Europei Helsinki

Nella prima giornata dei campionati europei Mo Farah vince i 5000m, Meucci è quinto

FINALI

5000 Uomini: Unica Finale della giornata dominata dal somalo naturalizzato Britannico Mo FARAH (13'31"), che, come da pronostico, gira su ritmi non proibitivi per poi prendere in mano la gara e concludere con 2'28" il 4°km e 2'26" l'ultimo. Passando in casa italia buona prestazione di Daniele MEUCCI che non agguanta per 6 centesimi la medaglia di bronzo. Bravo anche Stefano LA ROSA che cede però troppo nel finale, sarà 11° con 13'41"99. Prestazione da dimenticare per il 24enne Maksym OBRUBANSKYY che non abituato a questo genere di manifestazioni, perderà il contatto con il gruppo a metà gara.

ALTRE GARE

100 Donne semifinali: Gara poco brillante della bulgara Ivet LALOVA che dopo aver impressionato in batteria corre un 11"23 arrivando 1° nella sua semifinale, fase lanciata degna di nota per lei. Le altre due concorrenti per il titolo continentale sono sicuramente la tedesca SAILER e la ucraina POVH con 11"17 e 11"13. Discreta prestazione per Audrey ALLOH (11"51) che non ce l'ha fatta ad andare avanti.

100 Uomini semifinale: Gara dai contenuti non altissimi ma molto combattuta che vede dalla 4° posizione alla 8° una grande lotta, cosi come quella dal 1° al 3° posto, dove LEMAITRE, VICAUT e SAIDY NDURE sono nettamente favoriti. Grande prestazione per l'azzurro Simone COLLIO che riesce ad andare in finale come ultimo tempo dei ripescati (10"30), peccato per RIPARELLI, fuori di 3 centesimi. Cerutti, invece, dopo una discreta partenza si perde e sarà 6° con 10"50.

3000st: Ottima la prestazione di Patrick NASTI, probabilmente la migliore azzurra fino ad ora: dopo una gara dai ritmi non troppo lenti, è bravo a non perdere di vista il duo francese formato da MEKHISSI-BENABBAD e GEZZAR. Nella seconda semifinale ottimo anche Yuri FLORIANI che si attacca al treno di AKDAG e chiude in un buon 8'32"63, Nasti è 3° in 8'34"08.

400 Donne: Tempi non di rilievo nelle batterie di qualificazione, soltanto un atleta sotto i 52". Libania GRENOT sotto tono, parte piano e non riesce a cambiare ritmo finendo 4° in batterie con il suo peggior
crono dell'anno. Brava
Maria Enrica SPACCA che combatte fino alla fine con l'Ukraina BARTONICKOVÁ. alla fine del turno l'italo-cubana sarà ripescata con il miglior tempo e Maria Enrica con l'ultimo tempo utile, fuori Chiara Bazzoni.

800 Uomini: Diversi nomi si mettono in evidenza nella mattina finalndese nelle batterie degli 800 maschili, tra questi WARBURTON che corre in 1'45"80 con buona facilità d'azione. Altri nomi importanti per la vittoria finale sono quelli del russo bronzo a Daegu, BORZAKOVSKIY, che vince con 1"47"48, dello spagnolo REINA, del britannico MOHAMMED e del tedesco RUDOLF. Assente il capolista stagionale e anche favorito Andrew OSAGIE.

Peso Uomini: Come da pronostici Il giovane David STORL (20.30m)si qualifica per primo sprecando energie per un solo lancio. Dietro di lui ZALSKY' e CHRISTENSEN.

Alto Donne: Gara che dice poco fino ad adesso: superate le fasi di qualificazione troviamo 11 atlete ad
1,90. tra queste la favorita alla vigilia Irina GORDEYEVA e la svedese Emma GREEN.

400Hs Uomini: Gara di un livello mediocre, dove soltanto 3 atleti sono scegli sotto il muro dei 50".
tra questi BULTHEEL, CLEMENCEAU e GIEHL. Difficile intuire chi potrà vincere, lo capiremo meglio domani
in occasione delle semifinali programmate per le 12,15.

Triplo Donne: Fasi di qualificazione che fanno apparire in buona forma la ukraina Olha SALADUHA, la portoghese Patrìcia MAMONA e la francese Francoise MBANGO ripettivamente prima, seconda e terza con 14.77, 14.41 e 14.38, Simona La Mantia in finale con 14.14m.

400 Uomini: 7 atleti sotto 46", forse il livello non è altissimo ma è sicuramente una delle gara più
belle della rassegna Finlandese. Primo l'Irlandese Brian GREGAN che con 45"63 sigla anche la sua miglior
prestazione in carriera. Bravo anche il nostro Marco VISTALLI che ha il 7° tempo e una speranza di rientrare
in finale se dovesse correre come sà fare, avanti anche Valentini. Pronostici quindi difficili da fare con l'assenza di WILLIAMS
.

Articolo di: Jacopo Fiorentini

Foto di: GIANCARLO COLOMBO/FIDAL

27/06/2012