Orta 10 in 10

10ª edizione Orta 10 in 10, i favoriti Holland e Falk si impongono subito nella maratona - Ecco come è andata la prima giornata

Foto di Organizzatori

«La 10ª edizione di un evento singolare come Orta 10 in 10 rappresenta già una sorta di record. Ma quest'anno, grazie alle autorizzazioni ricevute dalla Guinness World Records, vogliamo suggellare tutta la bellezza di questi magici dieci giorni di maratone, con la conquista di quattro nuovi primati», afferma Paolo Francesco Gino, il presidente della società organizzatrice, il Club Super Marathon Italia, dopo la prima di dieci giornate della manifestazione podistica sulle sponde del Lago d'Orta, che ha attirato centinaia di atleti provenienti da tutto il mondo.


E ancora: «Purtroppo, per un problema dell'ultimo istante, abbiamo dovuto fare a meno della presenza dello spagnoloIvan Penalba Lopez. Tuttavia al via per tentare di scrivere nuovi record c'erano il detentore del primato delle 10 maratone in 10 giorni consecutivi corse nel minor tempo, il britannico Adam Holland (che nel 2017 completò le sue dieci fatiche con il tempo complessivo di 27h38'36), oltre alla norvegese Therese Falk, che vanta un tempo migliore dell'attuale detentrice del record (l’inglese Sally Ford, capace di fermare il cronometro a 36h38'), avendo stabilito proprio sulle sponde del Lago d'Orta nel 2019 un tempo complessivo più basso, del quale però non fu chiesta l'omologazione alla società londinese.


E poi c'erano i nostri due atleti “diversamente giovani”, ovvero il cavallino Pratese Giorgio Pelagalli e la tedesca Singrid Helkner, primatista mondiale per numero di maratone corse (il conto sale a quota 2.314, con i 42,195 km macinati oggi al Lido di Gozzano; ndr), che proveranno a stabilire il record come atleti meno giovani capace di portare a termine in dieci giorni consecutivi dieci maratone. Ciliegina sulla torta di questo evento, con numeri in crescita anno dopo anno, fino a toccare un record di presenze per una serie di questo tipo, stabilito in 1.986 finisher complessivi nell'edizione pre-Covid del 2019, sono i 240 podisti partiti oggi sulle tre distanze a disposizione (10, 21 e 42 km; ndr), che ci proiettano verso il superamento di quota 2.000 arrivati complessivi al traguardo al quale guardiamo con fiducia».


Il primo giorno della Orta 10 in 10 ha offerto un podio maschile della prova regina di caratura internazionale. La “gazzella del Regno Unito” Adam Holland, vincitore di cinque edizioni della corsa sul Lago Dorato, ha vinto in2h42'1, seguito dal lettone Aivars Brezinski in 2h51'57, mentre la terza posizione assoluta è andata proprio all'altra atleta in cerca del Guinness World Record, la norvegese Therese Falk che ha completato la sua fatica in 3h32'34. Sul terzo gradino del podio maschile un altro atleta britannico, Chris Bachman, in 3h34'11.


Primo giorno di gare anche per il 76enne pratese Giorgio Pelagalli e l'83enne tedesca Sigrid Eichner, aspiranti recordman e recordwoman, entrambi arrivati al traguardo con un tempo superiore alle 4 ore. In chiusura, la 10 km del Day 1 è stata vinta dal francese Tom Marceau Balland in 39'38 e dall'italiana Giulia Rovagnati in 45'46, mentre la prova sui21 km ha visto le vittorie di Marco Miglio in 1h28'39 e di Simona Cetro in 1h38'03.

06/09/2024