Trail delle Grigne Sud

Cecilia Pedroni al terzo successo consecutivo al Trail delle Grigne Sud, al maschile affermazione di Luca Arrigoni

La terza edizione del Trail Grigne Sud, tenutasi ieri a Mandello del Lario, ha visto quasi 300 atleti impegnati sul versante meridionale delle Grigne.

La gara regina, il TGS Extreme, ha visto 126 atleti portare a termine un percorso duro, arduo ma anche estremamente suggestivo, di 41 km per ben 3.600 metri di dislivello.

L’edizione di quest’anno ha avuto un assoluto dominatore in Luca Arrigoni. Il corridore della Serim si è posto subito al comando, facendo immediatamente selezione e guadagnando a ogni rilevamento cronometrico fino a concludere la sua fatica in 5h06’06”, accumulando ben 15’ di vantaggio sul campione uscente Danilo Brambilla (Falchi Lecco). Terza posizione per Federico Arrigoni Marocco (Cs Cortenova) partito con più circospezione e quinto al primo intermedio, andato però in progressione fino a guadagnarsi il gradino più basso del podio a 44’ dal vincitore. Fra le donne l’albo d’oro non cambia: Cecilia Pedroni (Serim) coglie la sua terza vittoria consecutiva su un percorso che sembra calibrato a pennello per le sue caratteristiche: mai in difficoltà, la Pedroni è riuscita a guadagnarsi la Top 10 assoluta in 6h24’08”, staccando la seconda, Maria Piera Poletti (Org.Sportiva Alpinisti) di 48’10”, terza Simona Checcucci a 53’.


A

Lotta un po’ più accesa nella gara Sprint di 21 km per 1.750 metri, dove il campione uscente Lorenzo Beltrami (Falchi Lecco) ha preso subito il comando delle operazioni, accumulando il suo vantaggio nella parte centrale della corsa, fino a chiudere in 2h10’42” davanti all’altro grande favorito della vigilia, Andrea Rota staccato di 7’, terza posizione per il compagno di colori del vincitore, Filippo Ugolini, a 8’. A Marta Cereda (Gr.Escurs.Falchi Olginatesi) la gara femminile in 2h54’16”, con 2’21” sulla rumena Vasilica Nastrut (Team Pasturo) e 18 su Elena Caliò, anche lei targata Team Pasturo. Al traguardo sono giunti in 113 su 126 partiti del TGS EXTREME e 160 su 163 partiti del TGS SPRINT.

L’edizione di quest’anno è stata sicuramente la più dura delle tre svoltesi fino ad oggi. Nelle prime ore della mattina, un violento scroscio di pioggia ha reso il tracciato, già di per sé impegnativo, ancora più ostico, poiché viscido e scivoloso. L’attenzione richiesta, soprattutto durante le discese, era quindi molto alta e non sono mancate scivolate sul fango. In particolare un runner lecchese è caduto nei pressi del Rifugio Bietti-Buzzi, ha proseguito per un po’ di chilometri fino quasi al Rifugio Elisa, dove però il medico che presidiava ha deciso di fermarlo, visto il dolore al torace, e di portarlo con l’eliambulanza all’ospedale di Lecco. Anche un altro concorrente è stato soccorso con l’elicottero nei pressi della Gardata, dopo una caduta che gli è costata una distorsione al ginocchio. Nulla di grave quindi per i due atleti, che saranno però costretti a un riposo forzato nelle prossime settimane.

Una giornata impegnativa in tutti i sensi, ma di grande soddisfazione per tutti i finisher. I ringraziamenti vanno alle squadre del Soccorso Alpino di Lecco, intervenuti tempestivamente nei momenti critici, oltre ai Comuni di Mandello del Lario, Abbadia Lariana e Lierna, toccati dal tracciato. Fondamentale poi, per il successo della manifestazione, il lavoro dei 140 volontari che hanno dato un apporto eccezionale e dei tanti sponsor locali che hanno reso possibile l’effettuazione dell’evento, già lanciato verso la prossima edizione.



29/09/2019