Antidoping
Gli ultimi provvedimenti dell'Athletics Integrity Unit: altre 2 squalifiche per il Kenia, ma il nome più noto è ugandese
Kenia e Uganda sono le ultime due nazioni a finire nella lista delle sanzioni per violazioni in materia antidoping.
La scorsa settimana l'AIU, Athletics Integrity Unit, ha infatti comunicato la squalifica di 3 anni per Ayub Kiptum, atleta 28enne risultato positivo lo scorso ottobre alla Bilbao Night Half Marathon dove vinse in 60'34" e del connazionale James Gikunga Karanja, per lui uno stop di 4 anni dopo la positività riscontrata in Thailandia alla Scenic Half Marathon dove chiuse primo in quasi 70'.
Ma il nome più noto ad essere fermato è quello dell'ugandese Prisca Chesang, che si vede inflitta una squalifica di 2 anni dopo un controllo a sorpresa effettuato proprio nella sua nazione e nella quale è stato riscontrato un agente mascherante. La Chesang, classe 2003, in carriera ha vinto 2 bronzi mondiali Under20 in pista e colto un settimo posto, sempre in questa categoria, agli ultimi Mondiali U20 di Cross.
