriera: la keniana, prossima ai 38 anni, mette a segno un chilometro inarrivabile per la altre con Rose Chelimo che rimane però in scia effettuando un micidiale controsorpasso a meno di 1000m dalla fine ed andando a cogliere sul Tower Bridge il suo primo titolo mondiale della carriera dopo l'ottavo posto conquistato l'anno scorso alle Olimpiadi di Rio 2016. 2h17'11" il crono finale.

Edna Kiplagat chiude in 2h27'18", lo stesso riscontro della sorprendente statunitense Amy Cragg che sul finale si sbarazza della keniana Daniel andando a prendersi il bronzo.

Charlotte Purdue, brittanica, è la prima europea con il crono di 2h29'48" (13ma).


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06/08/2017