Padova Marathon

Domenica 22 aprile la XIX edizione dell’evento: le dichiarazioni dei protagonisti a poche ore dal via

Tutto è pronto per la Padova Marathon, in programma domenica 22 aprile. Alla vigilia della gara l’Expo Village ha ospitato la conferenza stampa con i top runners.

«Al via, fra le due prove agonistiche, avremo oltre 4.400 atleti, provenienti da 51 diverse nazioni: mai ne abbiamo avute così tante. Sono invece già stati acquistati 18 mila pettorali per i partecipanti alle Stracittadine non competitive, ma le vendite sono ancora aperte. Ci aspettiamo un’adesione record», ha sottolineato il presidente Leopoldo Destro, affiancato, tra gli altri, da Massimo Finco, presidente di Confindustria Padova, Enoch Soranzo, presidente della Provincia di Padova, Diego Bonavina, assessore allo sport del Comune di Padova, Franco Conzato, direttore di Promex, Maurizio Menin, delegato regionale Fispes, Antonella Munaro, consgiliere nazionale Fispes, Sergio Baldo, direttore tecnico Fiamme Oro, e Marco Canella, responsabile finanziario Alì.

La parola è poi passata ai top runners, che si giocheranno la vittoria nella prova principale, al via alle 8.45 dallo Stadio Euganeo, e nella mezza maratona, che scatterà da via Previtali, ad Abano Terme, alle 10.05.


Nella gara femminile sui 42,195 chilometri da seguire l’azzurra Rosaria Console, che torna sulle strade della maratona che l’ha lanciata, per sfidare l’etiope Genet Getaneh. «Ho un bellissimo ricordo di questa maratona: è stata la mia prima, e l’ho vinta. In particolare ho in mente l’emozione di quando ti si spalanca davanti Prato della Valle. Spero di rivivere quelle sensazioni, se oggi ritorno è perché questa piazza mi è rimasta nel cuore. E a chi corre la maratona per il piacere di esserci dico di godersi ogni chilometro, perché è una gara magica, anche se bisogna sapersi gestire».

In campo maschile, probabile sfida tra i keniani Robert Ndiwa, Paul Maina e Stephen Omiso Arita, attenzione però all’eritreo Mogos Shumay, allenato da Ruggero Pertile, che garantisce per lui: «Ha margini di crescita enormi e può già correre sotto le 2 ore e 10’».

Nella mezza maratona l’uomo da battere è il keniano Rodgers Maiyo, ma dovrà guardarsi dall’etiope Desta Shume Tafa e dagli ugandesi Nelson Wakama e Anthony Ayeko. In campo femminile spicca la keniana Alice Mogire Kemunto, ma il “personaggio” è Mary Joy Tabal, la prima maratoneta filippina a qualificarsi a un’edizione dei Giochi Olimpici, a Rio 2016. Occhio, però, anche alla portoghese Sara Catarina Ribeiro.

Ma ci sarà una bella sorpresa anche nella Stracittadina da 10 chilometri. Anzi, una tripla sorpresa a tinte azzurre: a impreziosire la più lunga delle tre corse non competitive al via alle 9.15 da Prato della Valle ci saranno Anna Incerti, campionessa europea nella maratona a Barcellona 2010 e finalista ai Giochi di Pechino e Londra: «Il prossimo anno prometto che mi vedrete al via in una delle prove agonistiche. Quest’anno, invece correrò la Stracittadina con un’avversaria d’eccezione, mia figlia Martina. Ma non sarò la sola mamma: ricordo l’anno scorso tante splendide famiglie lungo le strade della città». Con lei l’argento dei Mondiali di Mosca e degli Europei di Zurigo Valeria Straneo: «So che ci sarà tantissima gente, sarà ancora più divertente». In più, a tifare per loro ci sarà la versatile Sara Dossena, plurimedagliata a livello nazionale e internazionale sia come triatleta che da atleta: non potrà correre a causa di un problema al piede, ma farà da madrina delle Stracittadine. «Ma sarà bello stare insieme e respirare aria di sport».


IL GRAND PRIX FISPES. La Padova Marathon continua a essere un punto di riferimento per il mondo paralimpico: la gara varrà infatti come una delle due tappe del Grand Prix nazionale Fispes (l’altra è stata la Maratona di Roma). La formula della rassegna prevede l’obbligo per gli atleti di partecipare ad almeno una delle due e a un’altra gara, a scelta, nel periodo autunnale.

PICCOLI PUNTI PREMIATA DA RETE DEL DONO. Visto il grande successo del Charity Program, che ha raccolto oltre 40 mila euro (ma sarà possibile continuare a donare anche dopo la maratona), con questa edizione si è voluto premiare le 3 onlus e i 3 fundraiser che più hanno raccolto fondi con il supporto di Rete del Dono. Eccole:

1) Piccoli Punti €. 15.145

2) Fondazione Biomedica Avanzata con € 5.199

3) NF Italia, formata da Linfa Onlus e Ananas Onlus con € 4.553

Piccoli Punti onlus, avendo superato la soglia dei 15.000 euro (e almeno 5 fundraiser con raccolta minima di € 500) si aggiudica il Premio Rete del Dono (€ 1.500 euro in donazione) consegnato dalla dottoressa Anna Archetti.

I migliori fundraiser sono stati:

1. Alessio Palumbo per Piccoli Punti (https://www.retedeldono.it/it/iniziative/associazione-piccoli-punti-onlus/alessio.palumbo/tutti-uniti-per-un-grande-obiettivo)

2. Elaiza Pampagnin Per NF Italia (https://www.retedeldono.it/it/iniziative/neurofibromatosi-italia/elaiza.pampagnin/gesti-e-parole-corrono-assieme)

3. Alice Piccolo per Un Cuore Un Mondo (https://www.retedeldono.it/it/iniziative/un-cuore-un-mondo-padova/alice.piccolo/cardiopatia-mon-amour).

ALÌ PREMIA LA SCUOLA TERESIANUM. Ma correranno la Padova Marathon anche tutti gli alunni delle 65 scuole che hanno partecipato alla terza edizione del concorso “Vota la scuola” abbinato alle Stracittadine e organizzato in collaborazione con il Gruppo Alì. In palio, materiale e apparecchiature didattiche con i “Punti per la scuola”. Nel corso della conferenza stampa il premio è stato assegnato agli alunni della scuola primaria “Teresianum” di Padova, Corso Vittorio Emanuele II, grazie alla capacità dimostrata nel coinvolgere familiari e amici. A ritirarlo, dalle mani di Marco Canella, responsabile finanziario di Alì, una nutrita rappresentanza dei ragazzi e la dirigente scolastica Suor Maria, nel corso della partecipata conferenza stampa alla vigilia dell’evento.

RAI SPORT, “RERO” PERTILE DEBUTTA DA COMMENTATORE. Una sintesi di 45 minuti della Padova Marathon andrà in onda su Rai Sport martedì 24 aprile dalle ore 21, con il racconto di Luca Ginetto accompagnato dal commento tecnico di Ruggero Pertile, che debutta in questa nuova veste.



21/04/2018