Trofeo Sant'Agata
Domenica 2 febbraio, con partenza alle ore 15, l'edizione 2025 del Trofeo Sant'Agata di Catania: c'è Iliass Aouani
Foto di Grana/Fidal
C'è grande attesa per il Trofeo Sant’Agata, in programma domenica 2 febbraio a Catania. Lo sport incontra tradizione e devozione e lo fa in una gara che affascina da sempre e che, anche quest'anno si presenta come la "ciliegina sulla torta" del cartellone di appuntamenti sportivi, che sono parte integrante delle celebrazioni per la Patrona del capoluogo etneo.
La manifestazione è organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania, dall’ARS, dal Comitato per la Festa di Sant’Agata, la Fidal Sicilia e il CONI Sicilia.
Febbrile negli ultimi mesi il lavoro degli organizzatori, incessante nelle ultime settimane, con l'obiettivo di portare a casa una edizione spettacolare del Trofeo Sant'Agata che col nuovo corso, ha avuto il merito di riproporre , con rispetto e ammirazione, la storica kermesse iniziata nel 1960 e stoppatasi nel 2011.
E allora la parola ai protagonisti, gli atleti: pettorale numero uno sarà Iliass Aouani, l'azzurro delle Fiamme Azzurre che detiene la seconda prestazione di sempre in maratona, con il crono di 2h06'06 ottenuto lo scorso anno a Valencia. Nel palmares dell'atleta allenato da Massimo Magnani, anche cinque titoli italiani, ben quattro ottenuti nel 2021 in altrettante discipline diverse: cross, 10000 su pista, dieci chilometri su strada e maratona. Settimo alla Maratona di New York nel 2023, Aouani 30 anni a settembre, in Sicilia ha già corso in occasione di due edizioni del Giro podistico Internazionale di Castelbuono, nel 2022 e nel 2023.
Pettorale numero due al tunisino Mohamed Amin, altro atleta di spessore internazionale, per lui parlano il quarto posto ottenuto nella finale dei 3000 siepi alle Olimpiadi di Parigi e la terza piazza sempre nei 3000 siepi nella finale di Bruxelles della Diamond League dello scorso anno. Allenato da Giuseppe Giambrone, fa parte del gruppo di allenamento di Chiappinelli (primatista italiano in maratona n.d.r.) con base presso il Tuscany Camp. Pistaiolo Doc, detiene i record tunisini sia nelle siepi che nei 3000 metri.
Start list "importante" grazie anche alla presenza di Leonce Bukuru vincitore alla mezza di Novara la scorsa domenica, che in Sicilia vanta numerosi successi dal Trofeo Città di Ravanusa, passando per il Trofeo Scala dei Turchi e secondo alla Scoglitti Race. Tesserato per la Cosenza K42 vanta un personale nei 10 chilometri su strada di 28'55. C'è anche Simon Kibet Loitanyang, protagonista sul finire dello scorso anno grazie alle vittorie ottenute alla Mezza Maratona Città di Foligno e alla Cagliari Respira. Per il ventinovenne atleta keniano, da quest'anno tesserato per la Policiano Arezzo Atletica, anche un personale di 1h04'25 in mezza maratona. Ayoub Toulali (Monti Rossi Nicolosi), Alessandro Terranova, Bibi Hamad, per citare altri nomi di spicco di questa interessante start list
I SICILIANI AL TROFEO SANT'AGATA
Come sempre al Trofeo Sant'Agata pattuglia siciliana a cinque stelle. In gara ci saranno, tra gli altri, Vincenzo Agnello (Sicilia Running Team) fresco di PB a Valencia nei 10 chilometri, con un perentorio 29’31; Soumaila Diakite (Universitas Palermo) atleta del Mali e palermitano di adozione, tre volte vincitore della mezza maratona che si corre nell’ambito della Maratona di Palermo; l’under 23 Giuseppe Scianna (Sicilia Running Team) che vanta un crono di 31’02 nei 10 km su strada e i compagni di squadra Zouhir Sahran, atleta barcellonese di origini marocchine, 29’17 nei 10 km su strada e Alessandro Brancato primo degli italiani alla maratona di Valencia nel 2018 con il tempo di 2h 17’ 59’’. Per il lentinese, da anni trapiantato a Palermo, un PB nei 10 chilometri su strada di 29'57. In gara ci sarà anche Luigi Spinali tesserato per la Monti Rossi Nicolosi e vincitore per ben due volte del Trofeo Sant'Agata negli anni dell'immediato ritorno. Nicola Mazara, Dario Longo, Francesco Nucera, Domenico Conti, Antonio Limoli, Enrico Schiavino, la linfa giovane dell'interessante parterre di atleti isolani. Buona in generale anche la risposta dei podisti master che vogliono vivere l'evento, in tutto circa ottanta.
