Antidoping

Arriva la squalifica per lo spagnolo Mohamed Katir, che firma un modulo di ammissione dopo 3 mancati controlli in meno di 12 mesi

Foto di MarathonWorld.it

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Lo spagnolo Mohamed Katir ha ammesso una violazione delle regole antidoping (ADRV) ed è stato squalificato dall'Atlethics Integrity Unit (AIU) per 2 anni, a seguito di tre mancati controlli in un periodo di 12 mesi.


Martedì 13 febbraio 2024 il mezzofondista 25enne ha restituito un modulo firmato di ammissione di violazione delle regole antidoping e di accettazione delle conseguenze, ammettendo la violazione della regola 2.4 (violazione Whereabouts). Katir ha ammesso tre errori di localizzazione in 12 mesi, a partire dal 28 febbraio 2023, in particolare: un errore di comunicazione il 28 febbraio 2023; un mancato test/mancata comunicazione il 3 aprile e il 10 ottobre 2023.


Il suo periodo di squalifica di due anni inizierà dalla data della sua sospensione provvisoria e durerà quindi dal 7 febbraio 2024 al 6 febbraio 2026. Tutti i risultati di Katir e i relativi premi dal 10 ottobre 2023 sono stati revocati.


Sulla scia della squalifica di Katir, il capo dell'AIU Brett Clothier ha ribadito l'importanza dei test di a sorpresa e fuori competizione per gli atleti d'élite, soprattutto in un anno olimpico.

Questo è un requisito cruciale al quale tutti gli atleti RTP devono attenersi. Senza informazioni accurate sui luoghi di permanenza, le organizzazioni antidoping non possono eseguire correttamente i test fuori competizione, che sono la chiave per fermare chiunque sia dopato e cerchi di ottenere un vantaggio sleale”, ha spiegato Clothier.


In vista di Parigi 2024, per garantire condizioni di parità, l’AIU eseguirà un programma di test fuori competizione completo e basato sull’intelligence. Il rispetto della localizzazione sarà un elemento essenziale a tal fine. Gli atleti d'élite sono ben consapevoli dell'importanza dei requisiti di permanenza e ricevono un'ampia formazione al riguardo. Non ci sono scuse per aver commesso tre errori di localizzazione in un periodo di 12 mesi”.

16/02/2024