LA GARA DELLE DONNE
Al femminile l'atleta da battere è la burundiana Violette Ndayikengurukiye, vincitrice domenica scorsa della Novara Half Marathon con il tempo di 1h16'42. Nei 10 chilometri su strada detiene il personale di 34'46 stabilito in occasione della tredicesima edizione de "La Normanna", classica che si corre d'estate in Calabria a Mileto.
A dare battaglia alla 25enne atleta africana, tesserata per l'Atletica Virtus Lucca, ci saranno le siciliane Gaia Patrinicola triatleta ennese che corre per la società catanese della Monti Rossi Nicolosi così come Dalila Mirabella. In gara anche Nicoletta Santonocito, l'Allieva Laura D'Orio (Siracusatletica), Desiree Di Maria (Cus Catania) e Mika Iwaguchi (Catania Running Club), quest'ultima vincitrice nel 2018 della Maratona di Catania.
PREMIO MARCOCCIO A FILIPPO DI MULO
Il premio "Ignazio Marcoccio", ideatore del Sant'Agata e presidente del Comitato Organizzatore del Trofeo Sant’Agata dal 1966 al 1992" andrà quest'anno a Filippo Di Mulo, responsabile del settore velocità della nazionale italiana di atletica leggera. Sarà il figlio di Marco Mannisi, Concetto, a consegnarlo nelle mani del tecnico catanese poco prima dello start della gara.
Nella veste di “Responsabile Tecnico” della Nazionale di atletica leggera, ruolo che gli è stato da poco riconfermato fino al 2028, Di Mulo annovera, tra l'altro, 5 partecipazioni alle Olimpiadi (Sydney 2000 - Atene 2004 - Londra 2012 - Tokyo 2021 - Parigi 2024); 5 partecipazioni ai Mondiali (Edmonton 2001- Parigi 2003 - Helsinki 2005 - Berlino 2009 - Daegù 2011); 4 partecipazioni agli Europei assoluti. Ancora negli occhi l'Oro olimpico della 4x100 a Tokyo 2021 e l'Oro della 4x100 agli europei di Roma 2024. Tantissimi i successi individuali dei suoi atleti, un monumento dello sport il tecnico catanese, definito il "matematico e mago delle staffette" da Michelangelo Granata che nella pagina FB di L'Atletica in Sicilia, ne ha curato un'ampia e dettagliata biografia.
Nel segno del ricordo di Marco Mannisi (anch’egli ideatore del Sant'Agata e storico presidente del CONI Catania) anche il premio per il primo classificato uomo, mentre il premio per la prima donna sarà nel ricordo di Giuseppe Iuppa, presidente della Libertas Catania, società che, fondata nel 1946, segnò la storia dell’atletica catanese.
LO START ALLE ORE 15.00
La partenza, così come l’arrivo è prevista in via Vittorio Emanuele, nei pressi del Palazzo della Cultura, dove a partire dalle 13:30 è programmato il ritiro pettorali. Start alle ore 15.00. Sia la gara maschile che quella femminile, si concluderanno rispettivamente con l’arrivo del primo classificato e della prima classificata. Gli atleti che in quel momento non avranno concluso tutti i giri della gara, dovranno fermarsi e verranno regolarmente inseriti in classifica in base ai giri compiuti.
IL PERCORSO
Per gli uomini sette giri del percorso cittadino per un totale di 9.800 metri; quattro invece i giri per le donne per un totale di 5.600 metri. Giro da 1400 metri circa: via Vittorio Emanuele (Partenza/Arrivo), via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via A. di Sangiuliano, via Etnea, via Vittorio Emanuele.
L’ALLEGRIA DI MARKO’S AL TROFEO SANT’AGATA
Connubio nuovo quello tra il Trofeo Sant’Agata e MARKO’S, la mascotte con la mascherina anti-Covid nata dall’idea di Marco Bucalo, un bambino che all’epoca del primo lockdown aveva solo 7 anni. Un passatempo che nel tempo si è perfezionato: dai colori a matita, è passato ai pennarelli e poi al computer. Con l’aiuto del papà Francesco, il personaggio di Marko’s, con il suo logo, ha iniziato a veicolare anche su portachiavi, braccialetti, magliette e così via: un perfetto simbolo di resilienza. Adesso Marko’s è la mascotte di numerosi appuntamenti sportivi in Sicilia e non solo.
30/01/2025
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